Colbiocin collirio è un farmaco a base di antibiotici batteriostatici (ovvero che agiscono sui microrganismi patogeni inibendone la crescita), il cloramfenicolo e la tetraciclina; è inoltre presente il colistimetato di sodio, un antibiotico battericida la cui attività antimicrobica della colistina è limitata ai batteri Gram-, ivi compresi Pseudomonas e Haemophilus. I tre antibiotici agiscono in sinergia.
A cosa serve Colbiocin collirio
Colbiocin collirio è un farmaco indicato nel trattamento di varie infezioni oculari esterne quali:
- congiuntiviti batteriche
- tracoma (una forma di una congiuntivite cronica causata da Chlamydia trachomatis)
- blefariti
- cheratiti batteriche
- ulcere corneali
- dacriocistiti (infezioni del sacco lacrimale che potrebbero evolvere in ascesso).
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Colbiocin collirio possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Colbiocin collirio si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.

Formula strutturale della tetraciclina
Colbiocin collirio – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
L’uso prolungato di antibiotici anche per uso locale può condurre alla crescita di microrganismi non sensibili agli stessi. Nel caso in cui non si verificasse, in un ragionevole intervallo di tempo, un evidente miglioramento clinico o se si verificassero manifestazioni di sensibilizzazione ai componenti del medicinale, occorre sospendere il trattamento con Colbiocin collirio e intraprendere una terapia adeguata.
Sono stati descritti rari casi di insufficienza midollare a seguito dell’impiego protratto di cloramfenicolo per uso locale. Per tale motivo Colbiocin collirio va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico.
Colbiocin collirio contiene sodio solfito: tale sostanza può causare raramente gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
Colbiocin collirio contiene benzalconio cloruro, che è utilizzato come conservante. Il benzalconio cloruro può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico-ulcerativa e irritazione oculare. Un attento monitoraggio è richiesto nel caso di uso frequente o prolungato di Colbiocin collirio o in condizioni in cui è compromessa la cornea.
Le lenti a contatto morbide possono assorbire il benzalconio cloruro: devono essere rimosse prima di somministrare Colbiocin collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti.
Il benzalconio cloruro è noto per scolorire le lenti a contatto morbide.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di Colbiocin collirio nei bambini (età inferiore a 12 anni) e negli adolescenti (età compresa tra 12 e 18 anni) non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
L’uso del farmaco in questa fascia di età non è raccomandato.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati sulla sicurezza d’impiego di Colbiocin collirio in donne in gravidanza.
Gli studi sugli animali non indicano assorbimento sistemico apprezzabile dei principi attivi dopo somministrazione locale del medicinale.
L’uso di Colbiocin collirio durante la gravidanza non è raccomandato.
Allattamento
Non ci sono informazioni sufficienti sull’escrezione dei principi attivi di Colbiocin o dei loro metaboliti nel latte materno. Potenziali rischi per i neonati/lattanti non possono essere esclusi. L’uso di Colbiocin durante l’allattamento non è raccomandato.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Colbiocin collirio non influisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.
Controindicazioni
Questo farmaco è controindicato nel caso di ipersensibilità ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.

Colbiocin collirio è un farmaco a base di due antibiotici batteriostatici (ovvero che agiscono sui microrganismi patogeni inibendone la crescita), il cloramfenicolo e la tetraciclina.
Colbiocin collirio – Effetti collaterali
La frequenza degli effetti collaterali di seguito riportati è definita utilizzando le seguenti convenzioni: comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie dell’occhio
- Molto rari: irritazione oculare.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto rari:
- sensibilizzazione cutanea;
- bruciore;
- gonfiore;
- prurito;
- vescicole.
Interazioni
Non sono stati condotti studi di interazione tra Colbiocin collirio e altri medicinali.
Esistono studi di interazione dopo somministrazione sistemica: il cloramfenicolo inibisce gli enzimi microsomiali epatici del complesso citocromo P450. Tale azione può prolungare il tempo di dimezzamento di alcuni farmaci quali dicumarolo, fenitoina, clorpropamide e tolbutamide, amplificandone gli effetti. Inoltre, la somministrazione cronica di fenobarbitale o quella acuta di rifampicina riducono il tempo di dimezzamento del cloramfenicolo riducendone gli effetti.
Sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio con questo medicinale.
Popolazione pediatrica
Nei neonati, specialmente in quelli prematuri, eccessive concentrazioni di cloramfenicolo possono provocare reazioni tossiche anche letali.
Prezzo
Il prezzo di una confezione di Colbiocin collirio è di circa 14 euro.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.