Guaranà (voce di origine tupi, l’accento sarebbe acuto, ma in questo articolo si usa la grafia italiana) è il nome brasiliano della Paullinia cupana (una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Sapindacee); allo stato spontaneo raggiunge altezze ragguardevoli (oltre i 10 m), ma quando viene coltivata per scopi industriali viene tenuta sui due o tre metri per facilitare la raccolta dei semi; da questi ultimi si ottiene una droga che prende lo stesso nome della pianta.
I frutti sono commestibili; gli indios dell’Amazzonia li hanno sempre considerati come una specie di elisir di lunga vita; oltre che per i suoi effetti stimolanti, la pianta viene utilizzata per la cura della diarrea e dei dolori mestruali. Ogni tribù ha comunque i suoi usi e i suoi sistemi di preparazione dei semi.
Nell’America del Sud la pianta viene utilizzata per preparare l’omonima bibita che è molto simile, nel gusto e nell’aspetto, alle bibite a base di cola.
Guaranà: composizione dei semi secchi
Di seguito la composizione chimica media dei semi secchi:
- acido guaranà-tannico: 5,902%
- acido malico, mucillaggini, destrina: 7,41%
- acido piro-guaranà: 2,75%
- acqua: 7,65%
- amido: 9,35%
- guaranina (un analogo della caffeina): 4,288%
- fibra vegetale: 49,125%
- glucosio: 0,777%
- materie albuminose: 2,75%
- olio fisso color giallo: 2,95%
- principio colorante amorfo: 0,05%
- principio colorante rosso: 1,52%
- resina rossa: 7,8%
- saponine: 0,06%.
Negli integratori dietetici, il guaranà viene generalmente commercializzato sotto forma di estratto o di semi macinati.

Il guaranà è una sostanza adattogena, cioè in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo, sia fisica che psichica.
Guaranà: energetico e dimagrante?
Nel mondo dello sport il guaranà è diventato famoso come eccitante ed energetico (favorirebbe la mobilitazione dei grassi) oltre che come fattore di riduzione del grasso corporeo, ma la sua azione non è né più potente né più efficace di quella della caffeina, anzi è proprio alla caffeina contenuta nel guaranà che si devono le proprietà della pianta.
Non è ancora chiaro quanto la caffeina possa influire sulla prestazione atletica o sul dimagramento. In ogni caso sembra assodato che esista un’assuefazione ai benefici.
Commercialmente i produttori si sono rivolti a chi non sa che il principio attivo della pianta è la caffeina, facendo indirettamente credere che si tratti di qualcosa di diverso di cui possono beneficiare anche coloro che sono assuefatti al caffè.