L’emoglobina glicata (o glicosilata) consente di conoscere la media delle glicemie (i livelli di zucchero nel sangue) negli ultimi tre mesi.
Quando il glucosio presente nel sangue si lega all’emoglobina A1 (che rappresenta circa il 96% del totale di emoglobina) dà vita a una frazione che viene detta emoglobina glicata. Quanto più zucchero c’è nel sangue tanta più emoglobina glicata si forma. Delle due forme, ovvero HbA1 e HbA1C si utilizza la 1C perché è più stabile. Tale legame rimane stabile per un periodo che può variare dalle 4 alle 8 settimane. Le variazioni glicemiche giornaliere non influenzano la concentrazione dell’emoglobina glicata. Il test riveste una notevole importanza nella valutazione dell’efficacia delle cure a medio e lungo termine nei pazienti affetti da diabete mellito.
La seguente formula fornisce i valori medi della glicemia durante i 120 giorni precedenti la rilevazione della HbA1C:
glicemia media (mg/dl) = 33.3 (HbA1C) – 86.
I valori di riferimento
I valori normali vanno dal 4,3 al 6% (in HPLC). Nel paziente diabetico il valore non dovrebbe superare il 7%; valori che si avvicinano o superano l’8% sono preoccupanti perché il soggetto può sviluppare complicanze tipiche del diabete (che interessano cuore, reni, occhi).
Per i soggetti diabetici il test dovrebbe essere fatto da 2 a 4 volte l’anno; la frequenza aumenta nel caso di peggioramento della situazione del paziente o di cambio della terapia.

L’emoglobina glicata è correlata a tanti aspetti della salute dell’individuo
Cause di emoglobina glicata alta
- Anemia ipocromica
- Assunzione di alcolici
- Errori tecnici
- Insufficienza renale cronica
- Iperglicemia acuta
- Splenectomia
- Terapie antibiotiche
- Terapie con acido acetilsalicilico.
Cause di emoglobina glicata bassa
- Aumento dell’eritropoiesi
- Emolisi
- Emotrasfusioni
- Errori tecnici
- Gravidanza
- Sferocitosi.