L’isotretinoina è un retinoide, ovvero un derivato della vitamina A, che viene utilizzato per trattare l’acne. Usato per via topica (crema), l’isotretinoina viene prescritta per il trattamento dell’acne volgare nelle forme da lievi a moderate, in particolar modo per le forme prevalentemente comedoni che; usato per via sistemica, invece, viene prescritto per curare le forme gravi di acne (quali acne nodulare o conglobata o acne con rischio di cicatrici permanenti) resistenti a cicli adeguati di terapia standard con antibatterici sistemici e terapia topica.
Nel nostro Paese l’uso sistemico della isotretinoina è consentito esclusivamente nell’ambito del Programma di prevenzione del rischio teratogeno, approvato dall’AIFA sulla base della decisione della Commissione europea del 17 ottobre 2003 e dall’azienda farmaceutica titolare dei medicinali contenenti isotretinoina. I motivi delle limitazioni all’utilizzo di questo farmaco sono legati essenzialmente alla sua notevole teratogenicità (in medicina, il termine teratogenesi indica lo sviluppo anormale di alcune regioni del feto nel corso della gravidanza, il che si traduce nella nascita di un bambino che presenta difetti congeniti gravi).
Isotretinoina nomi commerciali – In Italia i farmaci più noti a base di isotretinoina sono il Roaccutan e l’Aisoskin.
A cosa serve l’isotretinoina
L’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) è indicata per il trattamento di forme gravi di acne (come l’acne nodulo-cistica o conglobata a rischio di cicatrici permanenti) resistente ad adeguati cicli di trattamenti convenzionali con antibatterici sistemici e terapia topica.
Modalità di utilizzo dell’isotretinoina
L’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) deve essere prescritta unicamente da o sotto la supervisione di medici con esperienza nell’uso di retinoidi sistemici per il trattamento di acne grave e con una completa conoscenza dei rischi della terapia e dei monitoraggi richiesti.
Le capsule devono essere assunte con cibo una o due volte al giorno.
Negli adulti (adolescenti e anziani compresi), il trattamento deve essere iniziato alla dose di 0,5 mg/kg di peso al giorno. La risposta terapeutica all’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) e alcuni degli eventi collaterali sono correlati al dosaggio e differiscono tra un paziente e l’altro. Ciò impone un adattamento del dosaggio individuale nel corso del trattamento. Per la maggioranza dei pazienti la dose va da 0,5 a 1,0 mg/kg di peso al giorno.
La remissione prolungata nel tempo e l’incidenza di ricadute sono più strettamente correlate alla dose totale somministrata che alla durata del trattamento o alla dose giornaliera. È stato dimostrato che non deve essere atteso alcun significativo beneficio addizionale dopo un trattamento con un dosaggio totale superiore a 120-150 mg/kg. La durata del trattamento dipenderà dal dosaggio giornaliero individuale. Un ciclo di trattamento di 16-24 settimane è generalmente sufficiente per ottenere una remissione del disturbo.
Nella maggior parte dei pazienti la completa risoluzione dell’acne si ottiene con un ciclo di trattamento. Nell’eventualità di una evidente ricaduta si deve considerare la possibilità di un ulteriore ciclo di trattamento utilizzando gli stessi dosaggi e dose cumulativa. Dal momento che un ulteriore miglioramento dell’acne può essere osservato fino a 8 settimane dopo la fine del trattamento, non si dovrà prendere in esame un ulteriore ciclo finché non sia trascorso tale periodo.
In pazienti con insufficienza renale grave la terapia deve essere iniziata a un dosaggio minore (per esempio, esempio 10 mg al giorno). Il dosaggio poi può essere aumentato fino a 1 mg/kg di peso/die o fino alla massima dose tollerabile dal soggetto.
L’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) non è indicata per il trattamento dell’acne in età prepuberale e non è raccomandata per pazienti di età inferiore ai 12 anni.
Nei pazienti che presentano intolleranze gravi alla dose raccomandata, il trattamento può essere continuato a un dosaggio minore con la conseguente maggiore durata della terapia e rischio di ricadute. Per garantire la massima efficacia possibile in questi pazienti la somministrazione deve essere normalmente continuata al massimo dosaggio tollerato.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.

