La raccolta delle urine delle 24 ore è un metodo di raccolta e successivo esame delle urine raccolte nel corso di 24 ore; è un test che fornisce informazioni sia sulla quantità totale di urine prodotto nella giornata sia sull’escrezione giornaliera di determinati analiti (elettroliti, proteine, glucosio, cristalli, idrossiprolina, cistina ecc.). La raccolta delle urine nelle 24 ore non è un esame di routine (l’esame standard consta di un’unica raccolta che può essere fatta in un qualsiasi momento della giornata, anche se in genere si preferisce il primo mitto mattutino) e generalmente viene richiesto o nel caso di patologie conclamate allo scopo di monitorare la situazione, o quando si vuole avere un’idea precisa della funzionalità renale oppure qualora un esame routinario abbia messo in evidenza alterazioni sospette di alcuni valori.
Procedura
Per effettuare in modo corretto la raccolta delle urine nelle 24 ore è necessario attenersi ad alcune semplici regole. Alcune istruzioni possono leggermente variare fra un laboratorio e l’altro, ma, sostanzialmente, la procedura è quella che indicheremo di seguito. Innanzitutto è necessario munirsi di un apposito contenitore (la capienza è generalmente di 2,5 litri); se il laboratorio analisi non lo fornisce, lo si potrà acquistare in farmacia. La raccolta inizia al mattino; il primo mitto mattutino va escluso dalla raccolta delle 24 ore; una volta svuotata completamente la vescica si prenda nota dell’ora; si iniziano infatti a conteggiare le 24 ore a partire da questo momento.
Tutte le minzioni, fino alla scadenza delle 24 ore, andranno raccolte nel contenitore apposito; sono comprese anche quelle eventualmente effettuate nel corso delle ore notturne e la prima minzione del mattino successivo all’inizio della raccolta.
Note importanti – Il contenitore della raccolta delle urine nelle 24 ore deve essere conservato in un luogo fresco al riparo della luce solare. Prima di ogni raccolta è necessario lavarsi accuratamente le mani e i genitali esterni con acqua e sapone e poi risciacquarsi con acqua corrente. Una volta terminata la raccolta, molti laboratori richiedono la consegna di 100 ml delle urine raccolte (il travaso di tale quantità è facile perché i contenitori “normali” per le urine sono graduati).

Raccolta delle urine nelle 24 ore
Raccolta delle urine nelle 24 ore – Metaboliti particolari
Se la raccolta delle urine nelle 24 ore viene effettuato con lo scopo di dosare alcuni metaboliti particolari, potrebbe essere necessario seguire un determinato regime alimentare. Di seguito alcune indicazioni in proposito.
Idrossiprolina – A partire dalle 72 ore che precedono l’inizio della raccolta delle urine, è necessario evitare l’assunzione di determinati alimenti: carne e derivati (compreso il brodo e gli estratti), alimenti contenenti gelatina, prodotti ittici, dolci, gelati. Sono invece consentiti il latte e i suoi derivati, i brodi vegetali, le uova, la frutta e la verdura. Previo parere medico, è preferibile evitare l’assunzione di farmaci; se, per qualsivoglia ragione, ciò non è possibile, è necessario riferire agli addetti del laboratorio di analisi il tipo di farmaci che si stanno assumendo.
Acido 5-idrossiindolacetico – Se la raccolta delle urine delle 24 ore viene effettuata per il dosaggio dell’acido 5-idrossiindolacetico (gli scopi sono generalmente quelli di consentire la diagnosi e monitorare l’andamento della terapia di un tumore carcinoide secernente serotonina), a partire dalle 72 ore precedenti l’inizio dell’esame è necessario evitare l’assunzione di determinati alimenti: ananas, avocado, banana, caffè (e bevande contenenti caffeina), cioccolato, frutta secca, kiwi, melanzane, more, pomodori, prugne e tè. Vanno evitati anche alcuni farmaci: acido acetilsalicilico, clorpromazina, fenacetina, fenotiazina e reserpina. Se ciò non è possibile, è necessario comunicare il tipo dei farmaci che si andranno ad assumere nel periodo della raccolta.
Acido vanilmandelico – Il dosaggio di questa sostanza con la raccolta delle urine delle 24 ore serve a verificare l’ipersecrezione noradrenergica tipica di determinati tumori (feocromocitoma, neuroblastoma ecc.) oppure a valutare l’adeguatezza della risposta alla terapia intrapresa; a partire dalle 72 ore che precedono l’inizio dell’esame si dovranno evitare alcuni alimenti: avocado, banane, caffè (e bevande contenenti caffeina), cioccolato, frutta secca, kiwi e tè. Si dovrebbe altresì evitare l’assunzione di farmaci; se ciò non è possibile è necessario comunicare il tipo di farmaci che si assumeranno durante il periodo della raccolta.
Acido ossalico – Qualora la raccolta delle urine delle 24 ore sia stata prescritta per il dosaggio dei livelli di acido ossalico, a partire dalle 72 ore che precedono l’inizio dell’esame, sarò necessario evitare l’assunzione di vitamina C.