Per antistaminici naturali si intendono alimenti e prodotti naturali in grado di contrastare un’azione esagerata dell’istamina, ovvero una sostanza implicata nelle reazioni del sistema immunitario, che può mediare la comparsa di sintomi fastidiosi in particolare nei soggetti allergici. In particolare, nei soggetti colpiti da allergie stagionali l’istamina è responsabile di sintomi fastidiosi quali starnuti, prurito agli occhi e congestione nasale. Infatti, per migliorare questa situazione è comune l’impiego di farmaci antistammici che contrastano l’attività di questa sostanza e mitigano i sintomi.
Di seguito un breve richiamo delle informazioni sui meccanismi mediati dall’istamina. Per approfondimenti, consultare l’articolo sull’allergia.
L’istamina è un una molecola prodotta dal nostro organismo come mediatore chimico in relazione a processi connessi con la risposta infiammatoria e a quella allergica. Come tale questa molecola di per sé non è negativa, tuttavia nei soggetti allergici in particolare essa è associata alla comparsa dei sintomi tipici dell’allergia. Le allergie sono reazioni avverse che insorgono, in soggetti sensibili, a seguito del contatto con le sostanze a cui si è allergici. In pratica, in alcuni soggetti il sistema immunitario scatena una reazione entrando a contatto con elementi in realtà innocui, come per esempio le proteine di specifici alimenti. Tali proteine non sono di per sé dannose, ma vengono percepite come una minaccia dal sistema immunitario di chi è allergico, con la conseguenza che le reazioni immunitarie messe in atto (e che sono mediate dal rilascio di istamina) risultano esagerate e danno origine a tutti i sintomi tipici dell’allergia (vomito, diarrea, prurito e gonfiore di labbra e gola, asma e affanno, fino al gravissimo shock anafilattico). Le allergie connesse agli alimenti prendono specificamente il nome di allergie alimentari.
Nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come antistaminici naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (per esempio l’omeopatia o i fiori di Bach ecc.).

Sono circa 20 milioni le persone (1 su 3) che in Italia soffrono di allergia da polline
Antistaminici naturali
Purtroppo, non ci sono molti rimedi naturali a disposizione per agire sui livelli di istamina. Principalmente vengono consigliati:
Bromelina – L’immancabile bromelina viene consigliata anche in questo caso. La bromelina è una molecola avente un effetto antinfiammatorio contenuta nell’ananas che potrebbe mitigare per questo i sintomi legati alla risposta infiammatoria che si accompagna ai disagi dell’allergia stagionale.
Quercetina – La quercetina è una molecola appartenente alla classe dei bioflavonoidi, ovvero sostanze organiche prodotte dal metabolismo secondario delle piante. Alcuni studi sembrano indicare un effetto positivo per questo composto che è contenuto principalmente nelle mele e nelle cipolle.
Ortica – Alcuni studi sembrano evidenziare un effetto dei prodotti a base di ortica, ma è bene sottolineare che non in tali studi era anche presente un effetto del placebo che ne ridimensionerebbe l’utilità. Inoltre, occorre tenere a mente che anche i rimedi erboristici possono essere causa di effetti collaterali.
Ribes nero – C’è chi addirittura lo paragona al cortisone (dimenticando che, se la cosa fosse vera, ne avrebbe anche tutte le controindicazioni). Ovviamente, se fosse così efficace, le allergie sarebbero state vinte da un pezzo.
Olio di perilla – Contrasterebbe i fenomeni allergici semplicemente perché ricco di vitamina E e di altri antiossidanti.
Vitamina C – Considerato che molti integratori a base di vitamina C ne contengono quanto un’arancia e che oggi, grazie al fatto che la vitamina C è usata come antiossidante negli alimenti, portando la sua assunzione a notevoli quantità, è ottimistico proporla come “ottimo rimedio” contro le allergie.
Tralasciamo infine soluzioni a base di bevande come il tè verde e la camomilla perché prive di spessore scientifico.
Alimenti ricchi di istamina
Alcuni alimenti possono contenere direttamente istamina. Essi sono: formaggi stagionati, insaccati, pesce in scatola e pesce azzurro (sardine, aringhe, acciughe), alimenti in scatola, dado da brodo, bevande fermentate (vino e birra). Altri alimenti pur non contenendo direttamente istamina contengono sostanze che possono interagire col microbiota intestinale inducendo la produzione da parte di quest’ultimo di istamina. Essi sono farinacei, legumi e patate se assunti in quantità abbondante. La riduzione o l’astensione nel consumo di questi alimenti assieme al miglioramento del proprio stile di vita, può contribuire a migliorare i sintomi durante le allergie stagionali o per i soggetti che presentano sensibilità all’istamina (sebbene quest’ultima condizione sia una situazione sfaccettata e difficile da definire in modo chiaro).