Sulla definizione di lentiggini non vi sono pareri unanimi; alcuni autori le considerano come lesioni pigmentate della cute (e quindi, di fatto, come una patologia cutanea), altri come nevi nevocellulari acquisiti (peraltro i più comuni), altri ancora come semplici macchie della pelle.
Al di là delle definizioni, le lentiggini si presentano effettivamente come piccole macchie cutanee di varie dimensioni, dalla forma rotondeggiante, generalmente lisce, talvolta appena rilevate, che possono essere localizzate in varie parti del corpo. Il loro colore è lievemente più scuro di quello della pelle e può variare dal giallo-arancio al marroncino.
Di fatto, le lentiggini rappresentano un caso di iperpigmentazione cutanea legata al fatto che in determinate zone la melanina, a causa di un maggior numero di melanociti (le cellule specializzate nella sintesi di melanina), è prodotta in quantità superiore alla norma (si parla di ipermelanocitosi epidermica).
Sono più frequenti sulla cute del viso, ma, come accennato poco sopra, il volto non è la sola zona su cui possono comparire.
Lentiggini, efelidi e lentigo solari
Le lentiggini vengono spesso confuse con efelidi e lentigo solari; addirittura alcuni considerano le tre denominazioni quali sinonimi; in realtà si tratta di tre diverse tipologie di macchie cutanee, anche se, effettivamente, non è sempre immediato distinguerle.
Le efelidi sono piccole macchie cutanee (senza alcun significato patologico) che si distinguono dalle lentiggini per la loro colorazione più chiara e per il fatto che sono caratterizzate da stagionalità (tendono ad accentuarsi nel corso dei mesi più caldi); al contrario delle lentiggini, che possono essere localizzate ovunque, le efelidi si manifestano soltanto nelle zone particolarmente esposte alla luce solare (essenzialmente sul volto e sul decolleté).
Nel corso dei mesi invernali, le efelidi tendono a scomparire o comunque a schiarire notevolmente. I soggetti maggiormente interessati dal fenomeno delle efelidi sono quelli che hanno i capelli biondi o rossi e coloro che hanno la carnagione chiara (cioè coloro che appartengono ai fototipi 1 e 2). Le efelidi fanno solitamente la loro comparsa dopo i 5-6 anni di età, permangono per tutta la vita e aumentano il loro numero con la crescita.
Le lentigo solari infine sono macchie della pelle, a carattere transitorio, che interessano gli strati più superficiali dell’epidermide; compaiono di norma su tutte le zone cutanee maggiormente esposte ai raggi solari (è proprio nell’esposizione al sole che ne rappresenta la causa); hanno dimensioni variabili e forma irregolare. Talvolta sono così piccole che è molto difficile notarle, mentre in altri casi coprono zone cutanee abbastanza estese; la loro colorazione può variare da persona a persona (si va dal giallastro a una colorazione marrone più o meno intensa); sono le persone che hanno superato i 50 anni quelle più interessate da questo inestetismo cutaneo che, come le efelidi, non riveste alcun significato patologico. Le lentigo solari si manifestano generalmente nel corso dei mesi più caldi.
Anche le lentiggini possono notarsi più facilmente nel corso dei mesi estivi perché spesso hanno la tendenza a scurirsi, ma la loro formazione non ha niente a che vedere con l’esposizione ai raggi solari.
Cause
La comparsa di lentiggini è legata a fattori genetici, in particolare alla presenza di una variante genetica del recettore MC1R della melanocortina-1. Alcuni studi effettuati su fratelli gemelli hanno confermato che esiste una relazione tra informazione genetica e presenza di lentiggini.

Le lentiggini possono notarsi più facilmente nel corso dei mesi estivi perché spesso hanno la tendenza a scurirsi, ma la loro formazione non ha niente a che vedere con l’esposizione ai raggi solari.
Lunghe e ripetute esposizioni ai raggi solari possono indurre le lentiggini a scurirsi e a farsi più numerose.
Le lentiggini possono manifestarsi sia nei soggetti di sesso maschile che in quelli di sesso femminile; sono le persone con i capelli rossi e dalla carnagione chiara quelle maggiormente interessate dal fenomeno; esistono comunque casi di lentiggine anche in soggetti di razza africana. Raramente le lentiggini si manifestano nei neonati, ma sono abbastanza comuni nei bambini.
I bambini che non producono quantità adeguate di melanina sviluppano delle “lentiggini provvisorie” (si tratta di una sorta di difesa che l’organismo mette in atto per proteggersi dalle radiazioni solari) che poi scompariranno nell’età della pubertà allorquando la produzione di melanina aumenterà fino a diventare equilibrata; i soggetti dalla carnagione chiara in cui ciò non avviene, manterranno le loro lentiggini anche nell’età adulta. Sono i cosiddetti portatori genetici di lentiggini.
I portatori di lentiggini hanno una maggiore predisposizione alle scottature solari e risultano essere maggiormente esposti al rischio melanoma; è per questo motivo che, molto spesso, a tali soggetti viene consigliata un’attenzione particolare nell’esposizione alla luce del sole.
Lentiggini: cosa fare per nasconderle
Innanzitutto è necessario premettere che non tutti considerano le lentiggini come un inestetismo cutaneo; anzi, molte le persone le ritengono un pregio estetico piuttosto raro e cercano di valorizzarle al massimo al momento del trucco. Ovviamente il tutto dipende dai gusti personali.
Coloro che preferiscono nasconderle hanno a disposizione alcune possibilità; fra queste troviamo l’applicazione di sostanze schiarenti; fra le più efficaci vi sono l’acido retinoico e l’acido cogico (noto anche come acido kojico), un depigmentante piuttosto noto che viene prodotto biotecnologicamente a partire da diverse specie appartenenti ai generi Aspergillus e Penicillium.
Altre possibilità sono il ricorso a laserterapia, peeling o diatermocoagulazione.
Non mancano poi prodotti cosmetici studiati appositamente per nasconderle (per esempio fard e fondotinta o creme a base di vitamina E).
Non mancano poi i consigli “naturali” come, per esempio, quelli di applicare sulla zona interessata del succo di limone o una soluzione in parti uguali di succo di cipolla e aceto di mele. Sull’efficacia di questi rimedi “casalinghi” è però lecito avere molti dubbi.
Come si dice lentiggini in inglese?
Il termine inglese per “lentiggini è “freckles”. Freckles are predominantly found on the face, although they may appear on any skin exposed to the sun, such as arms or shoulders (Le lentiggini si trovano principalmente sul viso, sebbene possano apparire su qualsiasi pelle esposta al sole, come braccia o spalle).