• HOME
  • SALUTE E BENESSERE
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Medicina
    • Specialità mediche
    • Ricerca scientifica
  • Sintomi
  • Farmaci
  • Esami
  • Benessere
  • albanesi.it

Ciproxin

Prima di assumere un farmaco consultare sempre il foglietto illustrativo che l’accompagna. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.

Ciproxin è un farmaco a base di ciprofloxacina, un principio attivo antibatterico (esplica azione battericida) appartenente alla classe dei chinoloni; ancora più specificamente, è un fluorochinolone. Si tratta di un antibatterico di sintesi realizzato dalla Bayer; nel nostro Paese, questo principio attivo è commercializzato da diverse case farmaceutiche con vari nomi commerciali dei quali Ciproxin è sicuramente più noto.

Il principio attivo è disponibile in vari dosaggi e in varie forme farmaceutiche che risultano adatte alle diverse vie di somministrazione (orale, oculare, auricolare e parenterale); Ciproxin, in particolare, è disponibile sotto forma di compresse, granuli per sospensione orale e soluzone per infusione). Come vedremo, sono molte le condizioni patologiche che possono essere trattate con questo antibiotico battericida.

A cosa serve Ciproxin

Ciproxin (ciprofloxacina) è un farmaco indicato per trattare varie patologie, come illustrato di seguito.

Adulti

  • infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi
  • riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva
  • infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie
  • polmonite
  • otite media cronica purulenta
  • riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi
  • infezioni delle vie urinarie
  • infezioni dell’apparato genitale
  • uretrite e cervicite gonococciche da Neisseria gonorrhoeae
  • epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae
  • malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae
  • infezioni del tratto gastroenterico (per esempio, diarrea del viaggiatore)
  • infezioni intraddominali
  • infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi
  • otite esterna maligna
  • infezioni ossee ed articolari
  • profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis
  • antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione).

Ciproxin (ciprofloxacina) può essere impiegato anche per la gestione dei pazienti neutropenici (la neutropenia è la riduzione del numero di neutrofili circolanti) con febbre che si sospetta sia dovuta a infezione batterica.

Bambini e adolescenti

  • infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa
  • infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite
  • antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione).

Ciproxin (ciprofloxacina) può anche essere impiegato per il trattamento di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenga necessario.

Il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.

Modalità di utilizzo e posologia

La posologia e le modalità di utilizzo di Ciproxinpossono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.

Prima di usare Ciproxin si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.

Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.

Ciproxin - ciprofloxacina

Formula strutturale della ciprofloxacina, principio attivo del farmaco Ciproxin.

Ciproxin – Avvertenze e controindicazioni

Per tutte le possibili avvertenze e precauzioni consultare il foglietto illustrativo; di seguito si riportano quelle relative a gravidanza, allattamento e uso di macchinari.

Gravidanza

I dati disponibili sulla somministrazione del farmaco a donne in gravidanza non indicano un effetto teratogeno o una tossicità feto/neonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell’animale non hanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicità riproduttiva. In animali esposti ai chinoloni in età precoce e nel periodo prenatale sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, perciò non si può escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell’organismo umano non ancora sviluppato o del feto.

A titolo cautelativo, è preferibile evitare l’uso di Ciproxin (ciprofloxacina) in gravidanza.

Allattamento al seno

Ciproxin (ciprofloxacina) viene escreto nel latte materno. Per il possibile rischio di danno articolare, Ciproxin (ciprofloxacina) non deve essere usato durante l’allattamento.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Per i suoi effetti neurologici, il principio attivo può influenzare i tempi di reazione, in maniera tale da compromettere la capacità di guida e l’uso di macchine.

Controindicazioni

Il farmaco non deve essere somministrato in caso di ipersensibilità al principio attivo, ad altri chinoloni o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti. È altresì controindicata la sua somministrazione se si sta assumendo il principio attivo tizanidina.

