Riopan è un farmaco antiacido a base di magaldrato, un principio attivo antiulcera che possiede i requisiti di un vero antiacido tampone (non semplicemente quelli di un agente neutralizzante). L’azione del magaldrato si esplica mediante neutralizzazione dell’acido gastrico. Ha inoltre un legame dose-dipendente e pH-dipendente con acidi biliari e lisolecitina.
A cosa serve Riopan
Riopan è indicato nei seguenti casi:
- trattamento dell’ulcera duodenale, dell’ulcera gastrica e dell’esofagite da reflusso;
- trattamento sintomatico delle gastriti e gastro-duodeniti di varia eziologia caratterizzate da iperacidità.
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Riopan possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Riopan si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.

Circa due milioni di italiani adulti soffrono di reflusso gastroesofageo, anche se alcune indagini parlano di un italiano su cinque
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Riopan non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 12 anni poiché l’esperienza di trattamento è limitata in questa fascia d’età.
In pazienti con ridotta funzionalità renale (clearance della creatinina <30 ml/min) Riopan deve essere utilizzato esclusivamente sotto regolare monitoraggio dei livelli sierici di magnesio e alluminio. I livelli sierici di alluminio non dovrebbero superare 40 ng/ml.
Si deve avere particolare attenzione nei pazienti sottoposti a dialisi a causa di un possibile legame tra gli elevati livelli di alluminio sierico e lo sviluppo di encefalopatie.
Livelli moderatamente elevati di alluminio sierico sono stati occasionalmente rilevati in soggetti con funzionalità renale nella norma.
L’uso prolungato di antiacidi contenenti alluminio può ridurre l’assorbimento di fosfati.
Per Riopan compresse masticabili:
Nei bambini deve essere tenuta in considerazione la possibilità di una intolleranza ereditaria al fruttosio non riconosciuta.
Ogni compressa masticabile contiene 0,774 g di sorbitolo. Seguendo la posologia consigliata possono quindi essere assunti fino a 6,2 g di sorbitolo al giorno. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al sorbitolo non devono assumere questo medicinale.
Poiché le compresse masticabili hanno un basso contenuto in sodio, possono essere utilizzate anche da pazienti affetti da ipertensione arteriosa.
Avvertenza per i pazienti diabetici: una compressa masticabile contiene 0,07 unità pane.
Riopan 80 mg/ml gel orale
Agitare energicamente il flacone prima dell’uso.
Omogeneizzare il contenuto della bustina manipolandola prima della sua apertura.
Riopan in gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Riopan in gravidanza non è raccomandato.
Non ci sono infatti sufficienti dati sull’uso di Riopan in gravidanza.
Negli studi sugli animali, la somministrazione di sali di alluminio ha avuto un effetto dannoso sulla prole. Non è noto il potenziale rischio per la specie umana.
I composti di alluminio passano nel latte materno. A causa del basso assorbimento, si ritiene non ci siano rischi per il neonato.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono noti effetti di Riopan sulla capacità di guidare veicoli ed utilizzare macchinari. Tuttavia, è improbabile che il medicinale interferisca sulla capacità di guidare veicoli e/o utilizzare macchinari.
Controindicazioni
Riopan è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità al principio attivo (magaldrato) e/o a uno degli eccipienti presenti nel preparato.
- Porfiria
- Ipofosfatemia.
- Gravi insufficienze renali.
- Età pediatrica.
- Stato di cachessia.
Riopan – Effetti collaterali
Di seguito sono elencati i possibili effetti collaterali di Riopan in base alla loro frequenza.
Molto comuni (≥1/10), comuni (≥1/100–<1/10), non comuni (≥1/1000–<1/100), rari (≥1/10000–<1/1000), molto rari inclusi casi isolati (≤1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
- Frequenza non nota: reazioni di ipersensibilità.
Patologie gastrointestinali
- Molto comuni: Feci molli.
- Molto rari: Diarrea.
- Frequenza non nota: nausea e vomito.
Il sorbitolo, componente di Riopan compresse masticabili, può causare disturbi di stomaco e diarrea.
In pazienti con insufficienza renale e durante l’uso prolungato ad alte dosi l’alluminio potrebbe depositarsi, particolarmente nel tessuto nervoso ed osseo, e potrebbe manifestarsi una deplezione di fosfati.

Riopan è un farmaco antiacido a base di magaldrato, un principio attivo antiulcera che possiede i requisiti di un vero antiacido tampone.
Interazioni
Poiché gli antiacidi possono influenzare l’assorbimento di altri farmaci assunti contemporaneamente, devono trascorrere 1-2 ore tra l’assunzione di Riopan e quella di altri medicamenti.
In particolare, durante l’uso di antiacidi, si è osservata una sostanziale riduzione nell’assorbimento delle tetracicline e dei derivati chinolonici, come ad esempio ciprofloxacina, ofloxacina e norfloxacina. Si possono osservare modeste riduzioni dell’assorbimento di digossina, isoniazide, preparati a base di ferro e clorpromazina quando vengono somministrati contemporaneamente a Riopan.
Potrebbe essere rilevato un possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante dei derivati cumarinici. L’assunzione di antiacidi contenenti alluminio con bevande acide (succo di frutta, vino etc.) o con compresse effervescenti contenenti acido citrico o tartarico aumenta l’assorbimento intestinale di alluminio. Riopan può influenzare l’assorbimento di benzodiazepine, indometacina e acido cheno- e ursodesossicolico.
Sovradosaggio
Non sono noti fenomeni di intossicazione acuta. L’esperienza sul deliberato sovradosaggio è molto limitata. I casi di sovradosaggio con sali di alluminio si possono verificare più facilmente nei pazienti con insufficienza renale grave cronica con i seguenti sintomi: encefalopatia, convulsioni e demenza.
Come in tutti i casi di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico, adottando misure di supporto generiche.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.