Formula strutturale dell’isotretinoina
Isotretinoina – Avvertenze e controindicazioni
L’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) è un farmaco teratogeno ed è quindi controindicata nelle donne in età fertile a meno che non si realizzino le seguenti condizioni previste dal programma di prevenzione della gravidanza:
- la paziente soffre di acne grave resistente ad adeguati cicli di terapia standard con antibatterici sistemici e trattamento topico;
- la paziente è a conoscenza del rischio teratogeno e ne comprende il significato;
- la paziente comprende la necessità di controlli rigorosi su base mensile.
- la paziente comprende e accetta la necessità di una contraccezione efficace, senza interruzione, un mese prima dell’inizio del trattamento, per tutta la durata del trattamento e per un mese dopo la fine del trattamento. Devono essere utilizzati almeno uno e, preferibilmente, due metodi contraccettivi complementari comprendenti un metodo a barriera.
- anche in caso di amenorrea (assenza di mestruazioni), la paziente deve seguire tutte le avvertenze per una contraccezione efficace;
- la paziente deve essere in grado di osservare le misure contraccettive efficaci;
- la paziente è informata e comprende le possibili conseguenze di una gravidanza e della necessità di consultare rapidamente un medico in caso di un rischio di gravidanza;
- la paziente comprende le necessità e accetta di sottoporsi al test di gravidanza prima, durante e 5 settimane dopo la fine della terapia;
- la paziente ha recepito di aver compreso i pericoli e le necessarie precauzioni connesse all’uso dell’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin).
Queste condizioni devono essere applicate anche alle pazienti che non siano allo stato attuale sessualmente attive a meno che il medico che prescrive il farmaco consideri che vi siano fondate ragioni che escludano qualsiasi rischio di gravidanza. Il medico prescrivente deve assicurarsi che:
- la paziente aderisca alle condizioni per la prevenzione della gravidanza come precedentemente illustrato, inclusa la conferma che abbia un adeguato livello di comprensione.
- la paziente abbia recepito le suddette condizioni;
- la paziente abbia utilizzato almeno uno e preferibilmente, due metodi contraccettivi complementari comprendenti un metodo a barriera per almeno un mese prima dell’inizio del trattamento, e stia continuando a utilizzare un metodo contraccettivo efficace per tutta la durata del trattamento e per un mese dopo la fine del trattamento;
- siano stati ottenuti risultati negativi al test di gravidanza prima, durante e 5 settimane dopo il termine del trattamento. Le date ed i risultati dei test di gravidanza devono essere documentate.
Contraccezione – Le pazienti devono essere informate nella maniera più completa sulla prevenzione di una gravidanza come sopra illustrato e devono essere indirizzate per una consulenza sulla contraccezione nel caso in cui non facciano uso di un efficace metodo contraccettivo.
Come requisito minimo, le pazienti in rischio potenziale di gravidanza devono usare almeno un efficace metodo contraccettivo. Preferibilmente la paziente deve utilizzare due metodiche di contraccezione incluso un metodo a barriera. La contraccezione deve essere portata avanti per un mese dopo la fine del trattamento con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) anche in pazienti con amenorrea.
Test di gravidanza – Si raccomanda di effettuare i test di gravidanza sotto il controllo medico alla sensibilità minima di 25 ml U/ml nei primi 3 giorni del ciclo mestruale come segue.
Prima dell’inizio della terapia – Allo scopo di escludere la possibilità di una gravidanza prima dell’inizio di una contraccezione, si raccomanda di effettuare un test di gravidanza sotto il controllo medico e di registrare la data e il risultato. Nelle pazienti senza cicli regolari, il momento in cui effettuare questo test di gravidanza deve essere identificato sulla base dell’attività sessuale della paziente e deve essere effettuato approssimativamente 3 settimane dopo l’ultimo rapporto sessuale non protetto dalla paziente. Il medico prescrivente deve informare la paziente riguardo la contraccezione.
