L’eritromicina è il capostipite di una classe di antibiotici noti come macrolidi. È un farmaco presente sul mercato da diverse decine di anni ed è ancora molto diffuso. I batteri sensibili ai macrolidi, e perciò compresi nello spettro d’azione dell’eritromicina, sono i cocchi Gram-positivi, come lo Staphylococcus aureus, pneumococchi, streptococchi e cocchi Gram-negativi.
Il farmaco è inoltre attivo su microrganismi quali Bordetella pertussis, Brucella, Mycoplasma pneumoniae e anche organismi intracellulari come la Rickettsia.
I macrolidi sono i farmaci di elezione per trattare alcuni tipi d’infezione in pazienti che hanno manifestato reazioni allergiche alle penicilline, dal momento che possiedono uno spettro d’azione simile.
Eritromicina (crema e gel) – A cosa serve
Le principali indicazioni all’uso di eritromicina crema ed eritromicina gel sono le seguenti:
- infezioni cutanee sostenute da germi sensibili;
- piodermiti di varia gravità ed estensione, compreso l’ectima, le follicoliti, le foruncolosi, gli eczemi microbici, le forme secondariamente infette come le dermatiti e gli eczemi impetiginizzati, le lesioni traumatiche e le escoriazioni infette.
L’acne, in qualunque forma e gravità si avvantaggia del trattamento con questo antibiotico, come pure l’eritrasma (una patologia cutanea di origine batterica che si manifesta con la comparsa di chiazze ben circoscritte, di colore brunastro, localizzate generalmente alla piega inguinale e alle cosce).
L’eritromicina crema, facilmente massaggiabile, è utile nelle forme essudative, in quelle secche ed escoriate.
Per le infezioni che insorgono in zone tricotiche (ovvero, ove è presente peluria) si può utilizzare eritromicina in soluzione cutanea.
Modalità di utilizzo e posologia
L’eritromicina è disponibile in crema e sotto forma di soluzione cutanea; si deve applicare il preparato 2-3 volte il giorno secondo il giudizio del medico.
Una volta conseguiti i primi risultati terapeutici, il numero delle applicazioni può essere ridotto a 1-2 volte nelle 24 ore, fino a completa risoluzione del quadro clinico.
L’eritromicina gel è indicata per il trattamento topico dell’acne, in particolare per quelle forme papulopustolose con componente infiammatoria dominante.
Si applica 1-2 volte al giorno secondo il giudizio del medico, dopo accurato lavaggio con sapone non alcalino e dopo aver asciugato bene il viso. Il trattamento dovrà essere continuato fino al miglioramento clinico, in media da uno a tre mesi.
Per approfondimenti su dosaggi e modalità di utilizzo si rimanda al foglietto illustrativo.

Formula strutturale dell’eritromicina
Eritromicina – Avvertenze e controindicazioni
L’utilizzo, specie se prolungato di prodotti per uso cutaneo, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e consultare il proprio medico per adottare un’idonea terapia.
L’eritromicina 3% crema è soltanto per uso esterno.
L’eritromicina 3% soluzione cutanea è soltanto per uso esterno e data la sua componente alcolica non deve entrare in contatto con occhi, ferite e mucose. Se ciò accadesse, sarà necessario lavare abbondantemente con acqua.
L’uso di agenti ad azione antibiotica può essere associato alla crescita di organismi resistenti. Ove ciò accada la somministrazione del farmaco deve essere interrotta.
Data la carenza di dati sul potenziale fotosensibilizzante e fotoallergizzante del prodotto, evitare, durante l’uso, inutili o prolungate esposizioni ai raggi solari o ai raggi UV.
Non sono stati condotti studi sulla sicurezza della terapia con eritromicina durante la gravidanza e l’allattamento, perciò in questi casi l’eritromicina dovrà essere somministrata soltanto nei casi di effettiva necessità e comunque sotto il diretto controllo del proprio medico.
L’impiego della crema, della soluzione cutanea e del gel non altera la capacità di guidare veicoli, né l’uso di altri macchinari.
È previsto il solo uso cutaneo del farmaco. L’applicazione eccessiva del prodotto non porta a risultati migliori o più rapidi mentre, al contrario, potrebbe comportare rossore e disagio.
L’eritromicina è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo, ad altri antibiotici appartenenti alla famiglia dei macrolidi e a uno qualsiasi degli eccipienti.

L’eritromicina è il capostipite di una classe di antibiotici noti come macrolidi; la sua formula è C37H67NO13
Interazioni
L’utilizzo concomitante di altri agenti contenenti alcol come, per esempio, gli agenti peeling e i saponi medicati, possono causare un effetto cumulativo irritante.
L’eritromicina e la clindamicina topiche non dovrebbero essere utilizzate contemporaneamente a causa del loro antagonismo.
Eritromicina – Effetti collaterali
Gli effetti indesiderati riportati durante il trattamento cutaneo con la versione in crema e con la soluzione cutanea sono stati di secchezza cutanea, prurito, eritema, desquamazione, untuosità, sensazione di bruciore, irritazione degli occhi.
Molte di queste reazioni si manifestano a causa dell’alcol presente nel medicinale e sono reversibili con l’interruzione del trattamento o con la diminuzione della frequenza dell’applicazione.
Si deve sempre tenere presente la possibile comparsa di fenomeni da ipersensibilità.
Sovradosaggio
Non sono mai state riportate sindromi da sovradosaggio.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.