NOTA IMPORTANTE SULLE PROBLEMATICHE TENDINEE

Di norma la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con un’anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Ciò nonostante, in circostanze molto rare, dopo documentazione microbiologica dell’agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio, la ciprofloxacina può essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi, in modo particolare in caso di insuccesso della terapia standard o di resistenza batterica, qualora i dati microbiologici giustifichino l’impiego della ciprofloxacina.

Tendinite e rottura del tendine (in particolare, ma non solo, a carico del tendine di Achille), talvolta bilaterale, possono manifestarsi già entro 48 ore dopo l’inizio del trattamento con chinoloni e fluorochinoloni e sono state segnalate fino a diversi mesi dopo l’interruzione del trattamento. Il rischio di tendinite e rottura del tendine è maggiore nei pazienti anziani, nei pazienti con compromissione renale, nei pazienti sottoposti a trapianto di organi solidi e in quelli trattati contemporaneamente con corticosteroidi. Pertanto, l’uso concomitante di corticosteroidi deve essere evitato.

Ai primi segni di tendinite (per esempio gonfiore con dolore, infiammazione), il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo. L’arto o gli arti interessati devono essere adeguatamente trattati (per esempio immobilizzazione). I corticosteroidi non devono essere usati in presenza di segni di tendinopatia.

Per approfondire si consulti l’articolo Antibiotici e tendiniti.

Interazioni

Le interazioni farmacologiche possono modificare il funzionamento dei farmaci o aumentare il rischio di gravi effetti collaterali. Questa scheda non contiene le possibili interazioni farmacologiche di Ciproxin. È opportuno conservare un elenco di tutti i prodotti utilizzati (farmaci da prescrizione / senza ricetta medica e prodotti a base di erbe) e metterne a conoscenza il medico curante e/o il farmacista. Non si deve avviare, interrompere o modificare il dosaggio di alcun medicinale senza l’approvazione del proprio medico.

Fra i prodotti che possono interagire con Ciproxin si ricordano gli anticoagulanti come acenocumarolo, warfarin ecc.

Molti farmaci, oltre alla ciprofloxacina, possono influenzare il ritmo cardiaco (prolungamento dell’intervallo QT), inclusi amiodarone, dofetilide, chinidina, procainamide, sotalolo ecc.

Ciproxin può rallentare l’espulsione di altri farmaci dall’organismo, interferendo sul loro funzionamento; in particolare si ricordano duloxetina, flibanserina, lomitapide, pirfenidone, tasimelteon, tizanidina ecc.

Si deve evitare di assumere eccessive quantità di bevande contenenti caffeina (caffè, tè, cola), di mangiare grandi quantità di cioccolato o di assumere prodotti da banco che contengono caffeina. Questo farmaco può aumentare e/o prolungare gli effetti della caffeina.

Per l’elenco completo delle interazioni di Ciproxin consultare il foglietto illustrativo.

Ciproxin – Effetti collaterali

La somministrazione di Ciproxin (ciprofloxacina) può determinare l’insorgenza di vari tipi di effetti collaterali, anche se non è detto che tutti li manifestino. Il tipo di effetti collaterali e l’intensità con cui essi si manifestano dipendono dalla diversa sensibilità che ciascun soggetto possiede nei confronti del principio attivo.

Di seguito, si elencano i principali effetti avversi che si possono manifestare durante il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina).

Disturbi gastrointestinali

Il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina) può favorire l’insorgenza di:

  • Nausea e vomito
  • Diarrea
  • Dolori addominali
  • Indigestione
  • Bruciore di stomaco
  • Pancreatite
  • Colite associata all’uso di antibiotici.

Disturbi cardiovascolari

Il farmaco può essere causa di vasodilatazione, vasculite, ipotensione (pressione bassa), svenimento, tachicardia e prolungamento dell’intervallo QT.

