La bava di lumaca è la sostanza trasparente e appiccicosa che le lumache di terra (o chiocciole) secernono per sigillare il loro guscio e ripararsi dal freddo in inverno e che rilasciano sul terreno quando strisciano.
La bava di lumaca sta ricevendo sempre più attenzioni in campo estetico per le caratteristiche anti-età (anti-aging) che le sono attribuite, al punto di essere diventata un prodotto di bellezza reclamizzato da star del cinema e saloni di bellezza internazionali. In realtà, non è affatto un’idea nuova: sembra, infatti, che l’uso della bava di lumaca come antinfiammatorio e lenitivo della pelle fosse conosciuto già nell’antica Grecia.
Le sostanze contenute nella bava di lumaca che hanno un’importanza estetica o dermatologica sono molteplici: elastina, collagene, vitamine A, E e C, acido glicolico e allantoina.
Indicazioni
A cosa serve la bava di lumaca? Le indicazioni di utilizzo sono molte, legate alla necessità di rimediare ai segni del passare del tempo sulla pelle:
- scarsa idratazione della pelle (i componenti mucopolisaccaridi, in grado di trattenere l’acqua, idratano la pelle restituendo flessibilità);
- ridotto apporto nutritivo alla pelle (i polisaccaridi, proteine e vitamine nutrono la pelle in profondità);
- arrossamenti e screpolature, specie quelli indotti dal freddo (la sostanza forma un film a effetto lenitivo e protettivo);
- rughe (l’effetto antirughe è realizzato dalla presenza di acido glicolico e collagene);
- macchie brune sulla pelle e segni dell’acne (questi antiestetici particolari possono essere ridotti, resi meno evidenti o eliminati grazie all’azione levigante ed esfoliante della bava).
Come risultato dell’applicazione della bava di lumaca (al naturale o in creme), la pelle sarà più luminosa, levigata e uniforme. L’effetto antirughe sarebbe dovuto anche a un meccanismo di stimolazione della pelle a produrre elastina, collagene e fibroblasti. Il condizionale è dovuto al fatto che gli effetti quantitativi, e quindi la reale efficacia della bava di lumache come antirughe, sono ancora da confermare dalla ricerca scientifica.
Controindicazioni
Non esistono controindicazioni all’uso della bava della lumaca, a meno di allergie ad altri prodotti contenuti nelle creme a base di tale sostanza o di un’eccessiva reattività e sensibilità della pelle. È per questi motivi i dermatologi consigliano un’applicazione graduale della bava di lumaca, con quantità inizialmente basse e su zone della pelle limitate.
Come si usa la bava di lumaca
La bava di lumaca può essere usata in due modi: con creme (o sieri) a base di tale sostanza o con trattamenti realizzati nei centri estetici, in cui sono coinvolte le lumache vive. Nel primo caso le creme vanno impiegate come analoghe creme leviganti, nutritive o antirughe. Ciò che caratterizza tali creme è la percentuale di bava di lumaca, anche se non tutti i prodotti la specificano esplicitamente (dicono semplicemente ad alta concentrazione). In genere, anche il costo di queste creme o sieri è molto variabile in base alla percentuale di bava contenuta. Nei prodotti professionali tale percentuale può essere anche dell’80%.
Per vedere i primi risultati, i dermatologi consigliano le applicazioni delle creme a base di bava di lumaca per non meno di due-tre settimane.

La bava di lumaca sta ricevendo sempre più attenzioni in campo estetico per le caratteristiche di anti-età (anti-aging) che le sono attribuite
Diverso invece è il trattamento effettuato nei centri estetici professionali. Anche in questo caso si usano dei prodotti specifici a base di bava di lumaca che si applicano, dopo un’attenta detersione della pelle, al pari di altre maschere anti-aging o esfolianti.
Il Clinical Salon di Tokio è stato uno dei primi saloni di bellezza a offrire un trattamento un po’ più eccentrico, il Celebrity Escargot Course, pensato, come dice il primo termine, per le celebrità. La persona viene fatta sdraiare e le lumache, vive, sono lasciate libere di strisciare sulla pelle del viso per rilasciare la loro bava. Certamente non tutte le persone sono disposte a sopportare un simile trattamento!
La bava di lumaca funziona davvero?
Come molte tecniche estetiche, il miglioramento è spesso sopravvalutato, specialmente per quanto riguarda l’effetto antirughe. Inoltre, i risultati sono molto legati alle condizioni iniziali della pelle, alla qualità dei prodotti utilizzati e alla costanza di utilizzo.
Una curiosità: alcune case produttrici certificano le creme a base di bava di lumaca cruelty-free, cioè rispettose della salute delle chiocciole. Infatti, per estrarre la bava dalle lumache, un metodo è di stimolare il mollusco con scosse elettriche. Altri metodi, meno cruenti, prevedono di far strisciare le lumache su supporti particolari, dai quali è immediatamente prelevata la bava.