Raffreddore è il termine con cui si definisce un’infiammazione acuta della rinofaringe e, come suggerisce il nome, è un disturbo che tendenzialmente affligge la popolazione nei mesi più freddi che rendono più suscettibili a questa tipologia di disturbi.
Fra i sintomi che più comunemente si accompagnano a questa condizione si trovano sicuramente la sensazione di naso chiuso, che può fortemente peggiorare il riposo notturno, la necessità di soffiarsi spesso il naso, spossatezza, gli occhi arrossati e nei casi più marcati anche febbre e tosse.
Per approfondimenti, consultare l’articolo sul raffreddore. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (per esempio l’omeopatia).
Sebbene generalmente il disturbo sia temporaneo e vada incontro a remissione spontanea nel giro di pochi giorni può arrecare diversi fastidi, fastidi che possono essere tamponati anche in relazione all’impiego di qualche rimedio naturale di diverse tipologie, vediamo di seguito i principali.
Diversi fra i rimedi naturali citati possono essere impegiati anche nei bambini, ovviamente rispettando il gradimento individuale.

Il raffreddore comune è generalmente causato da rhinovirus
Rimedi naturali legati al vapore e ai livelli di umidità
Doccia o bagno caldo – Fra i rimedi naturali consigliati per il raffreddore si trovano diverse proposte inerenti agli effetti decongestionanti e benefici del calore. Un semplice consiglio è quello di sfruttare i momenti di igiene personale per effettuare delle docce calde o un bagno in cui l’effetto combinato di vapore e calore aiuti a sbloccare l’eccesso di muco nelle vie aeree.
Suffumigi – Un’alternativa consiste nell’effettuare dei suffumigi con acqua bollente ed eventualmente qualche goccia di qualche olio essenziale ad azione balsamica. Il vapore va inalato posizionandosi con la testa sulla bacinella in cui si è versata l’acqua con un asciugamano, facendo attenzione a non scottarsi, oppure mediante l’applicazione di un panno caldo e umido sulla fronte, per lenire il dolore “agli occhi” che può verificarsi specie in caso di sinusite.
Umidificazione degli ambienti – Si raccomanda altresì l’impiego di umidificatore che mantenga parametri adeguati dei livelli di umidità degli ambient. Infatti, nella stagione fredda l’effetto del riscaldamento domestico può portare ad un’eccessiva secchezza degli ambienti con conseguente secchezza ed irritazione delle mucose. Se non si dispone di un sistema di umidificazione centrale, legato all’impianto di condizionamento, e si utilizza invece un’alternativa da ricaricare periodicamente con acqua, ci si ricordi di cambiarla spesso per evitare che in essa attecchiscano muffe e batteri.

L’echinacea purpurea è uno dei rimedi naturali più usati contro il raffreddore
Rimedi naturali alimentari
Miele – Fra i rimedi alimentari al raffreddore vi sono due proposte già abbastanza popolari. La prima è l’impiego di miele, grazie principalmente ai suoi effetti emollienti per la gola irritata, che possono espletare un effetto calmante e, in relazione alla tipologia, anche un leggero effetto balsamico. Si può consumare qualche tazza di tè tiepido o caldo addolcito col miele per ottenere un effetto di sollievo, magari prima del riposo notturno (ma ricordiamoci di lavarci comunque i denti prima di dormire per evitare il rischio di carie dovuto agli zuccheri del miele e di ingiallimento dei denti dovuto ai pigmenti del tè).
Agrumi e vitamina C – Molto popolari sono anche gli effetti della vitamina C che può effettivamente essere d’aiuto nel trattamento del raffreddore. Fra gli alimenti più ricchi di vitamina C vi sono sicuramente gli agrumi, ma i kiwi e le fragole, nonché verdure come i peperoni e ortaggi a foglia verde come la cicoria e la rughetta.
Si deve rilevare comunque che attualmente la vitamina C viene utilizzata moltissimo come antiossidante in tanti alimenti (per esempio con la sigla E301) e che andrebba assunta come integratore solo in caso di alimentazione carente.
Brodo di pollo – Un altro “rimedio della nonna” al raffreddore è la il consumo di pasti a base di brodo di pollo. Il rimedio probabilmente ha un suo effetto grazie al fatto che si tratta di un pasto leggero che permette di assumere più liquidi attraverso la dieta e che, se consumata calda, permette di sentirsi meglio.
Rimedi naturali erboristici
Echinacea – Fra i rimedi erboristici più gettonati vi è sicuramente l’echinacea, una pianta nordamericana probabilmente già impiegata come rimedio erboristico dai nativi americani, le cui foglie e radice sono impiegate per la preparazione di decotti per stimolare il sistema immunitario. L’impiego di estratti o della radice può essere utile come impiego periodico per la prevenzione dei malanni da raffreddamento, tuttavia occorre considerare, specie se si usano integratori, possibili interazioni con terapie farmacologiche in corso.
Spezie – Altre proposte alimentari sono il consumo di aglio, in relazione ad effetti ad azione antinfiammatoria e disinfettante del cavo orale (al netto degli effetti sull’alito non da tutti graditi…) e lo zenzero. Quest’ultimo può essere consumato fresco direttamente in piccole quantità o impiegato per aromatizzare tè e tisane. Lo zenzero ha un sapore spiccato e piccante che può non essere gradito, ma è anche associato ad un (blando) effetto decongestionante e disinfettante. Ovviamente sia l’aglio che lo zenzero possono non essere adatti per coloro che soffrono di reflusso gastrico o altri problemi di stomaco.
Prevenzione
Per approfondire è possibile consultare la pagina dedicata alla prevenzione dei malanni da raffreddamento.