L’afta è una lesione generalmente localizzata nel cavo orale (ma esistono anche in sede genitale) non grave e generalmente di veloce risoluzione (uno o due settimane solitamente), anche se esiste la possibilità di recidive in quanto si tratta di un disturbo che colpisce soggetti predisposti. Le afte si presentano come piccole vescicole dolorose che, una volta lacerate, lasciano spazio ad una tipica erosione biancastra. Per quanto dolorose e fastidiose, le afte non sono contagiose. Per la prevenzione delle afte e delle loro recidive è fondamentale avere un’igiene orale accurata ed evitare di fumare.
Esistono alcuni rimedi naturali che possono aiutare a gestire al meglio le afte, specie nei soggetti che purtroppo accusano spesso questo problema.
Per approfondimenti, consultare l’articolo sull’afta. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (come i fiori di Bach, l’omeopatia o l’ayurveda).
Rimedi naturali
Alimentazione – La comparsa dell’afta può essere facilitata da una carenza di vitamine del gruppo B. In questo senso, ricordando comunque l’importanza in generale di avere un’alimentazione generalmente corretta, si possono considerare gli alimenti più ricchi di queste vitamine quali le carni (fegato in particolare), molte verdure (spinaci e verdure a foglia larga, carciofi e asparagi), cereali integrali e nei legumi.
Sciacqui con acqua e sale – In caso di afta può essere utile effettuare degli sciacqui con acqua e un cucchiaino di sale in funzione del fatto che questi sciacqui hanno un effetto igienizzante che riduce le probabilità di infiammazione della lesione per infezioni. Si ricorda infine di non ingerire questa soluzione per evitare di assumere quantità eccessive di sale e di non somministrare questo rimedio ai più piccoli che più facilmente (sempre che riescano a sopportare il sapore) potrebbero non riuscire a gestire gli sciacqui, ingerendone qualche sorso. Una variante dei gargarismi col sale è rappresentata dall’usare una piccola quantità di bicarbonato di sodio per effettuare i risciacqui. Anche in questo caso è possibile ripetere gli sciacqui durante la giornata.
Aloe vera – L’aloe vera è una pianta le cui foglie contengono un gel che può essere impiegato in caso di afte per facilitarne la rimarginazione in funzione delle sue proprietà antinfiammatorie e rigeneranti. Se si vogliono evitare problemi igienici legati all’utilizzo del gel estratto in modo casalingo ci si può rivolgere a specifici prodotti formulati a partire da questa pianta.
Olio di cocco – In virtù della sua consistenza e del fatto che si tratta di una sostanza edibile e quindi priva di effetti collaterali, si consiglia di applicare dell’olio/grasso di cocco sulla lesione per ottenere un effetto lenitivo ed emolliente.

Una persona su cinque soffre di afte in bocca
Aglio – L’aglio è spesso considerato un disinfettante naturale e per questo si consiglia di applicare per qualche minuto sull’afta una poltiglia di aglio ottenuta tritando e pesando uno spicchio crudo. Ovviamente l’efficacia del metodo sarà comunque limitata e gli effetti spiacevoli legati all’aroma pungente di questa spezia potrebbero non essere graditi a tutti.
Tea Tree Oil – Anche questo olio essenziale ha proprietà antinfiammatorie e disinfettanti e per questo è impiegabile in caso di afte. L’unica avvertenza è di assicurarsi che la composizione del prodotto che si vuole impiegare sia per compatibile all’uso alimentare. Si possono impiegare direttamente delle gocce di prodotto su un batuffolo o su di un cotton fioc da passare sull’afta. Alcuni consigliano anche di fare degli sciacqui con 3-4 gocce di olio essenziale in mezzo bicchiere d’acqua, ma in realtà il consiglio non appare sensato dal momento che gli oli essenziali non sono solubili in acqua e quindi non si otterrebbe una soluzione omogenea.