Cinazyn è un farmaco a base di cinnarizina, un calcio-antagonista selettivo; la cinnarizina ha anche un effetto antistaminico sui recettori H1.
La cinnarizina inibisce le contrazioni delle fibrocellule muscolari lisce vasali bloccando i canali del calcio. In aggiunta a questo diretto calcio-antagonismo, la cinnarizina diminuisce l’attività contrattile di sostanze vasoattive quali norepinefrina e serotonina, bloccando i canali del calcio dipendenti da recettori. Il blocco dell’ingresso di calcio nella cellula è tessuto-selettivo e determina proprietà antivasocostrittrici prive di effetto sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca.
La cinnarizina può ulteriormente migliorare un’insufficiente microcircolazione aumentando la deformabilità dei globuli rossi e diminuendo la viscosità del sangue. Essa aumenta anche la resistenza della cellula all’ipossia. Cinazyn inibisce la stimolazione del sistema vestibolare con soppressione del nistagmo e di altri disturbi autonomici. Episodi acuti di vertigine possono essere prevenuti o ridotti dalla cinnarizina.
Cinazyn (cinnarizina) è disponibile in varie forme farmaceutiche (compressione capsule, gocce ecc.).
A cosa serve Cinazyn
Di seguito le indicazioni all’uso di Cinazyn (cinnarizina):
- Turbe dell’irrorazione cerebrale, in particolare da arteriosclerosi comprendenti tremori, ronzio delle orecchie, disturbi dell’umore (irritabilità e asocialità), perdita della memoria e scarsa concentrazione.
- Alterazioni dell’equilibrio, di origine centrale e periferica comprendenti vertigine, tremori, ronzio delle orecchie, nistagmo, nausea e vomito.
- Terapia (o, nel caso delle compresse, coadiuvante nella terapia) delle vasculopatie periferiche quali, p.e., estremità bluastre, claudicatio intermittente, ulcere varicose, parestesie (sensazione anormale, non dolorosa come di bruciore, formicolio, puntura, ecc.), crampi notturni, estremità fredde.

Cinazyn è un farmaco a base di cinnarizina, un calcio-antagonista selettivo; la cinnarizina ha anche un effetto antistaminico sui recettori H1.
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Cinazyn possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Cinazyn si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
Cinazyn – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Cinazyn (cinnarizina) può causare sonnolenza, specialmente all’inizio del trattamento. Perciò dovrebbe essere usata particolare cautela nell’uso concomitante di sostanze alcoliche o deprimenti del SNC. Cinazyn (cinnarizina) potrebbe provocare sofferenza epigastrica: l’assunzione dopo i pasti può diminuire tale effetto. In pazienti con morbo di Parkinson Cinazyn (cinnarizina) dovrebbe essere somministrato solo se i vantaggi terapeutici superano il possibile rischio di aggravamento di questa malattia.
Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
La forma farmaceutica gocce contiene alcol etilico: per chi svolge attività sportiva, l’uso di medicinali contenenti alcol etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Gravidanza e allattamento
Si sconsiglia di usare Cinazyn (cinnarizina) in gravidanza accertata o presunta. Tuttavia, negli studi sugli animali la cinnarizina non ha mostrato effetti teratogeni.
Poiché non ci sono dati relativi all’escrezione di Cinazyn (cinnarizina) nel latte materno, se ne sconsiglia l’assunzione durante l’allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Poiché il prodotto, specie nella fase iniziale della terapia, può dar luogo a sonnolenza, cautela dovrebbe essere adottata durante attività potenzialmente pericolose, quali guida di autoveicoli e l’uso di macchinari.
Controindicazioni
Cinazyn (cinnarizina) è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.
- Ictus cerebrale in fase acuta.
Cinazyn – Effetti collaterali
Possono verificarsi sonnolenza e disturbi gastro-intestinali. Tali effetti collaterali sono generalmente transitori e possono essere prevenuti instaurando la posologia ottimale in maniera graduale. In rari casi possono essere osservati mal di testa, secchezza della bocca, aumento di peso, sudorazione o reazioni allergiche.
Analogamente sono stati riportati casi molto rari di lichen planus e sintomi simil-lupus. In letteratura medica è stato pubblicato un caso isolato di ittero colestatico.
Nei pazienti anziani sono stati descritti casi di aggravamento o comparsa di fenomeni extrapiramidali, talvolta associati a sensazione di depressione, nel corso di trattamenti di lunga durata. In tali casi il trattamento deve essere interrotto.
Interazioni
Deprimenti del Sistema Nervoso Centrale/Antidepressivi triciclici: l’uso concomitante potrebbe potenziare gli effetti sedativi di questi farmaci o di Cinazyn (cinnarizina).
Interferenza diagnostica: se usato fino a 4 giorni prima di un test cutaneo, Cinazyn (cinnarizina), a causa del suo effetto antistaminico, può inibire reazioni positive ad indicatori della reattività cutanea.
Alcol: evitare la contemporanea assunzione di bevande alcoliche.
Sovradosaggio
In un singolo caso di sovradosaggio acuto (2.100 mg), in un bambino di 4 anni, sono stati osservati vomito, sonnolenza, coma, tremore, ipotonia. La guarigione del bambino è avvenuta senza conseguenze.
Non esiste un antidoto specifico in caso di sovradosaggio, ma possono essere di aiuto una lavanda gastrica e la somministrazione di carbone attivo.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.