Si deve effettuare un test di gravidanza sotto il controllo medico anche durante la visita quando viene prescritta l’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) o nei 3 giorni precedenti la visita stessa, e deve essere rinviato fino a quando la paziente non risulti coperta da contraccezione efficace per almeno 1 mese. Questo test deve accertare che la paziente non sia incinta quando inizia il trattamento con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin).
Visite di controllo – Devono essere predisposte visite di controllo a intervalli di 28 giorni. La necessità di ripetere i test di gravidanza sotto il controllo medico ogni mese deve essere determinata in conformità con la pratica comune tenendo in considerazione l’attività sessuale della paziente e la recente storia mestruale (irregolarità mestruali, salto di un ciclo o amenorrea). Dove indicato, i test di gravidanza di controllo devono essere effettuati il giorno della visita di prescrizione o nei 3 giorni prima della visita stessa.
Termine del trattamento – Cinque settimane dopo il termine del trattamento con isotretinoina, le pazienti devono sottoporsi a un test di gravidanza per escludere la gravidanza stessa.
Restrizione nella prescrizione e nella distribuzione – Le prescrizioni di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) in donne in età fertile devono essere limitate a 30 giorni di trattamento e il proseguimento del trattamento richiede una nuova prescrizione. Idealmente, l’esecuzione del test di gravidanza, il rilascio della prescrizione e il ritiro dell’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) devono avvenire lo stesso giorno. La distribuzione di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) deve avvenire al massimo entro 7 giorni dalla prescrizione.
Pazienti di sesso maschile – Non esistono prove che suggeriscano che la fertilità o la progenie dei pazienti maschi sarà condizionata dalla cura con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin). Tuttavia, i pazienti maschi devono ricordare di non condividere la loro cura con nessun altro, e in particolar modo con soggetti di sesso femminile.
Precauzioni addizionali – I pazienti devono essere informati di non dare questo prodotto medicinale ad altra persona e di riconsegnare ogni capsula inutilizzata al proprio farmacista al termine del trattamento.
I pazienti non devono donare il sangue durante la terapia e nel mese successivo all’interruzione del trattamento con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) al fine di evitare il possibile rischio per il feto di una gestante sottoposta a trasfusione.
Materiale di studio – A tutti i pazienti in procinto di utilizzare isotretinoina devono essere date dal medico le informazioni complete sul rischio di teratogenicità e le rigorose misure di prevenzione della gravidanza, come dettagliato nel programma di prevenzione della gravidanza.
Disturbi psichiatrici – Sono stati segnalati casi di depressione, sintomi psicotici e, raramente, tentativi di suicidio e suicidio in pazienti trattati con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin). È necessario porre particolare attenzione ai pazienti con trascorsi di depressione e tutti i pazienti devono essere monitorati per segni di depressione e indirizzati a un trattamento adeguato se necessario. Comunque, l’interruzione dell’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) può essere insufficiente per alleviare i sintomi e perciò può essere necessaria una ulteriore valutazione psichiatrica o psicologica.
Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo – È stata osservata in alcune occasioni un aggravamento acuto dell’acne nel corso del periodo iniziale di trattamento, ma si ha una regressione con la prosecuzione della terapia, generalmente entro 7-10 giorni, e solitamente non sono richiesti aggiustamenti del dosaggio.
L’esposizione alla luce solare intensa o ai raggi UV deve essere evitata. Ove necessario, si deve usare un prodotto con un alto fattore di protezione, di almeno 15 SPF.
La dermoabrasione aggressiva chimica e il trattamento cutaneo con il laser devono essere evitati nei pazienti trattati con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) per un periodo di 5-6 mesi dopo il termine della terapia a causa del rischio di formazione di cicatrici ipertrofiche in aree atipiche e più raramente iper- e ipopigmentazione post-infiammatoria nelle aree trattate. Deve essere evitata la depilazione con ceretta nei pazienti trattati con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) per almeno 6 mesi dopo il trattamento a causa del rischio di stripping epidermico.
La somministrazione concomitante di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) con cheratolitici topici o agenti esfolianti antiacne deve essere evitata poiché vi può essere un aumento dell’irritazione locale.
