Lo smalto per unghie è un prodotto cosmetico utilizzato per la colorazione, la protezione, la correzione o il mascheramento di lievi imperfezioni delle unghie. Senza ombra di dubbio si tratta di uno dei prodotti per il make-up più consumati in assoluto dalla popolazione femminile.
Generalmente la base degli smalti per unghie è rappresentata da un mix di nitrocellulosa (un estere etilico; è l’agente filmogeno più utilizzato nella produzione di smalti per unghie) e acetato di butile, una sostanza solvente che serve a favorirne la dispersione. Gli altri componenti degli smalti per unghie sono le resine (unite agli agenti filmogeni rendono lo smalto più aderente, resistente e brillante), i plasticizzanti (anche plastificanti; servono a conferire al film elasticità e flessibilità impedendo che lo smalto si crepi o si scheggi una volta che è asciugato; fra quelli usati ci sono gli ftalati e la canfora), i pigmenti (o coloranti) e gli agenti perlanti (servono a conferire allo smalto gli effetti cromatici e le varie sfumature), gli addensanti e i gelificanti (fanno sì che i pigmenti rimangano in sospensione nella confezione; uno dei più usati è lo stearalkonium hectorite), gli stabilizzatori UV (impediscono che il colore dello smalto si alteri in seguito all’esposizione alla luce solare) ed altre sostanze ad azione emolliente, idratante, ammorbidente o nutriente. Ovviamente le varie formulazioni e i quantitativi dei componenti variano in base alle scelte del produttore.
Cosa ricercare in uno smalto per unghie?
Dal momento che molte donne utilizzano lo smalto per unghie quotidianamente, il primo consiglio è quello di verificare l’eventuale presenza di sostanze irritanti; in alcuni smalti per unghie, per esempio, sono utilizzate tre sostanze che possono avere effetto irritante e cioè toluene, formaldeide e DBP (dibutil-ftalato); il toluene è un solvente che inalato in alte concentrazioni ha effetti tossici sull’uomo (la sua concentrazione nei prodotti in questione non può superare il 25%); la formaldeide è un gas che può determinare sia irritazioni a carico di mucose sia dermatiti da contatto (la formaldeide può essere utilizzata soltanto negli indurenti per le unghie in concentrazione non superiore al 5%); il DBP è un plastificante il cui utilizzo nei prodotti cosmetici è stato vietato nell’Unione Europea.
Molti produttori di smalto per unghie, viste le preoccupazioni e le richieste delle associazioni dei consumatori, hanno man mano provveduto a eliminare questi componenti dalla formulazione dei loro prodotti e adesso è molto più facile di qualche anno fa trovare in commercio smalti per unghie privi dei tre componenti messi sotto accusa (si tratta dei cosiddetti smalti per unghie 3-Free).
Ma componenti a parte, quali sono le caratteristiche di uno smalto per unghie di qualità? In primis, deve essere in grado di rinforzare le unghie proteggendole dai vari tipi di insulti, sia meccanici che termici. Ovviamente deve potersi stendere con estrema facilità e deve asciugarsi molto velocemente. Deve inoltre durare a lungo senza deteriorarsi e deve dare l’impressione di essere stato appena applicato.
Al di là del livello qualitativo del prodotto è comunque opportuno ricordare che un eccessivo utilizzo di prodotti per la decorazione delle unghie e il conseguente uso di solventi per la loro rimozione può minare l’integrità delle unghie e alla lunga può contribuire a peggiorarne l’aspetto. In alcuni casi si possono formare macchie biancastre o leggermente giallastre sulla lamina, spia di un indebolimento delle unghie e di un’alterazione della cheratinizzazione della lamina ungueale. Se ciò dovesse verificarsi si può aspettare che l’unghia ricresca evitando di applicare sulle unghie qualsiasi tipo di smalto oppure si possono utilizzare appositi prodotti sbiancanti che non risolvono, ma nascondono il problema; la prima soluzione è quella che a nostro parere è la più opportuna.

