I talloni screpolati sono un disturbo cutaneo che interessa moltissime persone. Le screpolature che vengono a formarsi nei talloni sono dei fastidiosi e inestetici taglietti (fessurazioni, per usare un termine più appropriato) sono dovute essenzialmente al continuo ripetersi di microtraumi locali, ma sono molti i fattori che favoriscono l’insorgenza del problema.
Sicuramente non è opportuno trascurare il problema perché le screpolature possono lacerarsi, sanguinare e, nei casi peggiori, infettarsi e procurare un dolore, fino a comportare anche una certa difficoltà ad appoggiare il piede.
Talloni screpolati – Cause e fattori di rischio
I talloni screpolati sono generalmente causati da un insieme di fattori; è vero che i principali fattori scatenanti sono gli sfregamenti continui, l’attrito con calzature non idonee e la secchezza della cute (xerosi cutanea), ma sono molte altre le possibili cause e concause; di seguito una breve analisi delle più significative.
Camminare frequentemente a piedi nudi o con zoccoli o infradito – Queste abitudini contribuiscono a inaridire la cute dei piedi e favoriscono maggiori irritazioni favorendo non solo screpolature, ma anche calli e infezioni.
Patologie cutanee – Alcune patologie cutanee sono fra le cause più frequenti di talloni screpolati; il classico esempio è rappresentato dalla psoriasi, una malattia infiammatoria della cute, generalmente cronica e spesso recidivante, che interessa circa l’1-2% della popolazione mondiale; si manifesta con chiazze eritematose di colore rosso ricoperte di squame secche e biancastre a volte associate a prurito e bruciore.
Diabete mellito – Il diabete mellito è una patologia metabolica che favorisce non solo l’insorgenza di screpolature, ma anche quella di fastidiosissime piaghe e ragadi nei piedi. Queste problematiche sono essenzialmente legate al fatto che il diabete provoca alterazioni della sensibilità cutanea (neuropatia) e problemi circolatori a livello delle estremità inferiori (arteriopatie) esponendo il soggetto a lesioni ai piedi talvolta molto pericolose (si legga a tale proposito l’articolo che tratta del piede diabetico).
Presenza di calle e/o duroni – La presenza di questi ispessimenti cutanei sotto ai piedi causa una perdita di flessibilità della cute del tallone, ne conseguono una maggiore fragilità e una maggiore sensibilità e ciò la rende maggiormente esposta al rischio di screpolature e tagli.
Anomalie del piede e nell’allineamento delle ossa metatarsali – Queste anomalie (per esempio il piede piatto o l’alluce valgo) rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenze di screpolature ai talloni, probabilmente perché modificano in parte il normale appoggio del piede.
Obesità, sovrappeso e gravidanza – Si tratta di condizioni che predispongono ai talloni screpolati perché, di fatto, aumentano considerevolmente la pressione che viene esercitata sotto il piede; ne consegue un maggior rischio di screpolature e fessurazioni.
Processi infettivi a carico del piede – Patologie infettive a carico del piede rappresentano un fattore di rischio in quanto indeboliscono la cute della zona del piede esponendo in tal modo i talloni a taglietti e screpolature; un esempio è rappresentato dalla tricofitosi, infezione fungina più nota come “piede d’atleta” e che interessa soprattutto coloro che praticano attività sportive.
Utilizzo di calzature non idonee e abitudine a non portare i calzini – Si tratta comportamenti che non aumentano soltanto il rischio di screpolature o tagli ai talloni, ma anche all’insorgenza di calli, duroni e processi infettivi a carico dei piedi.
Sintomi e segni associati
La presenza di talloni screpolati è spesso associata a diversi segni e sintomi; oltre alla secchezza della cute, si osservano desquamazione della pelle e colorito grigiastro.
Se le screpolature sono lievi possono non essere dolenti, ma nel caso di screpolature più serie si possono avere dolore, fastidio e irritazione, soprattutto quando si appoggiano i piedi a terra.
Quando sono presenti piaghe aperte i talloni screpolati tendono al sanguinamento e per di più si corre un maggior rischio di infezioni micotiche, virali e batteriche.

Le creme idratanti più efficaci per i talloni screpolati sono quelle arricchite con glicerina, sorbitolo, mucillagini e acido ialuronico
Talloni screpolati – Rimedi
Vari sono i rimedi che si possono mettere in atto per risolvere o comunque attenuare il problema dei talloni screpolati. La prima cosa che si deve fare è sicuramente ripristinare la normale elasticità cutanea della zona interessata. Per riuscire in questo scopo si può ricorrere a creme idratanti e nutrienti; le creme idratanti più efficaci per i talloni screpolati sono quelle arricchite con glicerina, sorbitolo, mucillagini e acido ialuronico. A scopo nutriente vengono spesso consigliate creme con burro di karité, olio di mandorle, olio di vaselina e olio di ricino.
A seconda dei casi vengono consigliate sostanze idratanti come l’urea da associarsi a oli emollienti e filmogeni allo scopo di migliorare sia l’aspetto che l’elasticità della cute.
Se i talloni sono molto screpolati e vi è presenza di piaghe sanguinanti si deve ricorrere al podologo che suggerirà i rimedi che ritiene più adatti al singolo caso; qualora vi sia concomitanza di processi infettivi (per esempio un’infezione micotica o una batterica) si dovrà intervenire anche con farmaci antifungini o antibiotici da applicare localmente.
Importante è ovviamente la prevenzione che può essere fatta prestando una maggiore attenzione all’idratazione e al nutrimento della pelle; altri consigli utili sono quelli di indossare scarpe comode limitando l’uso di quelle con il tacco, delle infradito e degli zoccoli; per quanto riguarda i calzini, è consigliabile usare quelli di cotone evitando quelli che hanno le cuciture molto rigidi. Anche camminare troppo a piedi scalzi è un comportamento che andrebbe evitato.
Fondamentale infine è l’igiene dei piedi che devono essere sempre tenuti idratati con l’aiuto di apposite creme emollienti e nutrienti.