Si parla di diarrea gialla per riferirsi a varie emissioni di feci (almeno tre scariche al giorno), liquide o semiliquide, di colore giallastro più o meno intenso.
La diarrea gialla non è un sintomo che viene riscontrato molto frequentemente; può riguardare sia gli adulti che i bambini; le cause possono essere molto diverse fra loro, anche se, generalmente, si tratta di un disturbo che nella gran parte dei casi è riconducibili a condizioni patologiche che riguardano l’apparato gastrointestinale; non mancano comunque altre possibili cause (assunzione di determinati medicinali, stress ecc.).
La diarrea gialla è un sintomo che comunque non deve mai essere trascurato perché, anche se nella gran parte dei casi è dovuto a problemi transitori e facilmente risolvibili con un’adeguata terapia, potrebbe essere causato da disturbi di una certa gravità. Quindi, nel caso lo si riscontri, è sempre opportuno consultarsi con il proprio medico curante che deciderà se instaurare una determinata terapia e/o prescrivere alcuni accertamenti clinici (esami del sangue, esame delle feci, coprocoltura, esami strumentali ecc.); a seconda dei casi, il medico di famiglia potrà consigliare il consulto con uno specialista gastroenterologo.
Particolare attenzione meritano quei casi in cui le quali la diarrea gialla si ripete più volte nel tempo o ha comunque una durata persistente (diarrea gialla cronica).
Diarrea gialla – Cause
Nella grande maggioranza dei casi, la diarrea gialla è espressione di malattie che interessano il fegato, il pancreas, la colecisti e l’intestino tenue.
In diversi casi la diarrea gialla è un sintomo dovuto a un’escrezione di bile insufficiente; alla base di ciò c’è generalmente un’ostruzione che impedisce che la bile raggiunga l’intestino; ciò determina a sua volta un’inadeguata digestione dei grassi assunti con il regime alimentare che finiscono quindi per essere praticamente espulsi tali e quali. È quindi possibile che le cause della diarrea gialla siano legate a patologie che colpiscono la colecisti (o cistifellea, che dir si voglia); riguardiamo fra queste:
- colecistite (processo infiammatorio a carico della colecisti; in genere è legata a infezioni da salmonelle, enterococchi o stafilococchi);
- calcolosi biliare (patologia caratterizzata dalla presenza di calcoli all’interno della cistifellea o delle vie biliari)
- colangite (processo infiammatorio a carico delle vie biliari extra- e intraepatiche; può essere dovuta a calcolosi biliare, infezioni, tumori ecc.);
- colangite sclerosante (processo infiammatorio cronico che causa l’obliterazione fibrosa delle vie biliari extra ed intra-epatiche, con frequente associazione con colite ulcerosa);
- cirrosi biliare (seria malattia caratterizzata dalla la presenza di una colestasi cronica;
- colangiocarcinoma (grave forma tumorale che interessa i dotti biliari);
- fibrosi delle vie biliari;
- atresia delle vie biliari;
- stenosi delle vie biliari;
- cisti dei dotti biliari.
Un’escrezione insufficiente di bile, causa di diarrea gialla, può essere anche legata a cause epatiche quali cirrosi epatica, epatiti, tumore al fegato e ittero.
La diarrea gialla può essere causata anche da una patologia a carico del pancreas:
Quando le cause di diarrea gialla sono riferibili a malattie del pancreas, le feci sono generalmente untuose e maleodoranti; spesso la presenza di muco è ben visibile; ciò dipende dal fatto che si hanno notevoli quantità di grassi non digeriti; si parla più precisamente di steatorrea.
Altre cause di diarrea gialla sono quei disturbi che interessano l’intestino tenue e che provocano o un’aumentata velocità del transito degli alimenti e/o dispepsia (difficoltà digestiva); fra le principali si ricordano la colite ulcerosa, il morbo di Crohn e la sindrome dell’intestino irritabile.
Fra le cause di diarrea gialla devono poi essere ricordate le cosiddette sindromi da malassorbimento come, per esempio, la celiachia (la diarrea gialla nei bambini è uno dei sintomi che può suggerire l’effettuazione di test mirati per questa malattia).
