Xyzal è un farmaco a base di levocetirizina, un antistaminico non sedativo (non penetra nel cervello in quantità significative e quindi non causa sonnolenza) di terza generazione; la levocetirizina è un derivato della cetirizina, antistaminico di seconda generazione.
Xyzal agisce inibendo i recettori dell’istamina; il farmaco è stato sviluppato con lo scopo di avere maggiore efficacia e minori effetti collaterali rispetto agli antistaminici di seconda generazione.
Gli studi farmacodinamici su volontari sani dimostrano che la levocetirizina, a dosi dimezzate, presenta un’attività comparabile con quella della cetirizina, sia a livello cutaneo sia a livello nasale.
L’efficacia e la sicurezza della levocetirizina sono state dimostrate in numerosi studi clinici, in doppio cieco e controllati con placebo, condotti su pazienti affetti da rinite allergica stagionale o perenne.
A cosa serve Xyzal
Xyzal è indicato per il trattamento sintomatico della rinite allergica perenne, della rinite allergica stagionale e dell’orticaria cronica idiopatica.
Posologia e modalità di utilizzo
La posologia e le modalità di utilizzo di Xyzal possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Xyzal si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.

Struttura della levocetirizina, principio attivo di Xyzal
Xyzal – Avvertenze e controindicazioni
È opportuna una certa cautela nell’assunzione concomitante di alcol.
Deve essere prestata cautela anche nel caso di pazienti con fattori predisponenti alla ritenzione urinaria (per esempio: lesione del midollo spinale, iperplasia prostatica) poiché la levocetirizina può aumentare il rischio di ritenzione urinaria.
Deve essere prestata cautela nei pazienti con epilessia e pazienti a rischio di convulsioni poiché la levocetirizina può causare un aggravamento delle crisi.
La risposta ai test cutanei per l’allergia è inibita dagli antistaminici ed è richiesto un periodo di wash-out (di 3 giorni) prima di effettuarli.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Può verificarsi prurito quando si interrompe il trattamento con Xyzal, anche se tale sintomo non era presente prima dell’inizio del trattamento. Questo sintomo può risolversi spontaneamente. In alcuni casi, il sintomo può essere intenso e può essere necessario ricominciare il trattamento. Tale sintomo dovrebbe risolversi quando si ricomincia il trattamento.
Popolazione pediatrica
Non è raccomandato l’utilizzo della formulazione in compresse rivestite con film nei bambini con età inferiore a 6 anni, dal momento che questa formulazione non consente l’appropriato adattamento del dosaggio. Si raccomanda di utilizzare una formulazione pediatrica di levocetirizina.
Gravidanza
I dati disponibili su un numero limitato di gravidanze esposte al farmaco indicano l’assenza di effetti indesiderati della cetirizina sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato.
Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici significativi. Non sono disponibili dati clinici sulle gravidanze esposte alla levocetirizina (Xyzal). Studi animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post-natale. Occorre prestare attenzione nel prescrivere il medicinale alle donne in stato di gravidanza.
Allattamento
È atteso che la levocetirizina (Xyzal) venga escreta nel latte materno. Pertanto, durante l’allattamento l’uso di levocetirizina (Xyzal) non è raccomandato e il suo utilizzo deve essere preso in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre è maggiore del rischio a cui è esposto il lattante.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
La levocetirizina (Xyzal) esercita un’influenza nulla o trascurabile sulla guida e sull’uso di macchinari. Tuttavia, alcuni pazienti possono accusare sonnolenza, spossatezza ed astenia durante il trattamento con la levocetirizina (Xyzal). Pertanto, i pazienti che intendono guidare, praticare attività potenzialmente pericolose o usare macchinari devono tenere conto della propria risposta al trattamento.
Controindicazioni
Xyzal è controindicato in caso di:
- ipersensibilità alla levocetirizina (Xyzal), ad altri derivati della piperazina o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- pazienti con insufficienza renale grave con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.
Interazioni
Non sono stati condotti studi di interazione con la levocetirizina (né studi con induttori del CYP3A4); studi con il composto racemato cetirizina hanno dimostrato che non esistono interazioni avverse, clinicamente significative (con pseudoefedrina, cimetidina, ketoconazolo, eritromicina, azitromicina, glipizide e diazepam). È stata rilevata una lieve diminuzione della clearance della cetirizina (16%) in uno studio a dosi multiple con teofillina (400 mg una volta al giorno); mentre la disponibilità della teofillina non veniva alterata dalla somministrazione concomitante di cetirizina.
Il cibo rallenta ma non diminuisce il grado di assorbimento di Xyzal.
Nei pazienti sensibili, la somministrazione concomitante di cetirizina o levocetirizina con alcol o altri agenti deprimenti il SNC può influire sul sistema nervoso centrale, benché sia stato dimostrato che il racemato cetirizina non potenzia l’effetto dell’alcol.
Xyzal – Effetti collaterali
I più comuni effetti collaterali di Xyzal sono:
- cefalea
- sonnolenza
- bocca secca
- affaticamento.
Gli effetti collaterali più comuni nella popolazione pediatrica sono:
- diarrea
- vomito
- costipazione
- cefalea
- sonnolenza
- disturbi del sonno.
Sovradosaggio
Sintomi
I sintomi comprendono sonnolenza negli adulti e, nei bambini, inizialmente agitazione e irrequietezza con successivo stato di sonnolenza.
Controllo del sovradosaggio
Non esistono antidoti specifici noti per la levocetirizina.
Nel caso di sovradosaggio, si consiglia un trattamento sintomatico o di supporto. Se ingerito da poco, deve essere preso in considerazione una lavanda gastrica. La levocetirizina non viene eliminata efficacemente mediante emodialisi.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.