Due lenti graduate che aiutano l’occhio a vedere meglio, correggendo eventuali difetti visivi come miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia. Gli occhiali da vista assolvono a questa funzione curvando la luce per direzionarla sulla retina in modo da permettere a chi li indossa di migliorare la propria visione.
Sia che risulti necessario mettere a fuoco da vicino o visualizzare nitidamente da lontano, sia che sussista una visione sfocata o distorta a qualsiasi distanza, gli occhiali aiutano anche a riposare la vista soprattutto quando l’occhio è vittima di affaticamento o stanchezza.
Molto spesso si utilizzano questi dispositivi anche quando non ci sono marcate esigenze visive, ma si vuole far riposare l’occhio: se si lavora molto spesso davanti a uno schermo luminoso possono infatti subentrare problematiche come stanchezza visiva, mal di testa, occhi rossi, addirittura insonnia.
Inoltre, vi sono anche altri tipi di lavori che incidono sulla vista: per esempio, chi è dedito al bricolage, al cucito, a mansioni di artigianato o chi utilizza materiali elettrici, magari di piccole dimensioni può sforzare quotidianamente gli occhi.
Una correzione visiva è consigliata anche a chi legge e/o scrive, dato che queste attività, dopo parecchie ore, possono stancare la vista.
Utilizzare, quindi, un occhiale da vista protettivo e riposante risulta quasi sempre necessario: bisogna sempre far sentire meglio i propri occhi.
Quali sono i più comuni difetti di vista?
Miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia. Sono questi i più diffusi e comuni difetti della vista, tanto che si stima, da un recente studio, che quasi il 78% degli italiani ne è affetto.
Solitamente fino ai 35-40 anni l’occhio che non ha particolari difetti visivi ha una visuale ottimale, che gli permette di vedere bene sia da lontano che da vicino. Ma con l’avanzare dell’età molto spesso possono subentrare alcune problematiche.
Questo succede perché la curvatura del cristallino si altera generando di conseguenza una diversa rifrazione della luce sulla retina. I raggi di luce possono essere focalizzati davanti alla retina – e in questo caso viene diagnosticata una miopia – oppure dietro alla retina – in questo frangente si parla di ipermetropia e presbiopia. Se invece la focalizzazione si situa in parte davanti e in parte dietro è il caso dell’astigmatismo.
Chi soffre di miopia ha difficoltà a vedere da lontano e gli oggetti visualizzati a una certa distanza vengono percepiti come sfocati.
Negli astigmatici invece l’immagine arriva alla retina deformata e offuscata: solitamente vengono adottate lenti cilindriche o toriche per ovviare a questa problematica.
Chi è presbite solitamente ha difficoltà a mettere a fuoco da vicino e nel contempo risente di un affaticamento visivo che può portare anche bruciore agli occhi e mal di testa. Questo difetto è molto comune tra gli over 45 e in questo caso gli ottici consigliano determinati occhiali da lettura che permettono di non sforzare ulteriormente la vista.
L’ipermetropia, infine, non permette la corretta messa a fuoco degli oggetti da vicino, mentre la vista da lontano non dà particolari problematiche. Quando viene prescritto questo difetto si consigliano di utilizzare particolari lenti convesse.

Gli occhiali da vista aiutano a colmare i propri difetti visivi: prima di acquistarne un paio bisogna valutare la propria vista e la propria gradazione da uno specialista.
Come scegliere gli occhiali da vista
Gli occhiali da vista aiutano quindi a colmare i propri difetti visivi: prima di acquistarne un paio bisogna valutare la propria vista e la propria gradazione da uno specialista. Durante una veloce visita l’ottico può fornire tutte le informazioni sul proprio difetto visivo, se presente, e indicare il tipo di lenti graduate da utilizzare.
Alle lenti è possibile applicare anche delle tecnologie all’avanguardia: il filtro anti luce blu aiuta a schermare i dannosi effetti delle frequenze più alte (corrispondenti al blu) della luce visibile prodotta dai dispositivi digitali, proteggendo gli occhi e regalando comfort visivo.
Si possono realizzare anche occhiali fotocromatici capaci di proteggere anche dai raggi dannosi del sole: le sue lenti hanno la particolarità di scurirsi quando si viene a contatto con la luce solare e di ritornare chiare quando si ritorna in ambienti non illuminati dal sole.
Dopodiché si può passare a scegliere la montatura in base alle proprie esigenze e ai propri gusti: un buon modello deve possedere determinati requisiti, tra i principali vi sono la comodità, l’adattabilità, la resistenza e la leggerezza. Oltre al fatto che deve essere esteticamente gradevole per chi lo indossa.
Gli occhiali da vista Nowave, una giovane start-up italiana ideata da Mauro Piras, garantiscono il massimo comfort della vista, unendo sapientemente la tecnologia di trattamenti anti riflesso, anti graffio, anti luce blu e fotocromatici a montature leggere e dallo stile unico.