Merrem è un farmaco a base di meropenem, un antibiotico beta-lattamico appartenente alla classe dei carbapenemi. Il suo spettro d’azione è molto ampio.
Il meropenem esercita la sua attività battericida inibendo la sintesi della parete cellulare nei batteri Gram-positivi e Gram-negativi attraverso il legame con le proteine leganti la penicillina (Penicillin-Binding Proteins, PBPs).
La seguente scheda fa riferimento alla seguente forma farmaceutica: polvere per soluzione iniettabile o per infusione.
A cosa serve Merrem
Merrem (meropenem) è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini di età uguale o superiore ai 3 mesi:
- Polmonite grave, compresa polmonite acquisita in ospedale e polmonite associata a ventilazione
- Infezioni broncopolmonari nella fibrosi cistica
- Infezioni complicate delle vie urinarie
- Infezioni complicate intraddominali
- Infezioni intra- e post-partum
- Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli
- Meningite batterica acuta
Merrem (meropenem) può essere usato nella gestione dei pazienti neutropenici (ovvero con bassi livelli di neutrofili) con febbre di sospetta origine d’infezione batterica.
Merrem (meropenem) è altresì indicato nel trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione, o sembra essere associata a una qualsiasi delle infezioni sopra elencate.
È necessario consultare le linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.

Formula strutturale del meropenem, principio attivo di Merrem
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Merrem possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Merrem si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
Merrem – Avvertenze e controindicazioni
Per le avvertenze e precauzioni consultare il foglietto illustrativo; di seguito si riportano quelle relative a gravidanza, allattamento e uso di macchinari.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non vi sono o in quantità limitata dati sull’uso di meropenem nelle donne in gravidanza.
Gli studi animali non indicano effetti diretti o indiretti dannosi relativi alla tossicità riproduttiva.
Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di meropenem durante la gravidanza.
Allattamento
È stato riportato che piccole dosi di meropenem sono escrete nel latte materno. Merrem (meropenem) non deve essere usato durante l’allattamento nelle donne a meno che il potenziale beneficio per la madre giustifichi il potenziale rischio per il bambino.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Tuttavia, quando si guidano veicoli e si usano macchinari, si deve tenere in considerazione che mal di testa, parestesie e convulsioni sono state riportate per meropenem.
Controindicazioni
Merrem (meropenem) è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.
- Ipersensibilità a ogni altro agente antibatterico carbapenemico.
- Grave ipersensibilità (per esempio reazioni anafilattiche, gravi reazioni cutanee) a ogni altro tipo di agente antibatterico betalattamico (per esempio penicilline o cefalosporine).
Merrem – Effetti collaterali
Gli effetti collaterali che possono verificarsi in seguito all’utilizzo di Merrem sono elencati in base alla Classificazione per sistemi e organi, in ordine decrescente di gravità all’interno di ciascuna classe di frequenza: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000) e Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Fra gli effetti collaterali più comuni e comuni ricordiamo:
Patologie del sistema emolinfopoietico
- Comune: trombocitemia
Patologie del sistema nervoso
- Comune: cefalea
Patologie dell’apparato gastrointestinale
- Comune: diarrea, vomito, nausea, dolore addominale
Patologie epatobiliari
- Comune: aumento delle transaminasi, aumento delle fosfatasi alcaline ematiche, aumento della lattato-deidrogenasi ematica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
- Comune: eruzione cutanea, prurito
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
- Comune: infiammazione, dolore
Popolazione pediatrica
Merrem (meropenem) è approvato nei bambini sopra i tre mesi di età. Sulla base dei limitati dati disponibili, non c’è alcuna evidenza di un aumentato rischio di qualsiasi reazione avversa al farmaco nei bambini. Tutte le segnalazioni ricevute erano coerenti con gli eventi osservati nella popolazione adulta.

Merrem è un farmaco a base di meropenem, un antibiotico beta-lattamico appartenente alla classe dei carbapenemi. Il suo spettro d’azione è molto ampio.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione con medicinali, a eccezione del probenecid. Probenecid compete con il meropenem nella secrezione tubulare attiva, inibendo così l’escrezione renale di meropenem con conseguente aumento della sua emivita di eliminazione e della concentrazione plasmatica. È richiesta cautela se probenecid è co-somministrato con meropenem.
Il potenziale effetto di Merrem sul legame proteico di altri medicinali o sul loro metabolismo non è stato studiato. Tuttavia, il legame proteico è così basso che non sono attese interazioni con altri composti sulla base di questo meccanismo.
È stata riportata diminuzione dei livelli di acido valproico nel sangue quando co-somministrato con agenti carbapenemici risultante in una riduzione dei livelli di acido valproico in circa due giorni del 60-100%. Per il rapido inizio ed estensione della diminuzione la co-somministrazione di acido valproico/sodio valproato/valpromide con agenti carbapenemici non può essere considerata gestibile e pertanto deve essere evitata.
Anticoagulanti orali
La somministrazione contemporanea di antibiotici con warfarin può aumentare il suo effetto anticoagulante. Vi sono molte segnalazioni dell’aumento dell’effetto anticoagulante di anticoagulanti somministrati per via orale, incluso warfarin, nei pazienti che ricevevano contemporaneamente agenti antibatterici. Il rischio può variare con un’infezione sottostante, l’età e lo stato generale del paziente cosicché è difficile valutare il contributo dell’antibiotico all’aumento dell’INR (International Normalized Ratio). Si raccomanda di controllare frequentemente l’INR durante e subito dopo la co- somministrazione di antibiotici con un agente anticoagulante orale.
Popolazione pediatrica
Studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti.
Sovradosaggio
Un relativo sovradosaggio può essere possibile nei pazienti con insufficienza renale se la dose non è aggiustata come descritto nel paragrafo relativo alla posologia. L’esperienza limitata al post-marketing indica che, nel caso si verifichino reazioni avverse dopo sovradosaggio, queste rientrino nel profilo delle reazioni avverse e siano generalmente di entità lieve e si risolvano sospendendo o riducendo la dose. Si deve considerare il trattamento sintomatico.
Nei soggetti con normale funzionalità renale, si avrà una rapida eliminazione renale. L’emodialisi è in grado di rimuovere meropenem e il suo metabolita.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.