I miorilassanti naturali sono sostanze naturali che possono aiutare nella riduzione di rigidità muscolare e spasmi muscolari. La rigidità muscolare, spesso associata a posture scorrette e mantenute a lungo durante la giornata, può essere alla base di problemi di mal di schiena, cefalee e problemi articolari. È altresì facile riscontare spasmi muscolari (legati alla muscolatura uterina) durante le mestruazioni. Per ridurre questi fastidi, sebbene ovviamente sia preferibile cercare di agire a monte rispetto alle cause della rigidità muscolare, per esempio migliorando la propria postura e curando adeguatamente l’igiene del sonno e l’alimentazione, è comunque possibile ricorrere diversi rimedi naturali.
Per approfondimenti, consultare l’articolo sui dolori muscolari. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (come l’omeopatia e i fiori di Bach ecc.)
Rimedi naturali
Camomilla – La camomilla è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee nota per il suo effetto rilassante. Essa è ricca di bio-flavonoidi per i quali esistono evidenze a supporto di un certo effetto antinfiammatorio. La camomilla può essere impiegata come tisana oppure come olio essenziale da usare per massaggiare la zona interessata dalla tensione muscolare (dopo averla diluita in olio vettore come l’olio di cocco che permette di ottenere una consistenza più facile da applicare).
Peperoncino – Anche al peperoncino sono attribuiti effetti antinfiammatori e miorilassanti. Esso può essere usato come spezia per insaporire gli alimenti oppure come specifiche creme da applicare in loco.
Alimenti ricchi di magnesio – Anche una carenza di magnesio può essere alla base di un aumentata rigidità muscolare, sebbene sarebbe certamente meglio appurarla con specifici esami, prima di ricorrere a integratori. Se si vuole optare per una soluzione alimentare (e tenendo a mente che una corretta alimentazione è generalmente in grado di sopperire ai fabbisogni di questo minerale) gli alimenti più ricchi di magnesio sono i legumi, la frutta a guscio, i cereali integrali e le verdure a foglia.

La rigidità muscolare è uno dei sintomi della fibromialgia, patologia che colpisce circa il 2% della popolazione femminile
Borsa dell’acqua calda – Un rimedio non alimentare, ma sicuramente naturale, consiste nell’applicazione di un panno caldo oppure di una borsa dell’acqua calda sul sito interessato da rigidità/contratture. È possibile effettuare più applicazioni quotidiane della durata di 10-20 minuti avendo cura di non eccedere nella temperatura della borsa per evitare spiacevoli scottature.
Arnica – Le pomate e i preparati a base di arnica vengono spesso suggeriti per tutti i problemi muscolari, fra cui anche gli stati di contrazione muscolare. L’innumerevole quantità di effetti attribuiti a questa pianta è tuttavia tale da lasciare adito a più di un dubbio relativamente alla sua effettiva efficacia. Altre piante consigliate come miorilassanti sono l’artiglio del diavolo e la canapa sativa.
Luppolo – Agendo sul sistema nervoso centrale, le infiorescenze femminili del luppolo sono impiegate come sedativo e spasmolitico, soprattutto per gli spasmi dello stomaco. Nei Paesi nordici dell’Europa si usano cuscini di luppolo (imbottiti di strobili essiccati di luppolo) per favorire il sonno grazie al rilascio del luppolino,
Lavanda – Grazie al suo olio essenziale, ai flavonoidi, all’acido rosmarinico, la lavanda è un blando spasmolitico, soprattutto per il mal di testa, l’insonnia e l’ansia. Può essere assunta anche come infuso, sinergicamente ala camomilla, Inoltre, con l’olio di arnica può essere usata localmente per massaggiare lievi contratture.