Si deve consigliare ai pazienti di usare un unguento o una crema idratante per la pelle e un emolliente per le labbra dall’inizio del trattamento poiché l’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) è verosimilmente causa di secchezza della pelle e delle labbra.
Disturbi oculari – Secchezza degli occhi, opacità corneale, riduzione della visione notturna e cheratite si risolvono solitamente dopo l’interruzione della terapia. La secchezza degli occhi può essere ridotta mediante l’applicazione di un unguento lubrificante o mediante l’applicazione di lacrime artificiali. Può verificarsi intolleranza alle lenti a contatto, per cui può essere necessario per il paziente indossare occhiali durante il trattamento.
Sono stati riportati casi di diminuzione della visione notturna e l’insorgenza in alcuni pazienti è stata improvvisa (vedere paragrafo 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari). Pazienti che riferiscono di avere disturbi della visione devono essere indirizzati per una valutazione da un oculista esperto. Può essere necessario l’interruzione del trattamento con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin).
Disturbi muscolo-scheletrici e del tessuto connettivo – Sono stati riportati casi di mialgia, artralgia e incremento dei valori di CPK sierica in pazienti trattati con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin), particolarmente in quelli che svolgono un’intensa attività fisica.
Alterazione a carico delle ossa, comprese chiusura delle epifisi, iperostosi e calcificazione dei tendini e dei legamenti, si sono verificati dopo diversi anni di somministrazione a dosaggi molto elevati per il trattamento dei disturbi della cheratinizzazione. In questi pazienti i dosaggi, la durata dei trattamenti e la dose totale complessiva solitamente sono stati molto più alti di quelli raccomandati per il trattamento dell’acne.
Ipertensione endocranica benigna – Sono stati segnalati casi di ipertensione endocranica benigna, alcuni dei quali correlati all’uso concomitante di tetracicline (farmaci antibatterici).
Segni e sintomi di ipertensione endocranica benigna includono cefalea, nausea e vomito, disturbi della vista ed edema della papilla. I pazienti che sviluppano ipertensione endocranica benigna devono immediatamente interrompere la isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin).
Disturbi epatobiliari – Gli enzimi epatici devono essere controllati prima del trattamento, 1 mese dopo l’inizio del trattamento e successivamente a intervalli di almeno 3 mesi a meno che non sia clinicamente indicato un controllo più frequente. Sono stati riportati casi di aumenti transitori e reversibili delle transaminasi epatiche. In molti casi queste variazioni sono rimaste entro i valori normali e sono poi ritornate ai valori iniziale durante il trattamento. Comunque, nel caso di un aumento persistente e clinicamente rilevante dei valori delle transaminasi, deve essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin).
Insufficienza renale – La compromissione renale e l’insufficienza renale non causano alterazioni della farmacocinetica dell’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin). Quindi il medicinale può essere somministrato a pazienti affetti da insufficienza renale. Comunque è raccomandabile che i pazienti inizino con un basso dosaggio e siano portati in seguito fino al massimo dosaggio tollerato.
Metabolismo lipidico – I lipidi sierici (valori a digiuno) devono essere controllati prima del trattamento, 1 mese dopo l’inizio del trattamento, e successivamente a intervalli di 3 mesi a meno che non sia clinicamente indicato un controllo più frequente. Elevati valori di lipidi sierici generalmente tornano normali dopo la riduzione del dosaggio o con l’interruzione del trattamento e possono anche rispondere a misure dietetiche.
L’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) è stata associata ad un aumento dei livelli plasmatici di trigliceridi. Si deve interrompere l’assunzione se l’ipertrigliceridemia non può essere controllata in maniera accettabile o se intervengono segni e sintomi di pancreatite. Livelli superiori a 800 mg/dl o 900 mg/dl sono talvolta associate a pancreatiti acute, che possono essere fatali.
Disturbi gastrointestinali – L’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) è stata associata a stati infiammatori intestinali in pazienti senza precedenti disturbi intestinali. I pazienti che manifestano casi di diarrea grave (emorragica) devono interrompere immediatamente l’assunzione di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin).
