Prozac è un farmaco a base di fluoxetina, un antidepressivo che appartiene alla categoria dei cosiddetti SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina).
La fluoxetina è stata scoperta nei primi anni ’70 del secolo scorso dalla casa farmaceutica Eli Lilly Company, una multinazionale di origine statunitense. La FDA statunitense ha approvato il suo utilizzo nel 1987.
Prozac è uno dei farmaci più prescritti (se non il più prescritto) per la depressione; è sicuramente anche uno dei farmaci sui quali si è più dibattuto e su di esso sono stati scritti fiumi di parole (sono state coniate anche espressioni quali Prozac Generation e Prozac Culture). Santificata o demonizzata che sia, l’importanza della fluoxetina è comunque fuori discussione, dal momento che rientra nella lista dei farmaci essenziali redatta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (si tratta di una lista che elenca tutti quei principi attivi che devono essere previsti dal sistema sanitario di base).
Come nel caso di tutti gli SSRI, l’effetto della fluoxetina è graduale e generalmente bisogna attendere circa 2-4 settimane affinché sia possibile valutare la sua eventuale efficacia.
Di norma, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina sono preferiti agli antidepressivi triciclici a motivo di una maggiore tollerabilità e di minori effetti collaterali.
A cosa serve Prozac
Come riportato nel foglietto illustrativo che accompagna il farmaco, l’indicazione all’utilizzo di Prozac è il trattamento dei seguenti disturbi:
Va inoltre ricordato che la fluoxetina viene utilizzata come farmaco off-label* per il trattamento di disturbo disforico premestruale (una forma di sindrome premestruale particolarmente accentuata) ed eiaculazione precoce.
Il Prozac fa dimagrire?
Nel caso di bulimia nervosa, la fluoxetina è indicata in associazione alla psicoterapia per la riduzione delle abbuffate (binge-eating) e delle condotte di eliminazione (purging activity). Non è quindi corretto sostenre che il Prozac fa dimagrire: Serve solo per curare patologie legate a un’eccessiva assunzione di cibo nelle quali la causa è psicologica.
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Prozac possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Prozac si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.

Prozac è un farmaco a base di fluoxetina, un antidepressivo SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina).
Avvertenze e controindicazioni
Per le avvertenze e precauzioni consultare il foglietto illustrativo; di seguito si riportano quelle relative a gravidanza, allattamento e uso di macchinari.
Gravidanza
Alcuni studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di difetti cardiovascolari associati con l’uso di fluoxetina durante il primo trimestre di gravidanza. Il meccanismo è sconosciuto. Nel complesso i dati suggeriscono che il rischio di avere un neonato con un difetto cardiovascolare conseguente all’esposizione materna alla fluoxetina è nell’ordine di 2/100 rispetto ad un tasso atteso per tali difetti di circa l’1/100 nella popolazione generale.
Dati epidemiologici hanno suggerito che l’uso di farmaci SSRI in gravidanza, in particolare nell’ultimo periodo della gravidanza, può aumentare il rischio di ipertensione polmonare persistente nel neonato (PPHN). Il rischio osservato è stato circa di 5 casi su 1.000 gravidanze. Nella popolazione generale si verificano da 1 a 2 casi di PPHN su 1.000 gravidanze.
Inoltre, sebbene fluoxetina possa essere usata durante la gravidanza, deve essere usata cautela soprattutto nelle ultime fasi di gravidanza o subito prima dell’inizio del travaglio di parto poiché nei neonati sono stati riportati alcuni altri effetti: irritabilità, tremore, ipotonia, pianto persistente, difficoltà a succhiare o a dormire. Questi sintomi possono indicare sia effetti serotoninergici, sia una sindrome da sospensione. Il momento di insorgenza e la durata di questi sintomi possono essere correlati alla lunga emivita di fluoxetina (4-6 giorni) e del suo metabolita attivo, norfluoxetina (4-16 giorni).
Allattamento
È noto che la fluoxetina e il suo metabolita attivo norfluoxetina vengono escreti nel latte materno umano. Eventi avversi sono stati riportati nei neonati allattati al seno. Se il trattamento con Prozac (fluoxetina) è ritenuto necessario, deve essere presa in considerazione la sospensione dell’allattamento al seno; comunque, se l’allattamento al seno viene continuato, deve essere prescritta la più bassa dose efficace di Prozac (fluoxetina).