Importanti cause di diarrea gialla sono poi le infezioni; queste possono essere causate da batteri, virus o parassiti; fra quelle che più frequentemente sono responsabili di scariche diarroiche di colore giallastro vanno ricordate in particolar modo le seguenti:
- giardiasi (malattia parassitaria provocata dal protozoo Giardia lamblia; la diarrea gialla è uno dei sintomi caratteristici di questa patologia)
- gastroenterite
- febbre gialla (ittero tifoide; è una patologia virale acuta)
- malattia di Whipple (è responsabile di un grave malassorbimento)
- mononucleosi infettiva
- enterite tubercolare.
Ricordiamo che fra le cause citate in questo elenco, la gastroenterite è quella più frequentemente responsabile di diarrea gialla nei bambini.
La diarrea gialla cronica può essere dovuta a malattie di notevole severità come il tumore al colon retto e la fibrosi cistica.
Anche l’intolleranza al lattosio può essere alla base del sintomo in questione.
Diarrea gialla – Eventuali sintomi associati
A seconda della causa sottostante, in alcuni casi la diarrea gialla si presenta come unica manifestazione e ha carattere transitorio (dura uno o due giorni al massimo) mentre in altri può avere una durata più lunga, essere ricorrente e associata a diversi sintomi più o meno evidenti e severi. Fra quelli che si riscontrano più frequentemente si ricordano: gonfiore addominale, dolori addominali, talvolta crampiformi, prurito diffuso, perdita di appetito, sensazione di malessere generale, ittero, nausea e vomito. Può anche essere presente tenesmo, ovvero il soggetto avverte continuamente lo stimolo alla defecazione, ma non si ha emissione di feci.

Dolore addominale e gonfiore sono i sintomi più comuni nel caso di diarrea gialla
La diarrea gialla non è un disturbo esente da complicanze più o meno severe; la diarrea in generale, infatti, è una delle cause di perdite di liquidi, sali minerali e proteine; ciò può determinare squilibrio idrosalino e fastidiose problematiche come calo della pressione, tachicardia, ridotta diuresi, disidratazione ecc.
Diarrea gialla – Cosa fare?
Se la diarrea gialla non è un problema che si spontaneamente nel giro di un paio di giorni è, come accennato nella parte iniziale dell’articolo, consultare il proprio medico curante per cercare di venire a capo del problema.
Dopo gli immancabili anamnesi ed esame obbiettivo, il medico stabilirà il da farsi; di solito vengono prescritti diversi tipi di esame; a seconda della malattia sottostante sospettata (in base anche all’eventuale presenza di altri sintomi e segni riferiti dal paziente) potranno essere prescritti quali, per esempio, emocromo completo, test di funzionalità epatica, albumina, transtiretina, grassi fecali, test di ricerca batterica, esami parassitari, sangue occulto nelle feci, pannello per patogeni gastrointestinali, TSH, test di funzionalità pancreatica (elastasi fecale, tripsina fecale, amilasi e lipasi nel sangue), test per la celiachia, test per la fibrosi cistica ecc.
Fra gli esami strumentali che potrebbero essere prescritti in caso di diarrea gialla si ricordano l’esofagogastroduodenoscopia (EGDS), la colonscopia, risonanza magnetica e TAC.
Diarrea gialla – Rimedi
La diarrea gialla non è una malattia, ma un sintomo che, come abbiamo visto, può avere le cause più svariate. I rimedi che si possono mettere in atto, quindi, dipendono dalla causa che ha provocato la comparsa di tale manifestazione. Se il problema è di breve durata e non si ripresenta non occorre effettuare alcun particolare intervento; negli altri casi è il medico che deve decidere quale terapia intraprendere; ovviamente, a prescindere dalla causa, potrebbero essere fin da subito somministrati rimedi farmacologici sintomatici (ovvero che curano il sintomo, per esempio, gli antidiarroici); può essere d’aiuto anche il ricorso a una dieta che preveda l’assunzione di cibi “in bianco” e astringenti (limone, carote, riso, pesce bollito, carne magra ai ferri, pollo bollito condito con limone ecc.); andranno evitati alcoli e superalcolici nonché i condimenti elaborati; meglio ridurre temporaneamente l’introduzione di cibi ricchi di fibre e bevande contenenti caffeina; fondamentale è reintegrare i liquidi persi. D’aiuto può essere anche l’assunzione di fermenti lattici.
Ovviamente, nel caso in cui la diarrea gialla sia una delle manifestazioni legate a malattie di una certa gravità è necessario intervenire con interventi specifici. Per esempio, nel caso in cui il problema sia dovuto a celiachia è necessario a intraprendere fin da subito una dieta priva di alimenti con glutine (dieta gluten-free).