Reazioni allergiche – Reazioni anafilattiche sono state descritte raramente, in alcuni casi dopo una precedente esposizione topica ai retinoidi. Le reazioni allergiche cutanee sono state riportate raramente. Sono stati riportati casi gravi di vasculite allergica, spesso con porpora (lividi e macchie rosse) delle estremità e sono state segnalati casi di interessamento extracutaneo. Le reazioni allergiche severe richiedono la sospensione del trattamento e un attento controllo.
Pazienti ad alto rischio – Nei pazienti affetti da diabete, obesità, alcolismo o disturbi del metabolismo lipidico che devono sottoporsi al trattamento con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin), sono necessari controlli più frequenti dei valori di lipidi nel siero e/o di glucosio nel sangue. Sono stati riportati casi di aumento dei valori di glicemia a digiuno e sono stati diagnosticati nuovi casi di diabete durante la terapia con isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin).
Eccipienti – L’olio di soia e il rosso cocciniglia A (E 124) possono causare reazioni allergiche. Le capsule contengono sorbitolo (E 420). Soggetti con problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo farmaco.
L’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) è controindicata:
- nelle donne in stato interessante o che allattano al seno;
- nelle donne in età fertile per le quali non siano soddisfatte tutte le condizioni previste dal programma di prevenzione della gravidanza.
L’isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) è controindicata nei pazienti:
- con insufficienza epatica;
- con valori troppo alti di lipidi nel sangue;
- con ipervitaminosi A;
- con ipersensibilità alla isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin), olio di soia o a uno qualsiasi degli eccipienti;
- che ricevono un trattamento concomitante con tetracicline.
Interazioni di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) con altre sostanze
Deve essere evitato l’uso concomitante di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) e della vitamina A, in quanto esiste il rischio di intensificare i sintomi di ipervitaminosi A.
Durante l’assunzione contemporanea di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) e di tetracicline sono stati segnalati casi di ipertensione endocranica benigna (pseudotumor cerebri). Quindi è da evitare il trattamento concomitante con tali principi attivi.
Evitare la somministrazione concomitante di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) e di prodotti topici antiacne ad azione cheratolitica o esfoliante in quanto si può avere un aumento dell’irritazione.

L’isotretinoina è indicata per il trattamento di forme gravi di acne
Isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) – Effetti collaterali
Alcuni degli effetti collaterali associati all’uso di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) sono correlati alla dose. Gli effetti avversi sono in genere reversibili dopo la riduzione della dose o la sospensione del trattamento, alcuni comunque possono persistere dopo la sospensione del trattamento.
Gli effetti collaterali che possono verificarsi in seguito all’utilizzo di isotretinoina sono elencati in base alla Classificazione per sistemi e organi, in ordine decrescente di gravità all’interno di ciascuna classe di frequenza: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000) e Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Fra gli effetti collaterali molto comuni e comuni ricordiamo:
- Anemia, aumento della velocità di eritrosedimentazione, trombocitopenia, trombocitosi
- Neutropenia
- Cefalea
- Epistassi, secchezza nasale, nasofaringite
- Blefarite, congiuntivite, secchezza degli occhi, irritazione oculare
- Aumento delle transaminasi
- Cheilite, dermatite, secchezza della cute, esfoliazione localizzata, prurito, eruzione eritematosa, fragilità cutanea (rischio di trauma da frizione)
- Artralgia, mialgia, mal di schiena (particolarmente nei pazienti adolescenti)
- Aumento della trigliceridemia, riduzione delle lipoproteine ad alta densità
- Aumento della colesterolemia, aumento della glicemia, ematuria, proteinuria
Sovradosaggio
Isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) è un derivato della vitamina A. Sebbene la tossicità acuta di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) sia bassa, in caso di sovradosaggio accidentale possono comparire sintomi di ipervitaminosi A. Le manifestazioni di tossicità acuta da vitamina A comprendono cefalea intensa, nausea o vomito, sonnolenza, irritabilità e prurito. Segni e sintomi di sovradosaggio accidentale o deliberato di isotretinoina (Roaccutan, Aisoskin) sono probabilmente simili.
È prevedibile che i sintomi siano reversibili e non richiedano un trattamento.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.