La pressoterapia è un trattamento estetico il cui scopo principale dichiarato è quello di migliorare lo stato di salute degli apparati circolatorio e linfatico. Praticata da più di vent’anni, può essere considerata una tecnica per realizzare il drenaggio linfatico (o linfodrenaggio) e viene anche detta tecnica pneunocompressiva.
A cosa serve
La pressoterapia trova le indicazioni di utilizzo principalmente nella riduzione della cellulite e degli stati di ritenzione idrica e linfedema, migliorando la definizione di alcune parti del corpo come, per esempio, le gambe. Inoltre è proposta anche nel caso d’insufficienza venosa. I distretti particolarmente interessati sono gli arti inferiori e superiori e l’addome.
I vantaggi della pressoterapia sono molti:
- miglioramento dei flussi venoso e linfatico
- distensione dei vasi a valle della pressione esercitata, con una maggiore produzione di sostanze vasodilatatrici e antitrombotiche
- riduzione dell’edema, in particolare alle gambe e alle estremità (i risultati migliori si ottengono nelle fasi iniziali della patologia)
- incremento della capacità di riassorbimento di liquidi
- aumento dell’eliminazione delle tossine, grazie al miglioramento delle prestazioni del sistema linfatico
- aumento dell’ossigenazione cutanea.
Altri vantaggi, secondo alcuni fautori di questa terapia, sono il miglioramento del sistema immunitario, il contrasto ai problemi digestivi e la riduzione di ansia e stress. Grazie a queste caratteristiche, da molti la pressoterapia è considerata un vero e proprio trattamento medico.
Pressoterapia – Controindicazioni
A causa degli effetti sul ritorno venoso e sul sistema circolatorio in generale, la pressoterapia è controindicata nelle persone con le seguenti patologie:
- ipertensione arteriosa non adeguatamente controllata dai farmaci
- scompenso cardiaco (insufficienza cardiaca)
- trombosi venosa profonda
- flebite
- microangiopatia (una complicanza del diabete mellito)
- insufficienza epatica o stati cirrotici
- insufficienza renale
- dermatiti o infezioni cutanee
La pressoterapia è inoltre sconsigliata in gravidanza. In ogni caso, prima di ricorrere a questa tecnica, è preferibile avere un parere medico sull’assenza di controindicazioni nella storia personale del paziente.
Come si esegue
La pressoterapia una tecnica che deve essere eseguita a digiuno, lontano dalla pratica dell’esercizio fisico, in sedute che vanno da un minimo di quindici minuti a un massimo di un’ora. Distesi su un lettino, s’indossano dei manicotti o fasce controllate da un compressore per generare flussi di aria che esercitano una pressione nelle zone interessate, in senso unidirezionale (dal basso all’alto). Le onde di pressione sono alternate a fasi di rilassamento, alternando fasi in cui le fasce si gonfiano e sgonfiano, dando la sensazione di un piacevole massaggio.

La pressoterapia è un trattamento estetico il cui scopo principale dichiarato è quello di migliorare lo stato di salute degli apparati circolatorio e linfatico
È importante che la pressoterapia sia eseguita da esperti in centri specializzati, visto che un’esecuzione che non segua un protocollo corretto e adatto alle esigenze del paziente può non solo portare a scarsi risultati, ma anche essere controindicata. I primi risultati si hanno a partire dalla quinta-sesta seduta.
Al termine del trattamento è molto frequente sentire un impellente stimolo a urinare, come avviene per i massaggi manuali di linfodrenaggio.
Pressoterapia: funziona?
Come molte tecniche estetiche, il miglioramento è spesso sopravvalutato. Inoltre, nel contrasto alla ritenzione idrica e alla cellulite, è molto più efficace la prevenzione mediante un buon stile di vita che non contempli il fumo, riduca il consumo di alcolici e l’apporto di sale nella dieta e preveda un esercizio fisico costante.