Gaviscon è un prodotto medicinale che appartiene alla categoria dei farmaci utilizzati per il trattamento dell’ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo. I principi attivi sono il sodio alginato e il bicarbonato di sodio.
Gaviscon è disponibile in varie forme farmaceutiche fra cui compresse, bustine con sospensione orale, polvere orale.
Dopo essere stato ingerito, Gaviscon reagisce rapidamente con l’acido gastrico formando una barriera di gel di acido alginico, che possiede un pH quasi neutro e che galleggia sul contenuto dello stomaco (fino a 4 ore) impedendo efficacemente il reflusso gastroesofageo. Nei casi di reflusso severo la barriera stessa può essere respinta in esofago al posto del contenuto gastrico ed esercita un effetto emolliente.
A cosa serve Gaviscon
Gaviscon è indicato nel trattamento sintomatico del bruciore di stomaco occasionale.
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Gaviscon possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Gaviscon si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.

Formula strutturale del bicarbonato di sodio, uno dei principi attivi di Gaviscon
Gaviscon – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Gaviscon non deve essere usato per trattamenti prolungati; se i sintomi che hanno portato all’assunzione del medicinale persistono dopo 7 giorni è opportuno consultare il proprio medico curante per la rivalutazione del quadro clinico.
Negli adolescenti (12-18 anni), Gaviscon deve essere usato solo in caso di effettiva necessità e sotto stretto controllo del medico.
Insufficienza renale
In caso di insufficienza renale, Gaviscon deve essere utilizzato con cautela poiché il supplemento salino esogeno fornito dagli antiacidi può causare squilibri elettrolitici potenzialmente gravi.
Ogni compressa da 500 mg + 267 mg contiene 123 mg (5,3 mmol) di sodio. Ogni compressa da 250 mg +133,5 mg contiene 61,5 mg (2,65 mmol) di sodio. Ogni dose da 10 ml di sospensione contiene 141 mg (6,2 mmol) di sodio.
Ogni bustina monodose di polvere orale da 500 mg + 267 mg contiene 123 mg (5,3 mmol) di sodio
Ciò deve essere tenuto in considerazione nei casi in cui sia raccomandata una dieta particolarmente povera di sale, ad esempio in alcuni casi di insufficienza cardiaca congestizia e compromissione renale.
Ogni compressa da 500 mg + 267 mg contiene 160 mg (1,6 mmol) di calcio carbonato.
Ogni compressa da 250 mg +133,5 mg contiene 80 mg (0,8 mmol) di calcio carbonato.
Ogni dose da 10 ml di sospensione contiene 160 mg (1,6 mmol) di calcio carbonato.
Ogni bustina monodose di polvere orale da 500 mg + 267 mg contiene 160 mg (1,6 mmol) di calcio carbonato.
Si deve prestare attenzione nel trattare pazienti affetti da ipercalcemia, nefrocalcinosi e calcoli renali recidivi contenenti calcio.
Le compresse e la polvere orale contengono aspartame, una fonte di fenilalanina: non devono pertanto essere assunte da pazienti affetti da fenilchetonuria.
La sospensione contiene metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato che possono provocare reazioni allergiche. Generalmente si verificano reazioni di tipo ritardato (dermatiti da contatto), raramente reazioni immediate con orticaria e broncospasmo.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Gaviscon non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Controindicazioni
Gaviscon è controindicato nel caso di ipersensibilità ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.
Gaviscon in gravidanza
Come per tutti i farmaci, anche nel caso del Gaviscon, lo stato di gravidanza può far sorgere dubbi sull’opportunità di una sua assunzione. Dal momento poi che si tratta di un farmaco da banco, acquistabile quindi anche senza prescrizione medica, è importante capire se e in che condizioni una donna incinta può assumerlo. Vale la pena ricordare che qualunque farmaco assunto in gravidanza deve essere vagliato dal medico curante, per capire se esistono controindicazioni o effetti collaterali che potrebbero danneggiare la salute della futura mamma o del feto. Come spiegato dalla casa farmaceutica, Gaviscon può essere utilizzato in gravidanza e dalle donne che allattano soltanto sotto stretto controllo del medico curante che valuterà il rapporto rischi/benefici e l’effettiva necessità del ricorso a questo medicinale.
È altresì consigliabile consultare il medico nel caso si sospetti uno stato di gravidanza o si desideri pianificare una maternità. Per approfondire: Gaviscon in gravidanza.
Allattamento
Le considerazioni fatte per la gravidanza valgono anche per quanto riguarda le donne che allattano.

Gaviscon è un farmaco da banco indicato nel trattamento sintomatico del bruciore di stomaco occasionale
Interazioni
È consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l’assunzione di Gaviscon e quella di altri farmaci, specialmente se trattasi di tetracicline, fluorochinoloni, sali di ferro, ormoni tiroidei, clorochina, bifosfonati ed estramustina (un chemioterapico utilizzato nel trattamento del cancro alla prostata).
Gaviscon – Effetti collaterali
Come nel caso di tutti farmaci anche Gaviscon può causare effetti collaterali; la frequenza di questi è molto rara (1 persona su 10.000):
- reazioni anafilattiche o anafilattoidi
- reazioni di ipersensibilità (per esempio, orticaria)
- sintomi respiratori come broncospasmo
- flatulenza
- nausea
- edema
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti collaterali.
Sovradosaggio
L’esperienza sul sovradosaggio è molto limitata. L’unica possibile conseguenza del sovradosaggio di Gaviscon è la distensione addominale: in tal caso ricorrere al trattamento sintomatico adottando misure di supporto generiche.
.
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.