Microser è un farmaco antivertigine a base di betaistina cloridrato, un prodotto di sintesi originale attivo a livello della microcircolazione d’organo che contribuisce a ristabilire il flusso microcircolatorio. Tale azione è stata evidenziata anche a livello di labirinto. La betaistina cloridrato è sostanzialmente un vasodilatatore con spiccate proprietà antivertiginose
Studi sugli animali hanno dimostrato che la betaistina dicloridrato agisce in maniera qualitativamente simile all’istamina, però, diversamente da questa è somministrabile per via orale ed è scevra degli effetti collaterali dell’istamina.
Il farmaco è assorbito rapidamente per somministrazione orale e raggiunge il picco ematico entro la terza ora; è disponibile sotto forma di compresse e di gocce orali:
- Microser 8 mg compresse
- Microser 16 mg compresse
- Microser 24 mg compresse
- Microser 12,5 mg/ml gocce orali, soluzione.
Un altro noto farmaco a base di betaistina cloridrato è il Vertiserc.
A cosa serve Microser
Microser è un medicinale che trova indicazione nel trattamento della sindrome di Ménière, una patologia piuttosto frequente che interessa l’orecchio interno.
La sindrome di Ménière è caratterizzata da un aumento abnorme di volume e pressione dell’endolinfa (il fluido che si trova nel labirinto auricolare dell’orecchio interno; la patologia è quindi, essenzialmente, una labirintopatia), condizione definita idrope endolinfatico. I sintomi e i segni che la caratterizzano sono particolarmente fastidiosi e includono, fra gli altri, acufeni, ipoacusia e vertigini.

Formula strutturale della betaistina, principio attivo di Microser
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Microser possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Microser si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Pazienti con asma bronchiale o con anamnesi di ulcera peptica devono essere controllati attentamente durante la terapia.
Dati preclinici suggeriscono che Microser deve essere utilizzato con cautela nelle seguenti condizioni cliniche:
- pazienti affetti da orticaria, esantema, rinite allergica dal momento che può provocare un peggioramento di questi sintomi;
- pazienti affetti da ipotensione pronunciata.
Soluzione orale
L’inalazione accidentale della soluzione orale potrebbe, in teoria, portare a broncospasmo e ridurre la pressione sanguigna.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Microser gocce orali soluzione, contiene 6,2 vol % etanolo (alcol), per esempio fino a 128 mg per dose giornaliera massima, equivalenti a 3,2 ml di birra e a 1,3 ml di vino per dose. Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia.
Per chi svolge attività sportiva, l’uso di medicinali contenenti alcol etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di betaistina in gravidanza. Studi effettuati su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e sullo sviluppo post-natale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Microser non deve essere utilizzato durante la gravidanza, se non in caso di evidente necessità.
Allattamento
Non è noto se la betaistina sia secreta nel latte materno. Non ci sono studi su animali relativi alla secrezione della betaistina nel latte. L’importanza del farmaco per la madre deve essere valutata in rapporto ai benefici dell’allattamento ed ai rischi potenziali per il neonato.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Microser è indicato per la sindrome di Ménière che può influenzare negativamente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Negli studi clinici specificamente realizzati per valutare la capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari, Microser non ha mostrato effetti o ha mostrato effetti trascurabili.
Controindicazioni
Microser è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ulcera peptica in fase attiva.
- Feocromocitoma.
- Età pediatrica.
Microser è generalmente controindicato in gravidanza.

Microser è un medicinale indicato nel trattamento della sindrome di Ménière, una patologia piuttosto frequente che interessa l’orecchio interno e che ha un’incidenza dello 0,27% nella popolazione e interessa maggiormente soggetti di sesso femminile fra i 40 e i 60 anni
Microser – Effetti collaterali
I seguenti effetti collaterali sono stati osservati con le frequenze sotto riportate nei pazienti trattati con betaistina durante studi clinici controllati verso placebo [molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000)].
Patologie gastrointestinali
Comune: nausea e dispepsia.
Patologie del sistema nervoso
Comune: cefalea.
Oltre agli eventi segnalati negli studi clinici, i seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati spontaneamente durante la commercializzazione e in letteratura. Dai dati disponibili non si può stimare una frequenza precisa che perciò è da considerarsi “non nota”.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità come per esempio l’anafilassi.
Patologie gastrointestinali
Lievi disturbi gastrici (per esempio vomito, dolore gastrointestinale, distensione addominale e gonfiore) generalmente risolvibili con l’assunzione del farmaco durante i pasti o con la riduzione del dosaggio.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Reazioni di ipersensibilità cutanea e sottocutanea, in particolare edema angioneurotico, orticaria, rash e prurito.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Edema.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione in vivo. In base ai dati in vitro non ci si aspetta una inibizione in vivo sugli enzimi del citocromo P450.
I dati in vitro indicano un’inibizione del metabolismo della betaistina da parte di farmaci inibitori delle monoaminoossidasi (IMAO), compresi gli IMAO di sottotipo B (per esempio selegilina). Si raccomanda cautela nell’utilizzo di betaistina e IMAO (compresi IMAO-B selettivi) in associazione.
Dato che betaistina è un analogo dell’istamina, la co-somministrazione con antistaminici può causare un’attenuazione reciproca degli effetti dei principi attivi.
Sovradosaggio
Sono stati riportati alcuni casi di sovradosaggio. Con dosi fino a 640 mg, alcuni pazienti hanno manifestato, sintomi di intensità da lieve a moderata (per esempio nausea, sonnolenza, dolore addominale).
Complicazioni più gravi (per esempio convulsioni, complicazioni polmonari o cardiache) sono state riportate in casi di sovradosaggio intenzionale di betaistina, specialmente in combinazione con altri farmaci sovradosati.
Il trattamento del sovradosaggio deve includere misure di supporto standard.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.