Cefixoral è il nome di un farmaco a base di cefixima, un antibiotico che appartiene alla classe delle cefalosporine (terza generazione). Cefixoral è caratterizzato da una attività battericida ad ampio spettro e da una elevata resistenza all’attività idrolitica delle beta-lattamasi.
La cefixima risulta particolarmente attiva nei confronti dei seguenti generi: Streptococcus (esclusi gli enterococchi), Haemophilus, Branhamella, Neisseria, Escherichia, Klebsiella, Proteus, Enterobacter, Pasteurella, Providencia, Salmonella, Shigella, Citrobacter, Serratia.
Risultano invece per lo più resistenti alla cefixima: Pseudomonas sp., Staphylococcus sp., Listeria monocytogenes, Bacteroides fragilis e Clostridium sp. Per approfondire l’argomento relativo alla resistenza batterica si rimanda alla scheda Antibiotici.
Cefixoral è disponibile nelle forme farmaceutiche di compresse e granulato per sospensione orale.
A cosa serve Cefixoral
Cefixoral è indicato nel trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima e in particolare:
- infezioni delle alte vie respiratorie (faringite, tonsillite);
- infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, ecc.);
- infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite);
- infezioni del rene e delle vie urinarie.
Posologia e modalità di utilizzo
La posologia e le modalità di utilizzo di Cefixoral possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Cefixoral si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.

Formula strutturale della cefixima, principio attivo di Cefixoral
Cefixoral – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Per tutte le possibili avvertenze e precauzioni consultare il foglietto illustrativo; di seguito si riportano quelle relative a gravidanza, allattamento e uso di macchinari.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
In particolare, benché non sia stata dimostrata alcuna azione embriotossica, la somministrazione di Cefixoral va evitata, in via cautelativa, nei primi tre mesi di gravidanza.
Non si hanno dati sul passaggio del farmaco nel latte materno.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Il medicinale non influisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine.
Controindicazioni
Cefixoral è controindicato in caso di:
- ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.
- soggetti con ipersensibilità alle penicilline e alle cefalosporine.

Cefixoral è indicato nel trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima
Interazioni
Anticoagulanti cumarinici
Cefixoral deve essere somministrato con cautela nei pazienti trattati con anticoagulanti cumarinici, ad esempio warfarin. Dal momento che Cefixoral può aumentare gli effetti degli anticoagulanti, può verificarsi un innalzamento del tempo di protrombina con o senza sanguinamento.
La nifedipina, un calcio-antagonista, può aumentare fino al 70% la biodisponibilità di Cefixoral.
La somministrazione di Cefixoral può ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali. Si raccomanda pertanto di assumere misure contraccettive aggiuntive non ormonali.
Altre forme di interazione
La somministrazione delle cefalosporine, Cefixoral compreso, può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando false positività della glicosuria con i metodi Benedict, Fehling e Clinitest (ma non con i metodi enzimatici). Sono state segnalate in corso di trattamento con cefalosporine positività del test di Coombs (talora false).
Cefixoral – Effetti collaterali
Con le cefalosporine gli effetti collaterali sono essenzialmente limitati a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilità.
La possibilità di comparsa di questi ultimi è maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilità ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, febbre da fieno, orticaria ed asma di natura allergica.
In corso di terapia con cefixima sono state raramente segnalate le seguenti reazioni:
- Patologie gastrointestinali: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea e dispepsia, flatulenza. Il passaggio alla somministrazione biquotidiana (200 mg due volte al giorno) può ovviare al problema della diarrea. Il manifestarsi di diarree gravi e prolungate è stato messo in relazione con l’impiego di diverse classi di antibiotici. In tale evenienza si deve considerare la possibilità di colite pseudomembranosa. Nel caso che l’indagine colonscopica ne confermi la diagnosi, l’uso di Cefixoral deve essere sospeso immediatamente e si deve instaurare trattamento con vancomicina per os. I farmaci inibitori della peristalsi sono controindicati.
- Patologie del sistema immunitario: reazione simile alla malattia da siero, anafilassi, artralgia, febbre da farmaci ed edema facciale, angioedema.
- Patologie del sistema emolinfopoietico: variazioni di alcuni parametri di laboratorio: transitoria neutropenia, granulocitopenia, trombocitopenia ed eosinofilia, agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia e trombocitosi, compromissione della coagulazione sanguigna. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.
- Patologie epatobiliari: ittero, aumento transitorio delle transaminasi sieriche (ALT, AST), della fosfatasi alcalina e della bilirubina totale, epatite.
- Patologie renali ed urinarie: transitorio aumento dell’azoto ureico e delle concentrazioni sieriche di creatinina, insufficienza renale acuta, compresa la nefrite tubulo interstiziale come condizione patologica sottostante.
- Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea.
- Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, rash cutaneo, prurito, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, eritema cutaneo da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), prurito genitale.
- Patologie del sistema nervoso: cefalea, vertigini.
- Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: febbre, anoressia, vaginite da Candida.
Sovradosaggio
Sino a 2 grammi al giorno, nei volontari sani, il farmaco ha presentato lo stesso profilo di tollerabilità osservato nei pazienti trattati con i dosaggi terapeutici raccomandati.
Tuttavia, in caso di sovradosaggio, può essere indicato il lavaggio gastrico.
La cefixima non viene eliminata dal circolo in quantità significative mediante dialisi.
.
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.