Fertilità
I dati sugli animali hanno dimostrato che Prozac (fluoxetina) può influire sulla qualità dello sperma.
Nell’uomo, segnalazioni provenienti da pazienti trattati con SSRI hanno dimostrato che l’effetto sulla qualità dello sperma è reversibile.
Finora non è stato osservato impatto sulla fertilità.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Prozac non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Anche se è stato dimostrato che la fluoxetina non interferisce con la performance psicomotoria nei volontari sani, qualsiasi farmaco psicoattivo può alterare il giudizio o le capacità professionali. I pazienti devono essere avvertiti di evitare di guidare un veicolo o di operare con macchinari pericolosi finché siano ragionevolmente consapevoli che la loro performance non sia alterata.
Controindicazioni
Prozac è controindicato nel caso di ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.
Inibitori della Monoamino Ossidasi: casi di reazioni gravi e talvolta letali sono stati riportati in pazienti che assumevano un SSRI in associazione con un inibitore della monoamino ossidasi (IMAO), e in pazienti che avevano recentemente sospeso il trattamento con un SSRI e iniziato quello con un IMAO. Il trattamento con fluoxetina deve essere iniziato solo 2 settimane dopo la sospensione del trattamento con un IMAO irreversibile ed il giorno seguente dopo l’interruzione del trattamento con un IMAO-Tipo A reversibile.
Alcuni casi si sono presentati con caratteristiche simili alla sindrome serotoninergica (che possono assomigliare ed essere diagnosticati come sindrome maligna da neurolettici). La ciproeptadina o il dantrolene possono essere di beneficio ai pazienti che presentano tali reazioni. Sintomi di un’interazione farmacologica con un IMAO comprendono: ipertermia, rigidità, mioclono, instabilità del sistema nervoso autonomo con possibili fluttuazioni rapide dei segni vitali, modificazioni dello stato mentale che comprendono stato confusionale, irritabilità ed agitazione estrema fino al delirio ed al coma.
Pertanto, Prozac è controindicato in associazione con un IMAO non selettivo. Allo stesso modo, devono trascorrere almeno 5 settimane dopo la sospensione del trattamento con Prozac prima dell’inizio della terapia con un IMAO. Se Prozac viene prescritto per un lungo periodo di tempo e/o a dosaggi elevati, deve essere considerato un intervallo di tempo più lungo.
L’associazione di fluoxetina con un IMAO reversibile [per esempio moclobemide, linezolid, metiltioninio cloruro (chiamato anche blu di metilene, un IMAO reversibile non selettivo indicato per il trattamento sintomatico acuto della metaemoglobinemia indotta da farmaci o agenti chimici, per il trattamento locale di infezioni della cute, quali ad esempio psoriasi a placche, acne volgare ed herpes labiale e come diagnostico per la funzionalità renale per il calcolo della velocità di filtrazione glomerulare)] non è raccomandata. Il trattamento con Prozac può essere iniziato il giorno seguente la sospensione del trattamento con un IMAO reversibile.
In circostanze eccezionali, linezolid (un antibiotico che è un IMAO reversibile non selettivo) può essere somministrato in associazione con Prozac a condizione che siano presenti strutture per una stretta osservazione dei sintomi della sindrome serotoninergica e un monitoraggio della pressione sanguigna.
Interazioni
Prozac può interagire con moltissime sostanze e occorre quindi che il medico valuti con attenzione le terapie che il soggetto sta eventualmente seguendo.
L’associazione con farmaci IMAO di tipo A deve essere evitata. La somministrazione concomitante di Prozac e IMAO di tipo B, invece, necessita di un monitoraggio clinico dei pazienti, a causa di un aumento del rischio di insorgenza della sindrome serotoninergica.
La somministrazione concomitante di fluoxetina e di fenitoina (un antiepilettico) può essere causa di alterazioni nella concentrazione plasmatica di fluoxetina. Tali alterazioni possono causare effetti tossici molto pericolosi.
Prozac può determinare un’alterazione della concentrazione plasmatica di tamoxifene (un chemioterapico), si deve quindi usare molta cautela nel caso di una somministrazione concomitante di questi due principi attivi.
L’associazione di fluoxetina (Prozac) con i seguenti farmaci aumenta il rischio di comparsa della sindrome serotoninergica:
- tramadolo (un antidolorifico);
- iperico (anche Erba di San Giovanni, un fitoterapico);
- triptofano (l’aminoacido dal quale viene sintetizzata la serotonina);
- litio (farmaco impiegato per il trattamento dei disturbi bipolari);
- triptani (farmaci indicati per il trattamento dell’emicrania).
L’associazione con triptani, inoltre, aumenta il rischio d’insorgenza di vasocostrizione coronarica e ipertensione arteriosa.
È necessaria molta cautela nel caso di somministrazione concomitante di Prozac e di farmaci che possono influenzare il ritmo cardiaco (antiaritmici, antipsicotici, antidepressivi triciclici,
Dal momento che Prozac può causare l’insorgenza di sanguinamenti anomali, è necessario prestare molta attenzione alla somministrazione concomitante di anticoagulanti orali (come, per esempio, il warfarin).
La terapia elettroconvulsiva in associazione alla terapia con Prozac può essere causa di convulsioni prolungate o aumentare la frequenza delle stesse in soggetti affetti da preesistenti disturbi convulsivi.
L’associazione di alcol con farmaci inibitori del reuptake di serotonina (ivi compresa la fluoxetina) deve essere evitata.
Prozac – Effetti collaterali
Come nel caso di qualsiasi farmaco, anche Prozac può essere causa dell’insorgenza di uno o più effetti avversi, anche se non è detto che questi si debbano obbligatoriamente manifestare.
Di seguito un elenco degli effetti collaterali più significativi:
- disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, dispepsia, diarrea o stipsi, dolore addominale)
- riduzione dell’appetito e conseguente perdita di peso (anche se in alcuni soggetti avviene l’opposto)
- reazioni allergiche cutanee (eruzioni e orticaria)
- dolori ossei e muscolari
- stanchezza
- insonnia
- capogiri
- mal di testa
- fotosensibilità
- disfunzioni sessuali
- aumento della sudorazione
- palpitazioni.
Sovradosaggio
Sintomi
Casi di sovradosaggio dovuti a Prozac da solo hanno generalmente un decorso lieve. Sintomi di sovradosaggio comprendono nausea, vomito, convulsioni, disfunzione cardiovascolare variabile dall’aritmia asintomatica (inclusi il ritmo nodale e l’aritmia ventricolare) o alterazioni all’ECG indicative di un prolungamento del QTc all’arresto cardiaco (comprendente casi molto rari di torsione di punta), disfunzione polmonare e segni di una condizione alterata del SNC variabili dall’eccitazione al coma. Esito fatale attribuito a sovradosaggio di fluoxetina da sola è stato estremamente raro. Si raccomanda di tenere sotto controllo la funzionalità cardiaca e i segni vitali, oltre a misure generali sintomatiche e di supporto. Non si conoscono antidoti specifici.
Trattamento
La diuresi forzata, la dialisi, l’emoperfusione e la trasfusione di ricambio non sono probabilmente in grado di offrire benefici. Il carbone attivo, che può essere usato in associazione con il sorbitolo, può rappresentare un trattamento ancora più efficace dell’emesi o della lavanda gastrica. Nel trattare un sovradosaggio con Prozac, si consideri la possibilità di un coinvolgimento di più farmaci. Nei pazienti che hanno assunto quantità eccessive di un antidepressivo triciclico, può essere necessario un periodo di tempo più lungo per una stretta osservazione medica se essi stanno assumendo, o hanno recentemente assunto, anche la fluoxetina.
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* Con l’espressione trattamento di tipo off-label si fa riferimento all’impiego nella pratica clinica di farmaci già registrati, ma utilizzati in modo non conforme a quanto previsto dal riassunto delle caratteristiche del prodotto autorizzato. Molto spesso, l’utilizzo off-label è relativo a molecole conosciute e utilizzate da tempo e per le quali le evidenze scientifiche suggeriscono un loro uso razionale anche in situazioni cliniche che non sono approvate da un punto di vista regolatorio.
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.