L’oligozoospermia (anche oligospermia) è una condizione caratterizzata da una ridotta concentrazione di spermatozoi nell’eiaculato rispetto a quella ritenuta come normale; si tratta quindi di una delle varie anomalie che possono interessare lo sperma. In passato si parlava di oligozoospermia se la concentrazione degli spermatozoi era inferiore ai 20 milioni per ml di sperma; a partire dal 2010, secondo i criteri stabiliti dall’OMS, si ha oligozoospermia nel caso in cui tale concentrazione non superi i 15 milioni per ml.
L’OMS ha definito inoltre tre gradi di gravità dell’oligozoospermia:
- lieve (concentrazione di spermatozoi compresa tra 10 e 15 milioni per ml)
- media (o moderata, concentrazione di spermatozoi compresa tra 5 e 10 milioni per ml)
- grave (o severa, concentrazione di spermatozoi compresa tra 0 e 5 milioni per ml).
Non sono disponibili dati esatti sulla diffusione del problema.
Come facilmente si può immaginare, un uomo affetto da oligospermia può andare facilmente incontro a problemi di fertilità.
Cause di oligozoospermia
Le cause dell’anomalia non sono sempre definibili con certezza; in questo caso si parla di oligozoospermia idiopatica (30% dei casi circa); in altre circostanze invece è possibile identificare un problema sottostante (oligozoospermia secondaria); fra le possibili cause vi sono:
- varicocele (un’alterazione che interessa le vene dei testicoli)
- infezioni a carico di epididimo, prostata, vescicole seminali, uretra
- tumore al testicolo
- idrocele
- criptorchidismo
- gravi traumi a carico dei testicoli
- ostruzione dei dotti deferenti
- ostruzione dei dotti eiaculatori
- malattie o difetti genetici (per esempio, la sindrome di Klinefelter o la sindrome di Noonan)
- obesità
- ipertrofia prostatica benigna
- trattamenti chemioterapici e/o radioterapici
- prolattinoma (una forma tumorale che interessa l’ipofisi anteriore)
- scorretto stile di vita (abuso di alcolici, abuso di sostanze stupefacenti, alimentazione sregolata, fumo di sigaretta ecc.).
Anche l’abitudine a saune ricorrenti può determinare oligozoospermia (in questo caso il motivo va ricercato nel prolungato aumento della temperatura testicolare).
Altre anomalie dello sperma associate a oligozoospermia
In vari casi l’oligozoospermia si associa ad altre condizioni di anormalità dello sperma, in primis l’astenozoospermia (termine che identifica una riduzione del numero di spermatozoi mobili nello sperma) e la teratozoospermia (condizione caratterizzata dalla presenza nello sperma di una percentuale superiore al 96% di spermatozoi anormali).
Diagnosi
La presenza di oligospermia può essere rivelata dall’esecuzione di uno spermiogramma, un esame di laboratorio ritenuto fondamentale nella valutazione della condizione di fertilità maschile. Viene generalmente richiesto quando si indagano i motivi della sterilità maschile perché consente di valutare sia gli aspetti quantitativi che qualitativi degli spermatozoi.

L’oligozoospermia è solo una delle varie anomalie che possono interessare al qualità degli spermatozoi.
Una volta che la diagnosi di oligozoospermia è certa è necessario indagare le cause che hanno determinato la sua insorgenza; il medico curante (o l’andrologo), basandosi anche sull’esame obiettivo e sulla raccolta dei dati anamnestici, prescriverà gli esami, di laboratorio e strumentali, che ritiene più opportuni fra cui la spermiocoltura, le analisi del sangue e l’ecografia testicolare.
Oligozoospermia: le cure
Le cure dell’oligozoospermia si basano ovviamente sull’eliminazione di quelli che si ritengono essere i fattori scatenanti l’anomalia.
Nel caso in cui il medico ritenga che il problema sia essenzialmente riconducibile a uno scorretto stile di vita, sarà necessario che il paziente adotti uno stile di vita sano, eliminando tutte le cattive abitudini (eccesso di alcol, fumo di sigaretta, sregolatezze di vario tipo ecc.) e adottando un’alimentazione equilibrata e iniziando a effettuare un’attività fisica a medio-alta intensità
Se invece il problema è riconducibile a una determinata patologia, per esempio, un’infezione genitale, si interverrà con la prescrizione della terapia farmacologica più adatta.
Se il problema è legato a un problema fisico (l’esempio classico è quello del varicocele) andrà valutata la possibilità di un intervento chirurgico.
Se la patologia sottostante è curabile, l’oligozoospermia è una condizione reversibile.