Le doppie punte (fenomeno noto anche come tricoptilosi) sono uno dei più fastidiosi inestetismi dei capelli; questa alterazione del fusto del capello, frequente in particolar modo nelle donne che portano capelli mediamente lunghi e folti, è caratterizzata dal fatto che la parte terminale dei capelli si presenta biforcuta.
Le doppie punte, al pari di altre alterazioni che interessano la capigliatura (come, per esempio, la tricoressia nodosa -formazione di apparenti nodosità sui capelli- e la tricoclasia –frattura trasversale del fusto interessante midollo e corteccia, ma non la cuticola-) rappresentano un problema di deterioramento della struttura e della fisiologia dei capelli.
Doppie punte – Cause
Le cause delle doppie punte sono molteplici; in parte vanno ricercate in tutti quelli agenti, meccanici e no che, compromettendo l’integrità del fusto, lo rendono più debole e quindi più facilmente sottoposto a problemi; nella categoria degli aggressori non meccanici rientrano i raggi ultravioletti (eccessiva esposizione, senza protezione, ai raggi solari o a lampade abbronzanti), l’inquinamento atmosferico, l’aria eccessivamente secca legata agli impianti di condizionamento, il cloro delle piscine, la salsedine marina, il vento e le temperature eccessivamente basse.
I maggiori responsabili delle doppie punte però vanno ricercati soprattutto nei trattamenti cosmetici che riguardano i capelli; fra i vari trattamenti che più possono contribuire a minare l’integrità del fusto originando il problema doppie punte vanno senz’altro citati la messa in piega (è il calore del phon il principale indiziato), l’utilizzo della piastra per stirare i capelli o l’uso del ferro per arricciarli nonché l’utilizzo troppo frequente della spazzola, in particolar modo se quest’ultima è troppo dura.
Fra i “colpevoli” non vanno dimenticati i trattamenti per la colorazione o la decolorazione dei capelli e anche la cosiddetta permanente.
Non va infine dimenticato lo stile di vita; un’alimentazione non equilibrata e il fumo di sigaretta rientrano fra le cause dell’indebolimento dei capelli che è il principale fattore di rischio per l’instaurarsi delle doppie punte. Una ragione in più quindi di adottare un regime alimentare opportuno e dire basta al deleterio vizio del fumo.

I maggiori responsabili delle doppie punte vanno ricercati soprattutto nei trattamenti cosmetici che riguardano i capelli
Come eliminare le doppie punte: i rimedi
Esistono rimedi efficaci per combattere le doppie punte? Anni addietro le doppie punte venivano bruciate con l’aiuto di una candela; la procedura consiste (dobbiamo, purtroppo, usare il tempo presente perché, ancora oggi, c’è qualcuno che continua ad adottare questo sciagurato rimedio) nel pettinare i capelli, raccoglierli con una pinza al centro del capo, separare una ciocca di capelli per volta, attorcigliarla facendo spuntare al di fuori le punte rovinate e avvicinarla a una distanza di circa 5 cm alla candela.
A parte la pericolosità del metodo, che una persona di buon senso mai penserebbe di mettere in pratica, così facendo non si fa altro che sfibrare e indebolire ancor più la propria capigliatura.
In realtà, per porre rimedio alle doppie punte la strategia più corretta è quella di:
- ricorrere al taglio di capelli eliminando tutte le doppie punte presenti;
- mettere in atto tutte le modalità di prevenzione del problema evitando le “ricadute”.
Invero, il miglior rimedio per le doppie punte sarebbe quello di ricorrere a periodiche “spuntate” ogni 4-6 settimane recandosi dal proprio parrucchiere; questo eviterebbe di dover procedere poi, quando il problema diventa eccessivamente visibile, di ricorrere a tagli eccessivamente drastici.
Se il problema non è particolarmente evidente, si può tentare di porre rimedio utilizzando prodotti appositi; in commercio sono reperibili proposte cosmetiche studiate per riparare le microfratture subite dai capelli; solitamente si tratta di prodotti piuttosto costosi fra i cui ingredienti principali si trovano aminoacidi affini alla cheratina, proteine di origine vegetale, minerali (ferro, manganese, rame, zinco ecc.), vitamine ecc.
Altri tipi di prodotti sono studiati per evitare i danni che i capelli possono subire da umidità e rotture; si tratta di sostanze di rivestimento che ricostruiscono il film idrolipidico e creano una sorta di guaina lungo tutto il capello (di solito si tratta di sostanze derivate dal silicone, di mucillagini, di polifenoli ecc.).
Per quanto riguarda la strategia preventiva, di seguito forniremo una serie di semplici consigli che possono, se non garantire l’assoluta prevenzione del problema, perlomeno ridurne l’entità in modo significativo.
Il primo suggerimento è quello, cui già accennavamo in precedenza, di effettuare un taglio di capelli ogni mese o mese e mezzo. Sarà sufficiente un taglio di pochi centimetri per prevenire il problema doppie punte.
Il lavaggio dei capelli non dovrebbe essere giornaliero e, comunque, dovrebbe essere effettuato con shampoo appositi per il rinforzamento delle punte (i più indicati sono quelli alla camomilla e al rosmarino). Si eviti inoltre di utilizzare acqua eccessivamente calda.
Dopo aver lavato i capelli, questi non vanno stropicciati eccessivamente e men che meno strizzati con forza con l’asciugamano; per eliminare l’acqua in eccesso è sufficiente, procedendo con una certa delicatezza, tamponare leggermente i capelli.
Anche la spazzolatura dei capelli deve essere effettuata in modo delicato; peraltro sarebbe buona norma pettinarsi dopo aver eliminato l’acqua; i capelli bagnati, infatti, sono molto più fragili e pettinarli con un certo vigore finisce per indebolirli ancora di più. Sarebbe inoltre preferibile usare un pettine a denti larghi.
L’asciugatura con il phon deve essere effettuata regolando l’apparecchio alla temperatura minima o media indirizzando il flusso d’aria alla radice.
Evitare di effettuare troppo spesso la permanente; il numero massimo consigliato è di tre permanenti all’anno. Le sostanze che sono utilizzate per effettuare tale intervento sono abbastanza aggressive e, al di là dell’interessante risultato estetico, finiscono per indebolire il capello.
L’ultimo consiglio è relativo alla spazzolatura; quando è necessario effettuarla, si usino spazzole setose; queste oltre a facilitare la rimozione dello sporco, distribuiscono meglio eventuali sostanze protettive da passare sui capelli.

Caduta dei capelli – Capelli danneggiati – Doppie punte