Il trucco del testimonial è molto usato dalle medicine alternative per perorare le varie teorie. Molto semplicemente si basa sull’ignoranza che esiste nella popolazione circa l’errore di generalizzazione. Praticamente funziona così: si citano casi in cui la qualità della vita è ottima senza ricorrere alla medicina ufficiale, ma semplicemente ricorrendo a cure naturali, omeopatiche o della nonna di turno. E molti abboccano. Anche un bambino dovrebbe capire il trucco. Considerate un campione sportivo che vi dica che diventare come lui è banale: ci credete? Se sì, a meno che non abbiate prove certe del vostro talento, siete solo dei polli. Eppure il trucco del testimonial è proprio questo e gioca sull’ignoranza medica della gente, facendole credere che basta quella disciplina o quel tipo di alimentazione per andare in paradiso.

Il trucco del testimonial caratterizza la stragrande maggioranza delle pubblicità
Considerate il sottoscritto: non ho mai fatto un’influenza, per fortuna ho sempre avuto una salute molto buona, sono molto più attivo dei miei coetanei ecc. Sarei il testimonial perfetto: potrei raccontarvi che è merito dell’isenabla style, vendervi prodotti, suggerirvi cure alternative ecc. In realtà se lo stile di vita e una psicologia equilibrata hanno giocato sulla mia salute un ruolo molto importante, sicuramente anche la genetica è stata fondamentale. Per cui ogni mia crociata contro la medicina ufficiale ponendomi come esempio della non necessità dei farmaci sarebbe soltanto una buffonata. Ma purtroppo molta gente ci cascherebbe.