L’olio di mandorle dolci è un olio ricavato dalla spremitura dei semi del mandorlo varietà dolce (Prunus dulcis, anche Prunus amygdalus o Amygdalus communis), una pianta della famiglia delle Rosacee, la stessa alla quale appartengono piante fruttifere molto note quali, per esempio, l’albicocco, il ciliegio, il cotogno, il melo, il nespolo, il susino, il sorbo ecc. La resa della spremitura varia, a seconda dei casi, dal 40 e il 60% circa.
Il procedimento di estrazione può essere sostanzialmente effettuato con due modalità: estrazione con solventi chimici oppure spremitura a freddo. L’estrazione tramite solventi chimici è decisamente meno costosa della spremitura a freddo, ma il prodotto ottenuto è da considerarsi qualitativamente inferiore. Quindi, chi ricerca un prodotto di qualità superiore dovrebbe prestare attenzione alla dicitura riportata sulla confezione (olio ottenuto tramite spremitura a freddo).
L’olio di mandorle dolci è un liquido trasparente dal colore giallo tenue; ha una consistenza mediamente viscosa, è pressoché inodore e ha un sapore dolciastro.
È un olio dalla scarsa stabilità e tende a irrancidire piuttosto rapidamente ed è per questo motivo che generalmente gli viene addizionata vitamina E. Per allungarne i tempi di conservazione andrebbe messo in bottiglie di vetro scuro e riposto al riparo dalla luce e da fonti di calore. Nei mesi estivi è consigliabile tenerlo in frigorifero.
Da un punto di vista chimico, è un olio costituito principalmente da acido oleico (65% circa) e acido linoleico (25% circa); altri costituenti, percentualmente meno importanti, sono l’acido palmitico, l’acido stearico, l’acido laurico e l’acido miristico.
È l’olio vegetale che più di ogni altro è usato in ambito cosmetico e dermatologico. Nelle erboristerie sono disponibili anche oli di mandorle utilizzabili come integratori alimentari (è bene ricordare che non tutti gli oli di mandorle disponibili in commercio possono essere utilizzati per scopi alimentari).
Olio di mandorle – Utilizzi cosmetici
L’ampio utilizzo in ambito cosmetico e dermatologico dell’olio di mandorle è legato alle sue proprietà emollienti, nutrienti, addolcenti ed elasticizzanti cutanee.
Gli usi per i quali è raccomandato nelle erboristerie sono molteplici: pulizia e cura del viso, struccante (si versano poche gocce di olio sul dischetto struccante e lo si utilizza come si fa con i normali prodotti detergenti), trattamento post-depilazione o post-ceretta, rimedio per le smagliature legate alla gravidanza (va steso su addome, seno, fianchi e cosce), trattamento della pelle secca e screpolata, trattamento della pelle arrossata nei neonati (eritema da pannolini), rimedio per attenuare il prurito legato a morbillo, varicella ed eczemi cutanei.
È anche consigliato alle donne che allattano per prevenire le screpolature dei capezzoli.
L’olio di mandorle, oltre a essere utilizzato come prodotto a sé stante, è spesso presente nella composizione di vari prodotti utilizzati per la cosmesi: creme idratanti, latti solari, creme per il corpo e creme antismagliature, shampoo, balsami ecc.
Sotto forma di impacco è consigliato per ridare un bell’aspetto ai capelli secchi e sfibrati (lo si deve utilizzare prima dello shampoo avendo cura di inumidire leggermente la chioma, dopodiché si procede con leggero massaggio); va prestata una certa cura alla fase del risciacquo perché, anche dopo lo shampoo, potrebbero rimanere dei residui oleosi.
Alcuni consigliano l’olio di mandorle, puro o miscelato a olio di ricino, anche per fortificare le unghie fragili.
L’olio di mandorle è anche usato come veicolante degli oli essenziali che sono utilizzati per i massaggi eseguiti nell’ambito di trattamenti di aromaterapia.
Ultimamente in commercio sono disponibili formulazioni gelificate (olio di mandorle in gel) caratterizzate da tempi di assorbimento decisamente più rapidi.

L’olio di mandorle ha scarsa stabilità e tende a irrancidire piuttosto rapidamente ed è per questo motivo che generalmente gli viene addizionata vitamina E.
Utilizzo come integratore alimentare
Come accennato in precedenza, esistono in commercio anche oli di mandorle dolci utilizzati in ambito alimentare. Di norma, tali integratori vengono consigliati per trattare la stipsi nei bambini molti piccoli; gli vengono però riconosciute blande proprietà lassative anche nelle persone adulte.
Popolarmente l’olio di mandorle è anche consigliato per trattare la bronchite, la tosse, il bruciore di stomaco e i disturbi biliari, renali e vescicali.