Almarytm è il nome commerciale di un farmaco a base di flecainide acetato, un principio attivo che fa parte degli antiaritmici di classe I (appartengono a questa classe i farmaci che agiscono sui canali del sodio, in maniera analoga ai farmaci anestetici).
La flecainide acetato non modifica in genere la frequenza cardiaca, anche se raramente può essere associata alla comparsa di bradicardia o tachicardia; è un principio attivo spesso utilizzato per i casi di fibrillazione atriale parossistica.
A cosa serve Almarytm
Almarytm (flecainide) è indicato, in pazienti senza patologia cardiaca di tipo organico, nelle tachicardie sopraventricolari parossistiche incluse la tachicardia da rientro nodale atrioventricolare, la tachicardia da rientro atrioventricolare, altre tachicardie sopraventricolari di meccanismo non specificato associate a sintomi disabilitanti, e la fibrillazione/flutter atriale parossistica associata a sintomi disabilitanti.
Almarytm (flecainide) è anche indicato per il trattamento di aritmie ipercinetiche ventricolari documentate e pericolose per la vita, quali la tachicardia ventricolare sostenuta.
Nei pazienti con tachicardia ventricolare sostenuta, il trattamento con Almarytm (flecainide) deve essere iniziato in ospedale e seguito dal medico specialista che periodicamente valuterà con metodiche specifiche l’efficacia del trattamento a lungo termine.
Modalità di utilizzo e posologia
La posologia e le modalità di utilizzo possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico. Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
È opportuno informare il proprio medico e il farmacista di tutti i prodotti che si stanno usando (inclusi farmaci da prescrizione, farmaci senza ricetta medica e prodotti a base di erbe).
Questo farmaco va usato regolarmente per trarne il massimo beneficio. Può essere utile, per evitare dimenticanze, assumerlo alla stessa ora ogni giorno.
Il medico deve essere messo al corrente se non si avvertono miglioramenti o se vi sono peggioramenti della propria condizione.
Almarytm – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Per l’elenco completo di avvertenze, precauzioni e controindicazioni consultare il foglietto illustrativo
NOTA IMPORTANTE – L’IMPIEGO DELLA FLECAINIDE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE CRONICA VA EVITATO, IN QUANTO NON SUFFICIENTEMENTE DOCUMENTATO.
Prima di assumere Almarytm, è necessario informare il medico o il farmacista se si è a conoscenza di allergia a tale principio attivo o se si soffre di altri tipi di allergia. Il prodotto può contenere ingredienti inattivi in grado di provocare reazioni allergiche o altri problemi.
Prima di usare questo farmaco, si devono informare il medico o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato, altri problemi cardiaci (per esempio, se si è subito in passato un attacco di cuore o se si è portatori di pacemaker).
La flecainide può causare una condizione che influisce sul ritmo cardiaco (prolungamento dell’intervallo QT). Il prolungamento dell’intervallo QT può raramente causare battiti cardiaci accelerati / irregolari gravi (raramente fatali) e altri sintomi (come forti capogiri, svenimenti) che richiedono cure mediche immediate.
Il rischio di prolungamento dell’intervallo QT può aumentare se si soffre di determinate condizioni mediche o se si stanno assumendo altri farmaci che possono causare un prolungamento di tale intervallo. Prima di usare Almarytm, si devono informare il medico o il farmacista di tutti i farmaci che si stanno assumendo e se si soffre di una delle seguenti condizioni: problemi cardiaci (insufficienza cardiaca, bradicardia, prolungamento dell’intervallo QT nell’ECG), storia familiare di alcuni problemi cardiaci (QT prolungamento dell’ECG, morte cardiaca improvvisa).Anche bassi livelli di potassio o magnesio nel sangue possono aumentare il rischio di prolungamento dell’intervallo QT. Questo rischio può aumentare se si utilizzano determinati farmaci (per esempio i diuretici) o se si soffre di condizioni come sudorazione grave, diarrea o vomito. Gli anziani possono essere più sensibili agli effetti collaterali di questo farmaco, in particolare al prolungamento dell’intervallo QT.
Popolazione pediatrica
Almarytm (flecainide) non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età, in quanto vi sono evidenze insufficienti del suo uso in questa fascia di età.
Controindicazioni
Almarytm (flecainide) è controindicato in caso di ipersensibilità alla flecainide o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.
Altre controindicazioni all’impiego del farmaco sono:
- scompenso cardiaco e pazienti con storia di infarto miocardico affetti da ectopie ventricolari asintomatiche o da tachicardia ventricolare asintomatica non sostenuta.
- Shock cardiogeno.
- Pazienti con fibrillazione atriale di lunga data in cui non vi è stato alcun tentativo di conversione a ritmo sinusale, e pazienti con malattia valvolare cardiaca emodinamicamente significativa.
- Accertata sindrome di Brugada.
A meno che non sia disponibile uno stimolatore cardiaco per una cardiostimolazione di emergenza, Almarytm (flecainide) non deve essere somministrato ai pazienti con disfunzione del nodo del seno, disturbi della conduzione atriale, blocco atrio-ventricolare di secondo grado o superiore, blocco di branca o blocco distale.
In caso di preesistente infarto del miocardio l’uso di Almarytm (flecainide) è controindicato, tranne che nel trattamento di quelle aritmie ventricolari che mettono in pericolo la vita del paziente.
Si tenga presente, infine, che in considerazione dell’effetto proaritmico della flecainide, Almarytm non va somministrato nelle aritmie non comprese tra le indicazioni e, in particolare, è controindicato nelle aritmie ventricolari asintomatiche e in quelle sintomatiche meno gravi.
