Come far passare la nausea? Prima di rispondere alla domanda è necessario capire quale sia la causa che ha determinato tale fenomeno.
Com’è noto, la nausea è una sensazione particolarmente sgradevole che, in molte circostanze, precede il vomito. Alla nausea sono praticamente sempre associati altre manifestazioni più o meno fastidiose quali sudorazione fredda, pallore, salivazione particolarmente intensa, contrazione dei muscoli faringei ed esofagei e rallentamento del battito cardiaco; tutte queste manifestazioni sono indice di uno squilibrio a livello del sistema neurovegetativo.
Le possibili cause della nausea sono veramente numerose e, se in alcuni casi, l’origine del problema è facilmente identificabile, in altri casi saranno necessarie indagini cliniche più o meno approfondite.
Per semplificare la questione in modo da dare indicazioni su come far passare la nausea, possiamo suddividere le cause in due grandi gruppi: nausea da problemi relativi all’apparato gastrointestinale e nausea causata da malattie che riguardano altri organi.
Come far passare la nausea – Quando il problema è gastrointestinale
La nausea è spesso dovuta a problemi che riguardano gli organi dell’apparato gastrointestinale; è molto frequente il caso di nausea legata a eccessi alimentari (pasti o bevute troppo abbondanti); talvolta il problema è occasionale e allora per far passare la nausea può essere sufficiente bere una tisana calda a base di menta oppure una limonata per avere un rapido sollievo; se si ha la nausea da pasto eccessivamente pesante è bene evitare di bere “digestivi” a base di alcol che potrebbero addirittura peggiorare la situazione. Una soluzione di facile preparazione è una bevanda a base di bicarbonato di sodio; basta aggiungere un mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio in una tazza colma d’acqua; eventualmente possono essere aggiunte delle gocce di limone.
Se la nausea post-prandiale non è invece un problema occasionale, è necessario consultare il proprio medico curante per cercare di risalire alle cause che la determinano; alle sue origini possono esserci condizioni patologiche più o meno serie quali gastrite, esofagite, duodenite, ernia iatale, reflusso gastroesofageo, tumore gastrointestinale ecc.
In alcuni casi il problema è legato a disturbi del comportamento alimentare (bulimia, binge eating disorder ecc.).
A seconda della causa si dovrà intervenire con adeguate terapie; a tal proposito si rimanda alle singole schede di tali condizioni.
In linea generale, comunque, gioverà alla situazione l’adozione di un corretto stile di vita che non significa soltanto adottare un regime alimentare equilibrato (si veda a tal proposito il nostro articolo Stile di vita); utili consigli sono presenti anche nell’articolo Digestione.
Come far passare la nausea – Quando il problema non è gastrointestinale
Come far passare la nausea quando il problema che la determina non è di natura gastrointestinale? Anche in questo caso, essendo molte le malattie che possono causare tale spiacevole sensazione, è necessario risalire con esattezza alle cause del problema.
Una patologia che è spesso causa di nausea è il mal di testa; nei casi più lievi è spesso sufficiente un farmaco analgesico a far passare il mal di testa e, conseguentemente, anche le manifestazioni cliniche a esso associate, nausea compresa; in altri casi la situazione è decisamente più complessa e la risoluzione del problema non è immediata. Rimandiamo per approfondimenti agli articoli Mal di testa, Mal di testa – Rimedi naturali, Cefalea, Emicrania.
La nausea è uno dei sintomi associati alle vertigini; disturbo molto comune e di cui esistono varie forme; per quanto riguarda il trattamento rimandiamo alla scheda specifica: Vertigini ricordando però un rimedio naturale che ha dimostrato una certa efficacia per tale problematica, lo zenzero.
Una forte sensazione di nausea può essere scatenata dalla cinetosi (popolarmente si parla di mal d’auto); in questo caso esistono rimedi di vario tipo, farmacologici (per esempio, scopolamina e antistaminici) e no che possono essere utilizzati sia per prevenire che per combattere tale disturbo. Si veda l’articolo Mal d’auto (cinetosi) per approfondimenti.
