Tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi è importante per la salute del nostro apparato cardiovascolare. Ecco quindi alcuni importanti suggerimenti per la corretta prevenzione delle patologie cardiovascolari:
1) eseguire un elettrocardiogramma a riposo e uno sotto sforzo.
Tali esami consentono di rilevare patologie di una certa gravità. Non preoccupatevi eccessivamente di soffi al cuore o di extrasistole: nella maggioranza dei casi si tratta di situazioni benigne che possono essere indagate ulteriormente con un’ecografia o con monitoraggio di tipo Holter.
IMPORTANTE: l’elettrocardiogramma non consente di prevedere patologie cardiache come l’infarto. È importante pertanto non limitarsi a esso.
2) Controllare la pressione arteriosa e curate o prevenite l’ipertensione arteriosa (pressione alta).
3) Eseguire un esame del sangue in cui vengono rilevati almeno i seguenti parametri clinici:
- colesterolo totale
- colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo buono)
- trigliceridi.
Per questo punto si veda sotto il paragrafo Cuore, colesterolo e trigliceridi.
4) In base ai dati trovati, seguire il piano salvacuore, migliorando il proprio regime alimentare e facendo attività fisica (leggete l’articolo I benefici dello sport)
5) Tenere sotto controllo la glicemia: il diabete mellito può compromettere seriamente la funzionalità dei vasi sanguigni e del cuore. Non fidatevi dei cosiddetti intervalli di normalità: una buona glicemia deve essere inferiore a 100 mg/dl.
6) Non fumare. I fumatori sviluppano patologie cardiovascolari dal doppio al quadruplo rispetto ai non fumatori. La mortalità dopo un attacco cardiaco è del 70% superiore in chi fuma. Si è sempre in tempo a smettere di fumare: dopo un anno il rischio diminuisce della metà.
7) Avere una qualità della vita soddisfacente. Depressione, ansia, stress, mancanza di interessi e motivazioni aumentano il rischio cardiovascolare (leggete l’articolo per sapere come fare a misurarlo). Impegnate un po’ del vostro tempo a migliorare la qualità della vita.
8) Consultate gli ultimi sviluppi della ricerca, senza però sopravvalutarli (vedasi l’interesse, ma anche i dubbi, su omocisteina e proteina C reattiva).

Tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi è importante per la salute del nostro apparato cardiovascolare.
Cuore, colesterolo e trigliceridi
Un semplice piano per salvare il nostro cuore.
Molti visitatori ci scrivono allarmati (a torto o a ragione) dai valori riscontrati nelle analisi del sangue relativamente a colesterolo e trigliceridi. Per dare una risposta generale ho ideato un diagramma che dovrebbe permettere a chiunque di trovare velocemente la propria situazione. Come legenda al diagramma, è utile chiarire la nomenclatura.
CT – È il colesterolo totale espresso in mg/dl.
CB – È il colesterolo buono, quello indicato con la sigla HDL. Se chiedete al vostro medico gli esami per il colesterolo, chiedete il controllo del colesterolo totale e di quello HDL.
T – Sono i trigliceridi espressi in mg/dl.
R – È l’indice di rischio definito come CT/CB. Una semplice divisione che a volte è già riportata nei dati dell’esame.
IMC – Indice di massa corporea. Si ottiene facilmente dividendo il peso in kg per l’altezza in m al quadrato. Per esempio una donna alta 160 cm e pesante 45 kg ha IMC=45/(1,6*1,6)=45/2,56=17,578. L’IMC è normale (nel diagramma equivale a rispondere Sì alla domanda: IMC OK?) se è inferiore a 22 per gli uomini e a 20 per le donne. Non lasciatevi fuorviare da tabelle che sono molto più “buone” e indicano valori di normalità dell’IMC che invece devono essere attribuiti a condizioni di sovrappeso.
Fattori di rischio – È importante capire che i vari fattori di rischio si potenziano a vicenda, per cui è illusorio sistemarne uno e sperare che tutto vada a posto se gli altri continuano a operare. In particolare se volete salvare il vostro cuore
NON FUMATE E CONTROLLATE LA VOSTRA PRESSIONE
L’ultima raccomandazione non deve diventare però un assillo ipocondriaco. L’importante è non essere ipertesi, fluttuazioni della pressione sono del tutto normali. Per questi due punti rimando all’articolo sul rischio cardiovascolare.
Attività sportiva – Si intende un’attività continua (almeno tre volte alla settimana per una durata significativa equivalente almeno a 30′ di corsa) e allenante aerobicamente (corsa, bicicletta, indoor cycling, aerobica ecc.).
Dieta – Non si intende né una limitazione dei grassi né una limitazione delle sostanze contenenti colesterolo. S’intende una dieta di controllo del peso che quindi rispetti il fabbisogno calorico di un peso ideale e la ripartizione corretta dei macronutrienti (tipo dieta italiana). Eseguite il test del peso forma per conoscere il fabbisogno calorico e il peso forma ideale.
E ora il diagramma. Si parte dal rombo R>4?. In base alle risposte si segue un determinato percorso.
I punti d’arrivo sono OK (va tutto bene), DT (è necessaria una dieta, l’attività fisica è solo consigliata) e DT + AS (sono necessarie sia dieta sia attività fisica).
T = Trigliceridi
R = Colesterolo totale/colesterolo buono
Uomini: IMCOK = S se IMC è inferiore a 22
Donne: IMCOK = S se IMC è inferiore a 20
DT = Dieta controlla peso e bilanciata
AS = Attività sportiva