Deca-Durabolin è il nome commerciale di un farmaco, sotto forma di soluzione iniettabile per uso intramuscolare, a base dell’estere decanoato del nandrolone, una sostanza che appartiene alla categoria degli steroidi anabolizzanti (sostanze che accelerano l’anabolismo). L’estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. In circolo l’estere decanoato è idrolizzato a nandrolone. Il nandrolone, di formula C18H26O2, è una sostanza chimicamente correlata al testosterone (ne differisce per l’assenza del gruppo metilico legato al carbonio in posizione 19).
È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale. A livello del tessuto osseo Deca-Durabolin stimola la formazione della matrice ossea e ne promuove la mineralizzazione.
Negli animali il nandrolone decanoato ha un effetto stimolante sull’eritropoiesi probabilmente stimolando in modo diretto le cellule staminali ematopoietiche nel midollo osseo e aumentando il rilascio di eritropoietina.
Una fiala di Deca-Durabolin contiene 25 mg di principio attivo (nandrolone decanoato) e vari eccipienti.
A cosa serve Deca-Durabolin
Deca-Durabolin è indicato per il trattamento di supporto dell’osteoporosi senile o iatrogena (da farmaci o trattamenti medici).
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Deca-Durabolin possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Deca-Durabolin si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
Deca-Durabolin – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Il preparato, se somministrato a dosi elevate e per lungo tempo, può esercitare azione androgenica.
Nelle donne con carcinoma mammario e metastasi scheletriche devono essere determinati regolarmente i valori di calcio sierico e urinario; se si verifica ipercalcemia o ipercalciuria il trattamento deve essere sospeso.
I pazienti affetti da disfunzioni miocardiche o renali, da ipertensione (pressione alta) o da epilessia, devono essere seguiti con attenzione poiché il nandrolone decanoato, come altri medicinali di questa categoria, può provocare ritenzione idrica.
I soggetti epatopatici devono essere tenuti sotto controllo. Nei diabetici può essere ridotto il fabbisogno di insulina o di altri medicinali ipoglicemizzanti.
Esame medico
I medici devono prendere in considerazione il monitoraggio dei pazienti da sottoporre a terapia con Deca-Durabolin prima dell’inizio del trattamento, ogni tre mesi per i primi 12 mesi e successivamente una volta all’anno con osservazione dei seguenti parametri:
- esame digitale rettale (EDR) della prostata e la determinazione del valore del PSA (antigene prostatico specifico) per escludere ipertrofia prostatica benigna o carcinoma subclinico alla prostata
- ematocrito ed emoglobina per escludere policitemia.
Condizioni che necessitano di supervisione
I pazienti, specialmente anziani, con le seguenti condizioni devono essere monitorati per:
- ipercalcemia e/o condizioni che portano a ipercalcemia quali nefropatie, carcinoma prostatico, mammario, altri tumori e metastasi scheletriche. L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con steroidi anabolizzanti. L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa.
- Condizioni di comorbidità – In pazienti con insufficienza/malattia cardiaca, renale o epatica pre-esistente il trattamento con steroidi anabolizzanti può causare complicazioni caratterizzate da edema con o senza insufficienza cardiaca congestizia. In tali casi, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.
- I pazienti che hanno avuto infarto del miocardio, insufficienza cardiaca, epatica o renale, ipertensione, epilessia o emicrania devono essere monitorati a causa del rischio di peggioramento o di recidiva. In tali casi, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.
- Diabete mellito – Il Deca-Durabolin può migliorare la tolleranza al glucosio nei pazienti diabetici.
- Terapia anticoagulante – Il Deca-Durabolin può potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico.
Eventi avversi
Se si manifestano reazioni avverse associate all’uso di steroidi anabolizzanti, si deve interrompere il trattamento con Deca-Durabolin e, alla risoluzione del disturbo, si deve riprenderlo con una dose più bassa.
Virilizzazione
I pazienti devono essere informati sulla potenziale manifestazione di segni di virilizzazione. In particolare cantanti e donne che svolgono professioni in cui viene usata la parola, devono essere informati sul rischio di approfondimento del timbro della voce. Qualora insorgano segni di virilizzazione, il rapporto rischio/beneficio deve essere nuovamente analizzato con il singolo paziente.
Uso (improprio) nello sport
Pazienti che partecipano a competizioni disciplinate dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA) devono consultare il codice WADA prima di usare questo medicinale in quanto Deca-Durabolin può interferire con i test antidoping. L’uso improprio di steroidi anabolizzanti per migliorare la capacità nello sport comporta gravi rischi per la salute e deve essere scoraggiato.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti:
Deca-Durabolin contiene olio di arachidi. L’olio di arachidi raffinato può contenere proteine dell’arachide. La monografia della Farmacopea Europea non prevede un saggio per le proteine residue.
Deca-Durabolin contiene 100 mg di alcol benzilico per ml di soluzione e non deve essere somministrato ai bambini prematuri o ai neonati. L’alcol benzilico può causare reazioni tossiche e reazioni anafilattiche nei bambini fino a 3 anni di età.
