Per anabolizzanti naturali si intendono sostanze naturali in grado di stimolare l’anabolismo, ovvero quell’insieme di reazioni del nostro organismo che portano alla produzione di sostanze organiche fra cui quelle necessarie all’incremento della massa muscolare (sintesi proteica), che di fatto è il fattore sul quale, per ragioni sportive o per ovviare a determinate patologie, si cerca di intervenire. Infatti, una maggiore massa muscolare può tradursi in maggiore forza o potenza e per questo venire ricercata in quelle discipline che richiedono queste due caratteristiche atletiche, come il sollevamento pesi, mentre risultano meno significative per sport di resistenza.
Di seguito un breve richiamo delle informazioni su questi ormoni. Per approfondimenti, consultare l’articolo sugli anabolizzanti. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica.
Ormoni anabolizzanti
L’anabolismo è direzionato dal quadro ormonale del soggetto. Gli ormoni che principalmente concorrono alla promozione di questa fase del metabolismo sono gli ormoni sessuali (che a loro volta fanno parte del gruppo degli ormoni steroidei), in particolare il testosterone. Altri ormoni, non sessuali e non steroidei, che hanno comunque un effetto anabolico sono per esempio l’ormone della crescita e l’insulina. Esistono ormoni anabolizzanti sintetici (a volte chiamati semplicemente steroidi) che possono indurre la sintesi proteica e l’accrescimento della massa muscolare (alcuni degli effetti androgenizzanti) che sono impiegati in ambito medico come terapia per i casi in cui il soggetto presenta una produzione insufficiente (per esempio nell’ipogonadismo) oppure come sostanze dopanti in ambito sportivo e nel bodybuilding.
Gli effetti collaterali degli ormoni anabolizzanti sono tanti e molto gravi (atrofia testicolare, calvizie, aggressività, ginecomastia e problemi alla prostata per gli uomini; irsutismo e atrofia del seno per le donne e in generale danni al fegato e al cuore) e quindi ovviamente non ci si può astenere dallo sconsigliare l’utilizzo di questi farmaci.

Specificando su Google “steroidi anabolizzanti on line contrassegno”, le prime dieci posizioni banalizzano i terribili effetti collaterali che queste sostanze possono avere.
Anabolizzanti naturali
Occore essere molto chiari: spesso si parla di anabolizzanti naturali per mascherare gli effetti di sostanze anabolizzanti dopanti. Le sostanze che vengono prese in considerazione come anabolizzanti naturali sono poche e non scevre da perplessità, vediamo di seguito quali.
Tribulus terrestris – Il Tribulus terrestris è una pianta diffusa praticamente in tutto il mondo che contiene una sostanza, la protodioscina, in grado di influenzare la produzione di ormoni steroidei sessuali. L’utilizzo è comunque dubbio dal momento che esistono perplessità relativamente alla reale efficacia del prodotto (il sistema ormonale è estremamente complesso e sono molti i processi metabolici che possono rappresentare un collo di bottiglia relativamente all’efficacia di un integratore) e che toccare questi equilibri può comunque comportare effetti collaterali. A tal proposito si può consultare l’articolo specifico sul Tribulus terrestris.
Arginina – L’arginina è un aminoacido (uno dei mattoni costituenti le proteine) che viene suggerito in relazione alla sua capacità di stimolare la produzione di ossido nitrico e migliorare il tono vascolare, con una serie di effetti positivi. Si noti come in ogni caso non si parli di un effetto diretto sui livelli di ormoni steroidei, ma di un possibile effetto di miglioramento della vascolarizzazione con ripercussioni positive anche sul tono muscolare (peraltro probabilmente molto limitate). Alimenti ricchi di arginina sono le noci, le arachidi e le mandorle e, in generale, alimenti molto proteici.L’arginina si trova spesso sotto forma di alfa-chetoglutarato (AKG); Attualmente, l’integrazione di alfa-chetoglutarato come molecola singola non è in pratica utilizzata; è invece presente in abbinamento all’ornitina, con la quale forma un sale denominato ornitina alfa-chetoglutarato (anche OKG).
Zinco – Discorso analogo per lo zinco, per il quale si soppone una relazione fra livelli adeguati e sviluppo muscolare, sebbene di certo non vi sia da sopravvalutare questo fattore. Per assicurarsi adeguati livelli di zinco è sufficiente un’alimentazione bilanciata, che in generale aiuta sempre, in cui siano presenti quantità appropriate di alimenti ricchi di questo minerale come il fegato bovino, le uova, i formaggi stagionati e la frutta a guscio. Spesso lo zinco è abbinato a magnesio e vitamina B6 (commercialmente ZMA, Zinco monometionina-aspartato e Magnesio Aspartato).
Ossido nitrico – L’ossido nitrico (NO, più propriamente monossido di azoto) entra in processi fondamentali come la vasodilatazione e la trasmissione degli impulsi nervosi. La sua sintesi dipende da gruppo di enzimi appartenenti alla famiglia delle ossido nitrico sintetasi (NOS), che utilizzano come substrato l’arginina, un aminoacido essenziale. Gli effetti collaterali e la scarsa rilevanza reale nel processo di anabolismo ne rendono l’effetto non consigliabile. Si veda la scheda Ossido nitrico.
Effetti collaterali – Funzionano?
Il concetto da tenere a mente è che, se gli anabolizzanti naturali funzionassero in maniera significativa, avrebbero gli stessi devastanti effetti collaterali degli anabolizzanti sintetici.