I brufoli rappresentano un fastidioso inestetismo che colpisce in maniera significativa una percentuale elevatissima di persone, specie durante la pubertà e l’adolescenza. L’acne consiste nella comparsa di rilievi cutanei di colore rosso che possono contenere pus o siero, i brufoli appunto. I brufoli possono condizionare pesantemente la propria sicurezza personale, in quanto possono portare ad un disagio estetico veramente notevole. In questo senso i brufoli che causano il maggiore disagio sono quelli che colpiscono il volto, sebbene i brufoli possano interessare praticamente tutto il corpo.
Le cause della formazione dell’acne adolescenziale sono fortemente legate alla situazione ormonale degli adolescenti che porta a una iperproduzione di sebo. Gli ormoni sono interessati nella formazione dei brufoli anche negli adulti nel caso di condizioni quali le mestruazioni e la gravidanza e patologie come la sindrome dell’ovaio policistico. Anche lo stress influisce ovviamente sulla comparsa di questo disturbo. Un ultimo elemento che può influire nella formazione dei brufoli è l’impiego di un make-up eccessivamente coprente e spesso.
A prescindere dall’impiego di rimedi naturali o di un’apposita terapia medica, occorre tenere a mente l’importanza di un corretto stile di vita, di limitare le situazioni stressanti, di non esagerare col trucco e di creare l’abitudine ad un’appropriata igiene del volto.
Per approfondimenti, consultare l’articolo sull’acne. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (come l’omeopatia e i fiori di Bach ecc.).
In caso di acne marcata è importante consultare un bravo dermatologo. Fortunatamente, per casi di modesta entità è comunque possibile agire con alcuni metodi naturali, vediamo di seguito quali.

I brufoli sono noti anche come “acne comedonica”
Rimedi naturali
Aceto di mele – L’aceto di mele può essere impiegato come parte della propria routine igienica quotidiana. Dopo aver lavato il viso è possibile passare delicatamente il volto con del cotone imbibito con una soluzione costituita da 1 parte di aceto di mele in almeno 3 parti di acqua. Dopo aver lasciato agire l’aceto per massimo 20 secondi si può risciacquare delicatamente il viso. Non usare questo rimedio se si riportano irritazioni cutanee (oppure si diluisca ulteriormente l’aceto nell’acqua e lo si lasci agire per meno tempo).
Aloe vera – L’aloe vera è una pianta tropicale le cui foglie sono ricche di un gel avente proprietà cicatrizzanti e lenitive. In caso di brufoli può essere utile applicare prodotti a base di aloe vera, o direttamente il gel estratto dalle foglie, sul viso due volte al giorno. Smettere di applicare il gel di aloe vera se si manifestassero reazioni di ipersensibilità.
Tea tree oil – Si tratta di un olio essenziale ottenuto da una pianta, la Melaleuca alternifolia, per il quale si suppongono proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Mantenere detersa l’area interessata dall’acne attraverso una pulizia del viso quotidiana è importante anche per evitare che proliferino batteri che possono esacerbare il problema, per questo si sconsiglia anche di toccarsi il viso con le mani e di schiacciare i brufoli. Anche l’impiego del tea tree oil può rivelarsi utile a migliorare la situazione. Occorre diluirlo in un apposito olio vettore e applicarlo sull’area più colpita fino ad una volta al giorno.
Tè verde – Il tè contiene alcune sostanze appartenenti alla classe dei bio-flavonoidi, in particolare le catechine, per le quali si suppone un blando effetto antinfiammatorio. Alcuni consigliano di usare il tè verde, ovviamente non caldo, per effettuare dei risciacqui del viso. Un’altra pianta i cui infusi vengono consigliati per un uso analogo è l’amamelide (Hamamelis virginiana).

Formazioni cutanee tipiche dell’acne
Esfoliazione – L’esfoliazione della pelle consiste nella rimozione degli strati superficiali della cute e può aiutare a ottenere una pelle più levigata nonché a migliorare la situazione con l’acne. Essa può essere messa in atto tramite specifici scrub (sostanze abrasive che sfregando sulla pelle durante un risciacquo del viso permettono la rimozione delle cellule superficiali – a livello casalingo si può usare anche lo zucchero o il sale) o specifiche sostanze chimiche. Ovviamente quanto più il metodo impiegato è aggressivo e quanto più è elevato il rischio di irritazioni cutanee. È possibile ottenete uno scrub casalingo mischiando pari quantità di zucchero o sale e olio di cocco. Si può poi impiegare questo preparato per effettuare un “lavaggio” del viso fino ad una volta al giorno. Risciacquare poi con acqua fresca delicatamente.
Non usare dentifricio sui brufoli – Contrariamente a quanto molti fanno, non è invece consigliabile applicare il dentifricio sui brufoli, in quanto le sostanze in esso contenuto possono risultare irritanti per la pelle ed esacerbare la situazione.