I capelli grassi sono un problema molto diffuso nella popolazione e chi ne soffre trova il disturbo molto fastidioso e spesso imbarazzante, perché il capello grasso dà spesso l’idea di una scarsa igiene. Invece, per quanto molti ritengano il contrario, quello dei capelli grassi non è quasi mai un problema legato a un’igiene dei capelli scarsa o approssimativa. Molte persone che ne soffrono, infatti, li lavano con regolarità, ma ciononostante, il problema non viene mai risolto definitivamente.
Generalmente i capelli grassi appaiono untuosi, opachi e più scuri del loro normale colore; si sporcano con più facilità e frequenza, mantengono difficilmente l’acconciatura voluta e in alcuni casi hanno cattivo odore.
Capelli grassi – Cause
Molti pensano che il problema dei capelli grassi sia legato al cuoio capelluto; in realtà, tale problema è quasi sempre legato a fattori di tipo costituzionale e ormonale; fattori che solitamente hanno una certa influenza anche sullo stato di cute, unghie e peli.
I capelli grassi sono generalmente dovuti a problemi a carico delle ghiandole deputate alla produzione del sebo (le ghiandole sebacee) che sono disseminate su tutta la superficie cutanea eccezion fatta per i palmi di mani e piedi.
Se le ghiandole sebacee non funzionano correttamente, possono verificarsi diversi problemi, uno di questi è noto come seborrea, una disfunzione caratterizzata da un’eccessiva o comunque squilibrata produzione sebacea.
Nel momento in cui il sebo prodotto in modo eccessivo entra in contatto con i capelli, questi ultimi acquistano un aspetto oleoso e opaco. Peraltro a voler essere del tutto precisi, non è tanto l’eccessiva quantità di sebo il vero problema, quanto una sua eccessiva fluidità (nelle persone la produzione di sebo è elevata, ma questo è meno fluido, il problema dei capelli grassi esiste, ma è meno evidente che in coloro nei quali la produzione sebacea è elevata e molto fluida).
Le cause della seborrea, problema spesso associato anche alla caduta dei capelli, possono essere molteplici; generalmente sono da ricercarsi in squilibri di tipo endocrino; le motivazioni di tali squilibri possono essere numerose e molto diverse fra loro.
Nelle donne per esempio il problema può verificarsi durante il ciclo mestruale oppure per l’assunzione di anticoncezionali o per l’utilizzo di prodotti per capelli con un’eccessiva base alcolica.
In soggetti più predisposti il problema può verificarsi nei mesi più freddi in quanto, in questi periodi, le ghiandole sebacee risultano più attive.
Cosa non si deve fare
Un errore che viene spesso commesso quando si è in presenza di capelli grassi è quello di lavarli quotidianamente; ciò aiuta relativamente e, addirittura, in alcuni casi può essere controproducente perché determinati prodotti possono causare un incremento dell’attività delle ghiandole sebacee. Chi non riesce a rinunciare al lavaggio quotidiano deve orientarsi su prodotti per capelli estremamente delicati.
Un’altra manovra da evitare è una spazzolatura troppo vigorosa; ciò infatti causa un’iperattività delle ghiandole produttrici di sebo.
Si deve anche evitare di passare troppo spesso le mani fra i capelli, un gesto ricorrente in chi soffre di capelli grassi, ma che non fa altro che peggiorare le cose visto che così facendo si distribuisce maggiormente il sebo lungo i capelli.
Capelli grassi – Rimedi
Dopo aver visto quello che non si dovrebbe fare proviamo a elencare qualche utile suggerimento; ovviamente si dà per scontato che, essendoci molto spesso un problema ormonale alla base, il primo consiglio sul da farsi deve essere chiesto al proprio medico curante che potrebbe anche consigliare una visita tricologica.

I capelli grassi, assieme alla pedita e alle doppie punte, sono tra i problemi più comuni che riguardano la nostra capigliatura
Anni addietro, per combattere la seborrea si utilizzavano applicazioni di soluzioni idroalcoliche contenenti progesterone allo scopo di tenere sotto controllo l’attività ormonale locale; oggi, a tale scopo, si utilizzano altre soluzioni (finasteride negli uomini e ciproterone acetato, flutamide e spironolattone nelle donne).
Eventuali terapie mediche a parte, in primis si deve mantenere una buona igiene; per far ciò, come detto poco sopra, non è necessario lavare quotidianamente i capelli, ma non è nemmeno consigliabile lavarli troppo poco. Occorre infatti un certo equilibrio nel fare lo shampoo.
Dopo aver effettuato il lavaggio, è consigliabile effettuare l’asciugatura tenendo il phon ad almeno 30 cm di distanza; infatti, se il phon è troppo vicino può fluidificare il sebo con conseguente accentuazione del problema.
In secondo luogo si può agire a livello estetico modificando leggermente la propria acconciatura; in chi ha i capelli molto lisci e piatti, l’inestetismo dei capelli grassi appare molto più accentuato; può essere una buona idea quella di utilizzare alcuni prodotti che “movimentino” l’acconciatura (schiume, gel ecc.).
In terzo luogo si può ricorrere a prodotti specifici per capelli grassi; in commercio ne esistono di validi. Può valere la pena di fare qualche prova per vedere se si riesce a trovare un prodotto che sia in grado, se non di risolvere, perlomeno di limitare il problema.