Cos’è il PSA reflex? L’espressione PSA reflex riguarda l’ambito delle analisi cliniche. Per spiegare cosa si intende esattamente con questa espressione, è necessaria una breve premessa. Com’è noto fra i vari esami che spesso vengono richiesti dai medici curanti o dagli urologi nel caso di uomini over 50 vi è il test del PSA, un esame clinico che serve a rilevare i livelli nel sangue di un enzima, l’antigene specifico prostatico (Prostate-Specific Antigen). Valori alterati di PSA che superino il livello di normalità possono essere dovuti a svariate condizioni, patologiche e no; fra le prime si ricordano in particolare l’ipertrofia prostatica benigna e il tumore alla prostata.
Il PSA totale presente nel circolo sanguigno è presente in due forme: complessato (ovvero legato a proteine trasportatrici, cPSA) e libero (non legato a proteine, fPSA); il dosaggio del PSA libero acquisisce significato solamente quando i valori di PSA totale superano il range di normalità (per alcuni autori >2,5 ng/ml, per altri, la maggioranza, >4 mg/ml) quindi, quando il PSA totale rientra nella normalità non è necessario dosare la frazione libera; con la richiesta PSA reflex si indica al laboratorio analisi di effettuare il dosaggio del PSA libero soltanto se i valori di PSA totale superano il livello di normalità. Per inciso, bassi valori di PSA libero sono indicativi di un rischio maggiore di presenza di tumore alla prostata.
Alcuni laboratori di analisi, a prescindere dalla specifica richiesta, provvedono in automatico a effettuare il dosaggio del PSA libero qualora la quota totale risulti superiore al livello di normalità che, come detto, è per la gran parte dei laboratori di 4 mg/ml.

Con la richiesta PSA reflex si indica al laboratorio analisi di effettuare il dosaggio della quota libera di PSA (antigene prostatico specifico) soltanto se i valori di PSA totale superano il livello di normalità.