Fluibron è il nome commerciale di un farmaco mucolitico espettorante basato sul principio attivo ambroxolo cloridrato. L’ambroxolo cloridrato esplica la sua azione attraverso la regolarizzazione del trasporto delle secrezioni in tutto l’albero respiratorio. L’ambroxolo cloridrato possiede, inoltre, marcate attività mucolitica e mucoregolatrice.
L’effetto farmacologico di Fluibron (ambroxolo) si esplica sulla qualità del muco, sulla funzionalità ciliare e sulla produzione di surfattante alveolare.
A cosa serve Fluibron
Fluibron (ambroxolo) è un farmaco indicato nel trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Fluibron possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Fluibron si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
Per quanto riguarda la somministrazione per aerosol si consulti l’articolo specifico.

Formula strutturale dell’ambroxolo
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.
Essi, Fluibron compreso, non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Fluibron (ambroxolo) deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica.
Sono stati segnalati casi estremamente rari di gravi lesioni cutanee quali la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica (TEN) in associazione temporanea con la somministrazione di espettoranti come ambroxolo cloridrato. La maggior parte di questi casi può essere spiegata dalla gravità della malattia sottostante del paziente e/o dalla terapia concomitante. Inoltre, durante la fase iniziale della sindrome di Stevens-Johnson o della TEN, i pazienti potrebbero accusare prodromi simil-influenzali aspecifici come febbre, dolori muscolari, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi fuorvianti prodromi simil-influenzali aspecifici, è possibile che venga instaurato un trattamento sintomatico con medicinali per la tosse e il raffreddore. Pertanto, se dovessero manifestarsi nuove lesioni della cute o delle mucose, è necessario consultare immediatamente il medico e interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo cloridrato.
In presenza di insufficienza renale lieve o moderata, Fluibron (ambroxolo) deve essere usato solo dopo aver consultato il medico. Come per qualsiasi medicinale con metabolismo epatico seguito da eliminazione renale, in caso di insufficienza renale grave può verificarsi un accumulo dei metaboliti di ambroxolo generati nel fegato.
Avvertenze relative ad alcuni eccipienti di Fluibron (ambroxolo)
Le compresse contengono lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio- galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Le formulazioni in “granulato per sospensione orale” e in “sciroppo” contengono sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.
La formulazione in sciroppo contiene anche paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche di tipo ritardato).
Gravidanza e allattamento
Ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti nocivi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale.
Gli studi clinici e la vasta esperienza clinica dopo la 28esima settimana di gravidanza non ha mostrato alcuna evidenza di effetti nocivi sul feto.
Tuttavia, si raccomanda di osservare le precauzioni consuete in merito all’uso di medicinali durante la gravidanza. In particolare durante il primo trimestre, l’uso di Fluibron (ambroxolo) non è raccomandato.
Ambroxolo cloridrato è secreto nel latte materno.
Sebbene non siano previsti effetti indesiderati sui lattanti, l’uso di Fluibron (ambroxolo) non è raccomandato nelle madri che allattano.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non esiste alcuna evidenza di effetti sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo (ambroxolo cloridrato) o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.
Interazioni
A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate.
Non sono state osservate interazioni con altri medicinali.

Fluibron (ambroxolo) è un farmaco indicato nel trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche
Fluibron – Effetti collaterali
Alle dosi consigliate Fluibron (ambroxolo) è normalmente ben tollerato. Gli effetti collaterali che possono verificarsi in seguito all’utilizzo di Fluibron sono elencati in base alla Classificazione per sistemi e organi, in ordine decrescente di gravità all’interno di ciascuna classe di frequenza:
- Comune ≥1/100 e <1/10
- Non comune ≥1/1.000 e <1/100
- Raro ≥1/10.000 e <1/1.000
- Molto raro <1/10.000
- Non noto non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Fra gli effetti collaterali più comuni si ricordano:
- alterazione del senso del gusto
- ipoestesia del cavo orale e della faringe
- nausea.
Sovradosaggio
Non si conoscono casi di sovradosaggio con Fluibron (ambroxolo).
I sintomi osservati nei casi di sovradosaggio accidentale e/o nei casi di errori nella somministrazione del medicinale sono coerenti con gli effetti indesiderati attesi di ambroxolo cloridrato alle dosi raccomandate e possono necessitare di un trattamento sintomatico.
Tenere presente che il paziente non abbia ingerito contemporaneamente altri medicinali.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.