La ceretta è un sistema di epilazione utilizzato come alternativa alla depilazione con il rasoio; rispetto a quest’ultima, la ceretta ha il vantaggio di essere un metodo certamente più duraturo, anche se può essere un’operazione dolorosa e che può provocare fenomeni irritativi, soprattutto se la peluria è particolarmente folta.
La ceretta asporta fusto e radice pilifera; ciò fa sì che la pelle possa rimanere liscia per un periodo variabile dalle due alle quattro settimane. Va peraltro precisato che non tutti i peli che sono stati asportati ricresceranno con la stessa rapidità tant’è che alcuni, già dopo pochi giorni, torneranno a essere visibili.
La ceretta può essere eseguita anche in ambiente domestico, ma ovviamente i risultati migliori sono quelli ottenuti nei centri estetici, anche se il costo risulterà decisamente superiore rispetto a quello della soluzione casalinga.
Esistono due metodiche di ceretta, a caldo e a freddo.
Ceretta a caldo
Si tratta probabilmente del miglior metodo per la rimozione di notevoli quantità di peluria in una volta sola.
La cera utilizzata si presenta solida a temperatura ambiente e deve essere riscaldata affinché possa essere spalmata.
L’operazione di riscaldamento della cera è molto importante; se la temperatura della cera è eccessiva si rischiano irritazioni o, nei casi più gravi, cicatrici o brutte scottature nel momento in cui essa sarà applicata.
Si tenga presente che ogni prodotto ha il suo punto di fusione che mediamente si aggira sui 50 °C; comunque sia, è buona norma seguire attentamente le indicazioni fornite dal produttore. Per accertarsi che la ceretta non sia eccessivamente calda può essere consigliabile versarne una goccia sul braccio.
La spalmatura della crema deve essere sempre fatta seguendo la direzione della crescita pilifera. Si deve poi attendere che la ceretta si raffreddi; a questo punto i peli saranno impigliati nella cera solidificata e potranno essere rimossi agevolmente.

La ceretta asporta fusto e radice pilifera; lasciando la pelle liscia per un periodo variabile dalle 2 alle 4 settimane
Per rimuovere la ceretta si devono applicare su di essa delle apposite strisce che dovranno essere strappate energicamente tirandole dalla parte opposta a quella della crescita dei peli.
Se il tutto è eseguito in modo corretto, la pelle risulterà perfettamente depilata. Un quantitativo minimo di cera rimarrà attaccato alla cute; per rimuoverlo si dovrà applicare un apposito prodotto detergente oleoso che peraltro fungerà anche da emolliente.
Ceretta a freddo
La ceretta a freddo consiste di strisce depilatorie che devono essere applicate a freddo dopo averle leggermente riscaldate tra le mani o per breve tempo su una sorgente di calore (per esempio un termosifone); la ceretta a freddo ha sicuramente un’efficacia minore della ceretta a caldo, ma per il trattamento di zone particolarmente sensibili (per esempio l’inguine o la zona sopra il labbro superiore) è sicuramente preferibile. Quella a caldo è invece quella più adatta per il trattamento di zone come braccia, gambe e torace.
La ceretta per l’uomo
Fino a qualche anno fa la depilazione con la cera era utilizzata quasi esclusivamente dai soggetti di sesso femminile; probabilmente le poche eccezioni erano rappresentate dagli uomini che praticavano sport, come per esempio il ciclismo, nei quali c’è un certo rischio di cadute e conseguenti abrasioni. Negli ultimi anni però la pratica della depilazione per motivi estetici ha conosciuto una certa diffusione anche fra i soggetti di sesso maschile.
Le modalità sono le stesse; l’uomo però ha sicuramente una peluria molto più abbondante e quindi la depilazione con la cera risulta essere più dolorosa e irritante. Non va poi dimenticato il rischio di un’elevata percentuale di peli incarniti, uno degli “effetti collaterali” più comuni della ceretta.
Consigli per una ceretta ideale
Per ottenere risultati migliori è consigliabile, qualche giorno prima di applicare la cera, applicare sulla cute un’apposita crema esfoliante; ciò farà sì che eventuali peli incarniti si sollevino, facilitando la loro successiva eliminazione. Se non si intende utilizzare questo metodo, si può ricorrere a un guanto di crine.
Prima di eseguire l’operazione è opportuno detergere con cura la zona da trattare, ma senza utilizzare detergenti eccessivamente aggressivi perché c’è il rischio che rimuovano il film idrolipidico che protegge la cute. Una volta effettuata la pulizia, si effettui un’accurata asciugatura.
Se la peluria è molto lunga (oltre un cm) è consigliabile accorciarla preventivamente con un regola-barba.
È opportuno non eseguire la ceretta nel periodo premestruale in quanto la sensibilità al dolore è più accentuata.
È altresì consigliabile evitare l’esposizione a sole nelle dodici ore che precedono e seguono l’applicazione della ceretta; lo stesso dicasi per l’applicazione di profumi e deodoranti a base alcolica.
Per evitare i peli incarniti è consigliabile esfoliare periodicamente le zone trattate.
In linea generale la ceretta dovrebbe essere eseguita a cadenze regolari, senza lasciar passare troppo tempo fra un trattamento e l’altro.