Altra patologia molto comune che dà luogo a nausea e ad altre spiacevoli sensazioni è la labirintite; la cura di questo disturbo può essere farmacologica (anticolinergici, antistaminici, ansiolitici) o, nei casi più seri, anche chirurgica.
Anche l’insufficienza epatica e l’insufficienza renale possono essere causa di nausea; in questi casi è necessario intervenire, nei limiti del possibile, sulla causa che determina tali serie problematiche; ciò porta a un miglioramento del quadro clinico e, conseguentemente, riduce le manifestazioni cliniche annesse, nausea inclusa.
La nausea può essere determinata anche da un’intossicazione o da un avvelenamento; in questi casi, è necessario un intervento il più tempestivo possibile per evitare complicazioni che nei casi più gravi potrebbero portare a problemi permanenti (lavanda gastrica, induzione del vomito se necessario, ricovero ospedaliero ecc.).
Come far passare la nausea (e il vomito) quando il problema è dovuto all’assunzione di farmaci chemioterapici? In questo caso l’intervento non è sempre semplice; in genere si ricorre a farmaci quali i corticosteroidi, gli antagonisti della serotonina, gli antagonisti della serotonina e gli antagonisti dei recettori della neurochinina-1. Per approfondire si consulti l’articolo Nausea.
Oltre ai chemioterapici vi sono altri farmaci che possono causare la nausea (per esempio i trattamenti antiretrovirali usati in caso di HIV); in alcuni casi è possibile rimediare ricorrendo a farmaci sostitutivi egualmente efficaci; se invece il farmaco che si sta assumendo non è rimpiazzabile, si dovrà far ricorso, se possibile e sempre dietro prescrizione medica, a specifici farmaci antinausea. Il ricorso a rimedi naturali come lo zenzero deve essere concordato con il proprio medico curante.
Talvolta la nausea è dovuta a ipotensione (pressione bassa) ed è spesso associata a capogiri; talvolta il problema è temporaneo e non sono necessari particolari rimedi (a seconda dei casi può tornare utile arieggiare e rinfrescare l’ambiente se questo è eccessivamente caldo e umido e reidratarsi); se il problema è frequente, è necessario indagarne le cause e intervenire di conseguenza; si consulti a tale proposito l’articolo Pressione bassa (ipotensione).
La nausea può essere dovuta anche a ipoglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue); questa condizione può essere legata o a situazioni temporanee e fisiologiche (per esempio, un’attività fisica eccessiva può dar luogo alla cosiddetta nausea da sforzo) oppure a una determinata malattia (per esempio il diabete mellito o alcune forme tumorali) o all’assunzione di farmaci ipoglicemizzanti. Come far passare la nausea in questi casi? È necessario intervenire in modo tale da far sì che i livelli di glucosio rientrino nell’intervallo di normalità. Per approfondire si consulti l’articolo Glicemia bassa (ipoglicemia).
Altra possibile causa di nausea è la chetoacidosi diabetica, una complicanza molto seria del diabete che richiede un intervento tempestivo e adeguato (reidratazione, terapia endovenosa con insulina ed eventuale trattamento antibiotico).
La nausea può essere scatenata anche da odori nauseabondi o da sensazioni particolarmente intense percepite come stressanti (molte persone, per esempio, sono ipersensibili alla vista del sangue o di ferite traumatiche); in questo caso per far passare la nausea è spesso sufficiente prendere una boccata d’aria spostandosi dal luogo maleodorante o da quello dove si è verificato un incidente.
Talvolta la nausea causata dall’ansia si manifesta con frequenza e può essere particolarmente fastidiosa e, per certi versi, relativamente invalidante, in questi casi può essere d’aiuto il ricorso alla psicoterapia.

Come far passare la nausea? Per rispondere alla domanda è prima necessario capire la causa che ha determinato tale fenomeno.
Gravidanza
Molte gestanti si chiedono come far passare la nausea in gravidanza; in effetti si tratta di un problema molto comune (80% circa delle gestanti) che tende a manifestarsi soprattutto nel corso del primo trimestre. Per capire come gestire questa particolare situazione si consulti l’articolo Nausea in gravidanza.