Bimixin è un antinfettivo intestinale; è un farmaco basato sull’associazione di due principi attivi: la neomicina e la bacitracina, due antibiotici con un diverso meccanismo d’azione.
La neomicina presenta un ampio spettro d’azione comprendente numerosi microorganismi Gram-positivi e Gram-negativi, i micobatteri e la Entamoeba histolytica.
La bacitracina è battericida nei confronti di numerosi batteri Gram-positivi, di alcuni bacilli Gram-negativi e dei microorganismi del gruppo dei clostridi, inibisce inoltre l’Entamoeba histolytica e il
Il diverso meccanismo d’azione e l’attività di tipo battericida sono il presupposto teorico della interazione positiva di tipo sinergico o additivo fra i due antibiotici, dimostrata in “vitro” da diversi autori. Su 36 ceppi patogeni l’incremento dell’attività antibatterica dell’associazione rispetto ai singoli componenti si è avuto nel 94,5% dei ceppi saggiati.
A cosa serve Bimixin
Bimixin è indicato nel trattamento delle infezioni del tratto intestinale sostenute da germi sensibili alla neomicina e alla bacitracina.
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Bimixin possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Bimixin si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
Bimixin – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
A seguito di somministrazioni ripetute o protratte di Bimixin può verificarsi sviluppo di microorganismi non sensibili; esiste in particolare la possibilità di enterocoliti stafilococciche. In tali casi il paziente deve essere tenuto sotto controllo istituendo una terapia idonea. È consigliabile durante il trattamento eseguire periodici controlli della funzionalità renale e prove audiometriche per svelare tempestivamente segni di nefro- e ototossicità. Non dovrebbero somministrarsi contemporaneamente farmaci antiemetici o antichinetosici perché questi potrebbero impedire il riconoscimento in tempo utile di segni iniziali di ototossicità. È consigliabile la sospensione della terapia una volta cessata la sintomatologia legata all’infezione (il trattamento comunque non va prolungato oltre i 3-5 giorni).
Particolare cautela occorre nel trattamento di pazienti con lesioni epatiche anche di modesta gravità essendo possibile l’accumulo di piccole dosi di antibiotico che talora possono essere assorbite specie a livello di lesioni intestinali.
Bimixin compresse contiene lattosio; i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne durante la gravidanza, durante l’allattamento e nell’infanzia il prodotto va usato in casi di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Bimixin non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Controindicazioni
Bimixin è controindicato in caso di:
- ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato;
- insufficienza renale;
- sindromi miasteniche;
- malassorbimento;
- occlusione intestinale anche parziale.
I prodotti contenenti neomicina per uso orale sono controindicati nei bambini sotto i due anni.
Inoltre non si deve somministrare l’antibiotico contemporaneamente ad agenti potenzialmente nefrotossici (kanamicina, streptomicina, gentamicina, polimixina, viomicina, colistina, cefalosporine ecc.).

A seguito di somministrazioni ripetute o protratte di Bimixin può verificarsi sviluppo di microorganismi non sensibili
Bimixin – Effetti collaterali
Gli effetti collaterali riferiti con maggiore frequenza sono la nausea, il vomito e la stipsi. Durante terapie prolungate o ripetute possono verificarsi una sindrome da malassorbimento con diarrea e steatorrea verosimilmente legata ad inibizione delle lipasi, fenomeni di nefrotossicità (oliguria, albuminuria, cilindruria, ematuria, iperazotemia) e di ototossicità (vertigini, ronzii, ipoacusia). Raramente reazioni di ipersensibilità con eruzioni cutanee di diverso tipo e sede.
Interazioni
La neomicina deve essere usata con cautela in pazienti che assumono farmaci potenzialmente ototossici, anticoagulanti e agenti di blocco neuromuscolari. Inoltre non si deve somministrare l’antibiotico contemporaneamente ad agenti potenzialmente nefrotossici (kanamicina, streptomicina, gentamicina, polimixina, viomicina, colistina, cefalosporine ecc.). Deve essere evitato l’uso contemporaneo di diuretici molto attivi per il possibile potenziamento degli effetti negativi sui reni e sul nervo acustico.
Sovradosaggio
Con dosi molto elevate di neomicina, è possibile la comparsa di manifestazioni di nefrotossicità ed ototossicità che richiedono adeguato trattamento (dialisi peritoneale o emodialisi).
.
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.