Gravidanza e allattamento
Fertilità
Negli uomini il trattamento con Deca-Durabolin può portare a disturbi della fertilità sopprimendo la formazione di sperma. Nelle donne il trattamento con Deca-Durabolin può portare a riduzione della frequenza o soppressione del ciclo mestruale.
Gravidanza
Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin in donne in gravidanza. In considerazione del rischio di virilizzazione del feto, Deca-Durabolin non deve essere usato durante la gravidanza. Il trattamento con Deca-Durabolin deve essere interrotto in caso di gravidanza.
Allattamento:
Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin durante l’allattamento. Pertanto, Deca- Durabolin non deve essere usato durante l’allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Deca-Durabolin non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Controindicazioni
Deca-Durabolin è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato, incluso l’olio di arachidi. Deca-Durabolin è quindi controindicato in pazienti allergici alle arachidi o alla soia.
- Gravidanza e allattamento.
- Insufficienza epatica, carcinoma e adenoma prostatico, carcinoma mammario del maschio, anamnesi di tumori primari del fegato, ipercalciuria e ipercalcemia consolidate.
- Soggetti prepuberi.
Deca-Durabolin contiene alcol benzilico quindi non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a 3 anni.

Formula strutturale del nandrolone decanoato, principio attivo del farmaco Deca-Durabolin
Deca-Durabolin – Effetti collaterali
Per la natura del Deca-Durabolin, gli effetti collaterali non possono scomparire rapidamente con la sospensione del medicinale. Le soluzioni iniettabili in genere possono causare una reazione locale nel sito di iniezione.
A seconda della dose, della frequenza e del periodo totale di somministrazione del Deca-Durabolin possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali:
Patologie endocrine
- Virilismo
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
- Iperlipidemia
- Ridotta tolleranza ai glucidi
Disturbi psichiatrici
- Aumento della libido
Patologie vascolari
- Ipertensione arteriosa (pressione alta)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
- Disfonia
Patologie gastrointestinali
- Nausea
Patologie epatobiliari
- Funzionalità epatica anormale
- Peliosi epatica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
- Acne
- Eruzione cutanea
- Prurito
- Irsutismo
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
- Prematura saldatura delle epifisi
Patologie renali e urinarie
- Riduzione del flusso urinario
- Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
- Iperplasia prostatica benigna
- Priapismo
- Aumento di volume del pene
- Aumento di volume del clitoride
- Oligomenorrea
- Amenorrea
- Diminuzione della conta degli spermatozoi
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
- Edema
- Reazione nel sito d’iniezione
- Reazioni anafilattiche e di ipersensibilità
Esami diagnostici
- Diminuzione delle lipoproteine ad alta densità
- Aumento dei trigliceridi
- Aumento dell’emoglobina
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
- Uso improprio intenzionale.
Popolazione pediatrica
Nei bambini di età prepubere che usano androgeni sono stati segnalati i seguenti effetti collaterali: precoce sviluppo sessuale, aumento della frequenza delle erezioni, ingrossamento del pene e prematura saldatura delle epifisi.

Deca-Durabolin è indicato per il trattamento di supporto dell’osteoporosi senile o iatrogena (da farmaci o trattamenti medici).
Interazioni
Gli induttori enzimatici possono ridurre i livelli di nandrolone, mentre gli inibitori enzimatici possono aumentarli, pertanto potrebbe essere necessaria la correzione della dose di Deca-Durabolin.
Insulina e altri medicinali antidiabetici
Gli steroidi anabolizzanti possono migliorare la tolleranza al glucosio e ridurre la necessità di insulina o di altri medicinali antidiabetici nei pazienti diabetici. I pazienti con diabete mellito devono pertanto essere monitorati specialmente all’inizio o alla fine del trattamento e a intervalli periodici durante il trattamento con Deca-Durabolin.
Terapia anticoagulante
Dosi elevate di Deca-Durabolin possono potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico. Pertanto durante la terapia è necessario uno stretto monitoraggio del tempo di protrombina e, se necessario, una riduzione della dose degli anticoagulanti.
ACTH o corticosteroidi
La somministrazione concomitante di steroidi anabolizzanti e ACTH o corticosteroidi può aumentare la formazione di edema; pertanto l’associazione di questi principi attivi deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti con malattia cardiaca o epatica o in pazienti predisposti all’edema.
Interazioni con i test di laboratorio
Gli steroidi anabolizzanti possono ridurre i livelli di globulina legante la tiroxina con conseguente riduzione dei livelli sierici totali di T4 ed un aumento della captazione di T3 e T4 su resina. I livelli di ormone tiroideo libero rimangono tuttavia invariati e non si ha evidenza clinica di disfunzione tiroidea.
Eritropoietina umana ricombinante
L’associazione di Deca-Durabolin (50-100 mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia.
Non è stata segnalata finora nessuna interazione con alimenti.
Sovradosaggio
La tossicità acuta del nandrolone decanoato negli animali è molto bassa. Non sono stati riportati casi di sovradosaggio acuto con Deca-Durabolin nell’uomo.
Il sovradosaggio cronico per incrementare le capacità atletiche porta gravi rischi alla salute di chi ne fa abuso. A questo proposito si consulti il paragrafo Nandrolone e doping.
Prezzo
Il prezzo di una confezione di Deca-Durabolin è indicativamente di 14 euro.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.