KCl retard è un medicinale a base di cloruro di potassio (o potassio cloruro, formula chimica KCl), il sale di potassio dell’acido cloridrico.
Il cloruro di potassio delle compresse a rilascio prolungato KCl retard si trova finemente disperso in un eccipiente a base di cera, neutro e non irritante, che permette una lenta liberazione (in 4-5 ore) del principio attivo nel tubo digerente. Si evitano così concentrazioni locali troppo elevate di KCl che potrebbero essere causa di irritazioni della mucosa, come invece è stato segnalato con l’uso di compresse gastroprotette.
La matrice di cera viene eliminata con le feci, dopo che tutto il cloruro di potassio in essa contenuto è stato liberato nel tratto gastrointestinale.
L’eliminazione del potassio avviene prevalentemente per via renale.
Una compressa di KCl retard contiene 600 mg di cloruro di potassio.
A cosa serve KCl retard (cloruro di potassio)
KCl retard è indicato per prevenire e correggere una carenza di potassio dell’organismo, che si manifesta generalmente con una sensazione di stanchezza e astenia muscolare.
KCl retard dovrà essere somministrato in caso di trattamenti prolungati o intensi dell’ipertensione arteriosa (pressione alta) e degli edemi di differente eziologia (causa) con farmaci diuretici.
Un apporto supplementare di cloruro di potassio è particolarmente importante quando viene prescritto contemporaneamente un glucoside cardiotonico.
Perdite renali di potassio si possono avere anche in seguito ad altri trattamenti: perfusione di soluzioni prive di potassio; somministrazione di elevate quantità di sali sodici alcalinizzanti (pere esempio bicarbonato), di alcuni corticosteroidi e di ACTH (ormone adrenocorticotropo o corticotropina); abuso di lassativi.
Provocano pure perdite di potassio il vomito ripetuto e le diarree gravi; la presenza di fistola gastrica, intestinale o biliare, di cirrosi epatica e di iperfunzione corticosurrenale; alcune condizioni di stress come grossi interventi chirurgici e gravi malattie.
È importante che con gli ioni K+ venga apportata una quantità equivalente di ioni Cl_ in tal modo si evita l’insorgenza di una alcalosi metabolica che può accompagnare l’ipopotassiemia (bassi livelli di potassio nel sangue). Per questo motivo, un apporto supplementare di potassio sotto forma di sali diversi dal cloruro è generalmente poco efficace.
Posologia e modo di somministrazione
Di regola sono sufficienti, a seconda dei casi, 3-6 compresse a rilascio prolungato al giorno (24-48 mEq di K+); attenersi, comunque, rigorosamente alla posologia fissata dal medico.
Le compresse a rilascio prolungato di KCl retard vanno prese dopo i pasti e deglutite senza masticarle.
Per approfondire si consulti il foglietto illustrativo.
Kcl retard – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Il cloruro di potassio nei rari casi di soggetti con rallentamento del transito gastro- intestinale può provocare fatti irritativi. È stata segnalata, per somministrazione di compresse di potassio gastroprotetto, la comparsa di stenosi dell’intestino tenue, associato o meno ad ulcerazioni: tale evenienza, pur non essendo finora stata segnalata per preparati in soluzione o per compresse convenzionali, deve essere tenuta presente.
Non sono mai stati descritti fenomeni di dipendenza o di assuefazione.
Deve adottarsi cautela nella somministrazione a pazienti con compressione dell’esofago dovuta a dilatazione atriale sinistra o con ostruzione del tratto digestivo.
È opportuno non somministrare contemporaneamente sali di potassio e diuretici risparmiatori di potassio (antagonisti dell’aldosterone, triamterene).
Tenere la confezione di KCl retard fuori della portata dei bambini.
Gravidanza e allattamento
Alle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
KCl retard non influisce sulla capacità di guidare autoveicoli e sull’uso di macchine.
Controindicazioni
Varie sono le controindicazioni all’impiego di KCl retard.
Deve essere evitata la somministrazione di potassio in presenza di avanzata insufficienza renale con oliguria (riduzione della produzione di urina), anuria, iperazotemia (livelli eccessivamente alti di azoto non proteico nel sangue) , eccetto che in determinati casi particolari che richiedono tuttavia un accurato controllo di potassio sierico.
Inoltre, è preferibile utilizzare un sale potassico alcalinizzante (per esempio bicarbonato) nei seguenti rari casi: acidosi ipercloremica accompagnata da ipopotassiemia (rari casi di tubulopatie con acidosi renale, uretero-sigmoidostomia), trattamento con un inibitore della carboanidrasi (generalmente in ambito oftalmologico).
KCl retard è altresì controindicato nel caso di stati di deidratazione acuta, iperpotassiemia (alti livelli di potassio nel sangue), morbo di Addison (uno dei sintomi dell’insufficienza surrenalica primaria è l’iperpotassiemia associata a bassi livelli di sodio nel sangue).

KCl retard, base di cloruro di potassio, è un prodotto medicinale indicato per prevenire e correggere una carenza di potassio dell’organismo, che si manifesta generalmente con una sensazione di stanchezza e astenia muscolare.
Kcl retard – Effetti collaterali
In seguito alla somministrazione di KCl retard possono verificarsi i seguenti effetti collaterali:
- vomito grave
- distensione e dolore addominale ed eccezionalmente gastroenterorragia
Nel caso in cui si verifichino questi effetti indesiderati è necessario interrompere il trattamento.
Interazioni
Non sono note interazioni; comunque sia è sempre opportuno informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si è recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Sovradosaggio
La somministrazione di sali di potassio (cloruro di potassio compreso) per via orale a soggetti con meccanismi di escrezione potassica normalmente funzionanti raramente causa iperpotassiemia di grado serio.
Tuttavia, se i meccanismi escretori sono alterati o se il potassio viene somministrato per endovena troppo rapidamente, una iperpotassiemia potenzialmente fatale può svilupparsi.
.
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.