La diarrea consiste in un’alterazione della defecazione caratterizzata da scariche frequenti, semiliquide o liquide, urgenti e a volte dolorose o accompagnate da crampi. La diarrea può avere numerose cause, può per esempio essere dovuta ad un’infezione, frequentemente di origine alimentare (caso classico sono i virus intestinali oppure la presenza di salmonella, un batterio, nell’uovo crudo); di un problema metabolico come l’intolleranza al lattosio, lo zucchero contenuto nel latte (che non venendo digerito richiama acqua nel lume intestinale e causa le scariche diarroiche) oppure essere il sintomo di patologie che riguardano l’intestino come la celiachia. Anche alcune bevande, come il caffè e gli alcolici, possono stimolare la defecazione e causare una sintomatologia simil-diarroica in certi individui, specie se ne si consuma una quantità eccessiva.
Per fortuna la diarrea è, quantomeno nel nostro paese, solitamente di breve durata e si risolve nel giro di pochi giorni. Potendo tuttavia essere la spia di disturbi più importanti (vedi celiachia) o essere legata a infezioni gravi, se si il disturbo si manifesta con frequenza, se non andasse incontro a miglioramento nel giro di qualche giorno o se fosse accompagnata da sintomi rilevanti come dolore e presenza di sangue nelle feci, è bene contattare il proprio medico di base per accertamenti o per intraprendere un trattamento adeguato. Nel caso di forme occasionali e più gestibili è però possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali.
Per approfondimenti, consultare l’articolo sulla diarrea. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (come l’omeopatia, i fiori di Bach o la riflessologia plantare).
Rimedi naturali
Mantenersi idratati – Ovviamente scariche frequenti e liquide possono portare ad una riduzione anche consistente del proprio stato di idratazione. Per compensare questo effetto è importante bere molto, anche se è preferibile farlo con piccole quantità da distribuire frequentemente durante la giornata. Ovviamente è preferibile bere acqua, ma si possono usare anche tisane leggere (per esempio camomilla) o il brodo (non con il dado), mentre sono da evitare bevande alcoliche (che invece sono causa di disidratazione), bevande contenenti caffeina (tè forti e caffè) e bevande zuccherate (fra cui anche la stragrande maggioranza degli integratori salini).
Probiotici – Essendo la diarrea un disturbo che colpisce l’intestino è naturale pensare ai probiotici, batteri benefici che possono colonizzare transitoriamente l’intestino umano. I probiotici sono utili a ristabilire un equilibrio microbico che possa agire come barriera nei confronti di infezioni da parte di batteri causa di problemi intestinali, specie se si viaggia in altri paesi (diarrea del viaggiatore). I probiotici sono generalmente contenuti in apposite formulazioni da banco o in yogurt speciali, ma anche alcuni alimenti fermentati, come il kefir e lo yogurt, i formaggi freschi, i crauti, i sottaceti e molti prodotti a base di soia (come il tempeh e il natto, che però è preferibile evitare di mangiare in casi di diarrea; e il miso, che invece possono essere meglio tollerati) possono aiutare ad avere un effetto benefico sul microbiota intestinale.

La diarrea è uno dei sintomi dell’infezione da SARS-COV-2
Modificare la propria dieta – Ovviamente è preferibile avere durante la fase acuta una dieta molto sobria in cui limitare alimenti di difficile digestione come i fritti, gli intingoli, le carni grasse (lardo, pancetta, salumi) e molto elaborate, alimenti ricchi di fibre come cavolfiori, cavoli, broccoli, legumi (ceci, fagioli, piselli etc.), la frutta a guscio (noci, nocciole, pistacchi) e il mais. Anche alcune tipologie di frutta, più ricche di fibre e semi sono da evitare (bacche come i lamponi e le more, le prugne etc). Da evitare anche il latte e i formaggi grassi, mentre sono consigliati yogurt e kefir e formaggi freschi e molli. Non è indicato il gelato. Per approfondimenti si veda l’articolo sulla dieta per la diarrea.
Dieta BRAT – Non si tratta di un vero e proprio regime alimentare, bensì del suggerimento di gestire un occasionale diarrea con pasti molto semplici e facilmente digeribili quali banane, riso, mele (in inglese apple) e pane tostato (toast). Questo suggerimento può avere senso nella gestione di un numero limitato di pasti, visto che ovviamente non si può assolutamente parlare di una dieta bilanciata e completa (per esempio è assente la componente proteica), tuttavia questo approccio può essere utile nella fase acuta di una gastroenterite, specie nei bambini. Altri alimenti che possono essere implementati sono yogurt al naturale, zucchine, carote e patate lesse; carni magre cucinate in modo sobrio.