Malattie della cute e del tessuto sottocutaneo

La terapia con Ciproxin (ciprofloxacina) può provocare:

  • Eruzioni cutanee
  • Prurito
  • Orticaria
  • Reazioni di fotosensibilizzazione
  • Aumento della sudorazione
  • Petecchie
  • Sindrome di Stevens-Johnson
  • Necrolisi epidermica tossica.

Disturbi neurologici

La terapia con Ciproxin (ciprofloxacina) può causare:

  • Mal di testa
  • Disturbi del sonno
  • Alterazioni del senso del gusto
  • Andatura incerta
  • Neuropatia periferica
  • Tremori
  • Convulsioni.

Disturbi psichiatrici

Il trattamento può favorire l’insorgenza di:

  • Agitazione
  • Iperattività
  • Depressione
  • Reazioni psicotiche
  • Confusione
  • Disorientamento
  • Reazioni ansiose
  • Sogni insoliti
  • Allucinazioni.

Patologie epatobiliari

La terapia con Ciproxin (ciprofloxacina) può favorire l’insorgenza di disturbi al fegato, epatite, necrosi epatica e ittero colestatico.

Patologie dei reni e del tratto urinario

La terapia con Ciproxin (ciprofloxacina) può provocare insufficienza renale, cristalluria, ematuria e infiammazione delle vie urinarie.

Alterazioni del sangue e del sistema linfatico

Il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina) può causare:

  • Eosinofilia
  • Leucopenia
  • Neutropenia
  • Agranulocitosi
  • Piastrinopenia o trombocitosi
  • Alterazione dei livelli di protrombina
  • Anemia emolitica.

Altri effetti collaterali

Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento sono:

  • Reazioni allergiche, anche gravi, nel caso di soggetti particolarmente sensibili
  • Superinfezioni da batteri resistenti alla Ciproxin (ciprofloxacina) o da funghi
  • Febbre
  • Astenia;
  • Dolori a muscoli e ossa
  • Crampi
  • Tinnito
  • Diminuzione o perdita dell’udito
  • Congestione, secrezione o prurito auricolare (tipico della somministrazione per via auricolare della ciprofloxacina)
  • Ritenzione idrica
  • Iperglicemia
  • Ipertensione endocranica
  • Diplopia
  • Alterazioni della percezione dei colori
  • Infiammazione e/o rottura dei tendini.

Effetti collaterali associati alla somministrazione per via oculare del principio attivo

Oltre a alcuni degli effetti collaterali sopra citati, quando somministrata per via oculare, la ciprofloxacina) può provocare:

  • Depositi bianchi sulla superficie dell’occhio
  • Fastidio, dolore e/o arrossamento oculare
  • Sensibilità alla luce
  • Diminuzione dell’acuità visiva
  • Gonfiore della palpebra
  • Secchezza degli occhi
  • Prurito oculare;
  • Aumento della lacrimazione
  • Secrezione oculare
  • Tossicità oculare
  • Edema congiuntivale
  • Eritema della palpebra
  • Orzaiolo.

Sovradosaggio

Nel caso si sospetti l’assunzione di una dose eccessiva di farmaco, è necessario contattare subito il medico o rivolgersi alla più vicina struttura sanitaria.

Per ulteriori approfondimenti si consulti la Banca Dati AIFA.


NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


NOVITÀ 2022

La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. In sintesi, è la versione scientifica della dieta mediterranea, cioè non solo consigli qualitativi, ma anche quantitativi. La dieta italiana potrà servire quindi a chi vuole mangiare sano ed evitare il sovrappeso, allo sportivo che cerca un modello alimentare compatibile con la prestazione, a chi pensa giustamente che una sana alimentazione possa rallentare l'inevitabile invecchiamento. L'approccio scientifico della dieta italiana è accessibile a tutti, non richiede particolari competenze e, anzi, può essere uno strumento molto facile per capire veramente i principi della dieta mediterranea. dieta italiana

L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate (fra le quali Medicina, Farmacologia, Psicologia, Genetica, Microbiologia, Scienza della nutrizione ecc.).

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati