Rinazina è un decongestionante nasale a base di nafazolina nitrato, un principio attivo caratterizzato da una notevole azione vasocostrittrice. Applicata localmente ha un’azione rapida nel decongestionare le mucose rinofaringee (agisce sugli alfa-recettori nelle arteriole della congiuntiva per produrre costrizione, con conseguente diminuzione della congestione).
L’azione della Rinazina si instaura nel giro di pochi minuti e ha una durata di alcune ore (tipicamente da 4 a 6).
Rinazina è disponibile sotto forma di spray nasale e di gocce nasali.
A cosa serve Rinazina
Rinazina spray nasale o gocce nasali agisce come decongestionante nasale in corso di riniti e faringiti acute catarrali, di riniti allergiche, di sinusiti acute.
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Rinazina possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Rinazina si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
Rinazina – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Impiegare con cautela negli anziani e nei portatori di ipertrofia prostatica per il pericolo di ritenzione urinaria.
Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi, l’uso dei decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del medico.
L’uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per un lungo periodo di tempo può risultare dannoso.
Il benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante in Rinazina gocce nasali e spray nasale, specie quando usato per lunghi periodi, può provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovrà essere considerata un’altra forma farmaceutica. Può causare broncospasmo.
L’uso, specie se prolungato, dei prodotti topici può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea.
Con l’uso di farmaci simpaticomimetici, ai quali appartiene anche la nafazolina, sono stati riportati rari casi di encefalopatia posteriore reversibile/sindrome reversibile da vasocostrizione cerebrale.
I sintomi riferiti comprendono insorgenza improvvisa di cefalea grave, nausea, vomito e disturbi della visione. La maggior parte dei casi migliora o si risolve in pochi giorni in seguito a trattamento appropriato. L’uso di Rinazina deve essere immediatamente interrotto e deve essere consultato il medico se si manifestano segni e/o sintomi di encefalopatia posteriore reversibile/sindrome reversibile da vasocostrizione cerebrale.

Rinazina spray nasale o gocce nasali agisce come decongestionante nasale in corso di riniti e faringiti acute catarrali, di riniti allergiche, di sinusiti acute
Gravidanza e allattamento
In gravidanza e nell’allattamento, Rinazina deve essere usata solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono noti effetti indesiderati sulla capacità di guidare veicoli o sull’uso di macchinari.
Controindicazioni
Rinazina è controindicata nei seguenti casi:
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- malattie cardiache e ipertensione arteriosa gravi.
- glaucoma
- ipertiroidismo
- bambini di età inferiore ai 12 anni
Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.
Interazioni
Rinazina può interagire con farmaci antidepressivi.
Rinazina – Effetti collaterali
Il prodotto può determinare localmente fenomeni di rimbalzo di sensibilizzazione e congestione delle mucose. Per rapido assorbimento della nafazolina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici consistenti in:
- ipertensione arteriosa (pressione alta)
- bradicardia riflessa
- cefalea
- disturbi della minzione.
Sovradosaggio
Rinazina, se accidentalmente ingerita o se impiegata per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
Il farmaco va tenuto lontano dalla portata dei bambini poiché l’ingestione accidentale può provocare sedazione spiccata.
In caso di sovradosaggio di Rinazina possono comparire ipertensione arteriosa, tachicardia, fotofobia, cefalea intensa, oppressione toracica e, nei bambini, ipotermia e grave depressione del sistema nervoso centrale con spiccata sedazione, che richiedono l’adozione di adeguate misure d’urgenza.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.