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati sulla sicurezza di flecainide in gravidanza.
In conigli di razza White New Zeland, alte dosi di flecainide hanno causato alcune anomalie fetali, ma questi effetti non sono stati osservati nei conigli Duch Belted o nei ratti. La rilevanza di questi risultati per gli esseri umani non è stata stabilita. I dati hanno dimostrato che flecainide attraversa la placenta arrivando fino al feto nelle pazienti trattate con la flecainide durante la gravidanza. Almarytm (flecainide) deve essere usato in gravidanza solo se i benefici superano i rischi.
Travaglio e parto
Non è noto se l’uso di flecainide durante il travaglio od il parto abbia immediati o tardivi effetti secondari sulla madre o sul feto, influenzi la durata del travaglio o del parto o aumenti la possibilità di parto con forcipe o altri interventi ostetrici.
Allattamento
La flecainide è escreta nel latte materno. Le concentrazioni plasmatiche ottenute in un lattante sono 5 -10 volte inferiori alle concentrazioni terapeutiche di farmaco. Assumendo un livello plasmatico materno al picco dell’intervallo terapeutico (1 µg/ml), la dose calcolata per neonato che assume circa 700 ml di latte materno al giorno dovrebbe essere inferiore a 3 mg. Sebbene il rischio di effetti nocivi per il lattante sia ridotto, Almarytm (flecainide) deve essere usato durante l’allattamento solo se i benefici superano i rischi.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Almarytm (flecainide) influisce moderatamente sulla capacità di guidare e usare macchinari. La capacità di guidare, di utilizzare macchinari o lavorare non in sicurezza può essere influenzata dall’insorgenza di reazioni avverse come capogiri e disturbi visivi.

Almarytm è il nome commerciale di un farmaco indicato, fra le altre cose, nel trattamento delle tachicardie sopraventricolari parossistiche
Almarytm – Effetti collaterali
Gli eventi avversi sono elencati di seguito per classe sistemica organica e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 e < 1/10), non comune (≥ 1/1000 e <1/100), rara (≥1/10.000 e < 1/1000) e molto rara (< 1/10.000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Gli effetti collaterali di Almarytm molto comuni e comuni sono:
- capogiri di solito transitori
- alterazione visiva, come diplopia e visione offuscata
- proaritmia (più probabile nei pazienti con malattia cardiaca strutturale)
- dispnea
- astenia, affaticamento, febbre, edema, malessere
Quantunque non sia stato stabilito alcun rapporto di causa ed effetto, è consigliabile sospendere la somministrazione di Almarytm (flecainide) nei pazienti nei quali insorgano un inspiegato ittero o segni di disfunzione epatica o discrasie ematiche, onde eliminare la flecainide quale possibile causa.
Interazioni
Le interazioni farmacologiche possono modificare il modo in cui funzionano i farmaci o aumentare il rischio di gravi effetti collaterali. Per tutte le possibili interazioni farmacologiche consultare il foglietto illustrativo.
È consigliabile conservare un elenco di tutti i prodotti che si utilizzano (inclusi farmaci da prescrizione / senza ricetta medica e prodotti a base di erbe) e farlo presente al proprio medico curante o al farmacista.
Non si deve iniziare, interrompere o modificare il dosaggio di alcun medicinale senza approvazione medica.
Molti farmaci oltre alla flecainide possono influenzare il ritmo cardiaco (prolungamento dell’intervallo QT), fra cui amiodarone, dofetilide, pimozide, procainamide, chinidina, sotalolo e antibiotici macrolidi (come l’eritromicina) ecc.
Altri medicinali possono influire sull’eliminazione della flecainide dall’organismo; ciò può influire sul funzionamento del farmaco; alcuni esempi sono farmaci quali asunaprevir, cimetidina, fluconazolo, alcuni inibitori della proteasi dell’HIV (come ritonavir, tipranavir), farmaci antiepilettici (come fenitoina, fenobarbital) ecc.
Il trattamento con Almarytm (flecainide) è compatibile con l’uso di anticoagulanti orali.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio con flecainide è un’emergenza medica potenzialmente pericolosa per la vita. L’aumento di sensibilità al farmaco e concentrazioni plasmatiche superiori ai livelli terapeutici possono derivare anche da interazioni farmacologiche.
Indagini su animali suggeriscono che a seguito di sovradosaggio potrebbero verificarsi i seguenti eventi: prolungamento dell’intervallo PR, aumento della durata del QRS, dell’intervallo Q-T e dell’ampiezza dell’onda T; riduzione nel ritmo e nella contrattilità del miocardio; disturbi della conduzione; ipotensione; e decesso per insufficienza respiratoria od asistolia.
Nessun antidoto specifico è noto. Non sono noti metodi per rimuovere rapidamente la flecainide dall’organismo. Né la dialisi, né l’emoperfusione sono efficaci. Il trattamento deve essere, pertanto, di supporto e può includere la rimozione del farmaco non assorbito dal tratto gastrointestinale.
Ulteriori misure possono includere agenti inotropi o stimolanti cardiaci quali dopamina, dobutamina o isoproterenolo così come la ventilazione meccanica e l’assistenza circolatoria (per esempio dilatazione con palloncino). Dovrebbe essere preso in considerazione l’inserimento temporaneo di un pacemaker transvenoso in caso di blocco di conduzione. A causa della lunga emivita plasmatica della flecainide di circa 20 ore, può essere necessario proseguire queste misure di supporto per un periodo di tempo prolungato. La diuresi forzata con l’acidificazione delle urine teoricamente favorisce l’escrezione urinaria di flecainide.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.