Campioni di smalto per le unghie
Le varie tipologie
In commercio sono disponibili moltissimi tipi di smalto per unghie che si distinguono sia per la cosiddetta texture (in ambito cosmetico con questo termine si indica la consistenza di un prodotto) sia per le tonalità di colore e la brillantezza.
Di seguito una breve rassegna delle tipologie più comuni.
Smalti per unghie laccati – Uno smalto per unghie laccato si caratterizza per la colorazione particolarmente intensa e lucida; generalmente è ultracoprente e ha tonalità di colore molto accese ed considerato particolarmente adatto per una serata importante o per una festa. Molte donne considerano i laccati come gli smalti per unghie per antonomasia.
Smalti per unghie MAT – Questi tipi di smalto stanno diventando sempre più diffusi e ricercati. Sono prodotti che conferiscono alle unghie un effetto opaco e senza alcun riflesso. Uniscono la raffinatezza a un’apparenza discreta. Appena applicato lo smalto appare molto lucido, ma trascorsi pochi minuti acquisisce l’opacità che lo caratterizza.
Smalti perlati – Dopo aver subito una fase di lieve declino commerciale, gli smalti perlati sono tornati in auge e sono adesso fra quelli più ricercati; poco appariscenti, si tratta di prodotti i cui riflessi perlati danno un certo tocco di eleganza e raffinatezza; i colori maggiormente utilizzati sono il bianco e il rosa.
Smalti glitterati – Lo smalto glitterato è un prodotto molto appariscente e particolarmente brillante. In commercio sono disponibili moltissimi colori e tonalità particolari. Lo smalto glitterato può essere usato sia da solo sia come top coat (il top coat è uno smalto che viene steso su un altro smalto per unghie per renderlo più resistente e brillante). Questo tipo di smalto può essere steso o su tutta la superficie dell’unghia oppure solo all’estremità in qualità di semplice decorazione.
Smalti metallizzati – Si tratta di smalti che contengono al loro interno delle polveri o dei minerali che conferiscono al prodotto riflessi molto particolari a seconda dei movimenti della mano o del tipo di luce che ricevono. Sono adatti a serate eleganti e sono reperibili sia in colori classici come oro o argento sia in molte altre tonalità di colore.
Smalti shimmer – Una volta stesi, gli smalti shimmer creano un effetto liscio dai riflessi molto particolari; sono molto apprezzati perché le pennellate risultano praticamente invisibili. Quasi tutti gli smalti shimmer hanno al loro interno dei microglitter argentati o dorati che donano una certa brillantezza alla vernice senza però farla risaltare come accade nel caso degli smalti glitterati.
Smalti frost – Una tipologia di smalto per unghie che negli ultimi tempi è un po’ in declino, probabilmente perché le pennellate sono troppo visibili. Si tratta di prodotto che conferisce all’unghia un caratteristico “effetto cristallo” come se fosse ricoperta da una sottile patina di ghiaccio, cosa che il nome lascia facilmente intuire.

Uno degli scopi dello smalto per le unghie è coprire piccole imperfezioni di queste ultime
Come applicare lo smalto per unghie
Di seguito una miniguida per utilizzare correttamente lo smalto per le unghie.
Una volta rimosse le eventuali tracce dello smalto messo in precedenza, si proceda applicando uno strato base trasparente a scopo protettivo così da evitare che a lungo andare le unghie ingialliscano o si macchino. Una volta che lo strato base si è asciugato si agiti la confezione di smalto per rimuovere eventuali bolle di aria dopodiché, tenendo il pennellino tra pollice e indice, si inizi ad applicare lo smalto. Si parta con una pennellata al centro seguita da una pennellata a destra e da una a sinistra; si dovrebbe cercare di lasciare circa un mm di spazio sui lati, un piccolo stratagemma che farà sembrare l’unghia più affusolata. Si deve cercare di prendere la giusta quantità di smalto; se questo è troppo, infatti, c’è il rischio che si formino delle inestetiche bollicine d’aria, se è poco si potrebbero notare le pennellate.
Una volta che lo smalto è asciugato si può procedere con una seconda passata dopodiché si può eventualmente applicare il top coat per rendere le unghie siano più lucide e lo smalto più resistente.