Con timpano perforato (anche perforazione del timpano o, più popolarmente, rottura del timpano) si fa riferimento a una lacerazione della membrana timpanica (una sottilissima membrana che separa l’orecchio medio dal condotto uditivo esterno e che ha la funzione di trasmettere le vibrazioni generate dalle onde sonore alla cosiddetta catena degli ossicini).
Il timpano perforato che, come vedremo, può avere molteplici cause, ha fra le sue più importanti conseguenze un’ipoacusia (diminuzione della capacità uditiva) più o meno marcata; quando si verifica in modo improvviso può dar luogo a un dolore particolarmente intenso.
La lacerazione della membrana timpanica, inoltre apre la strada alla proliferazione di microrganismi patogeni all’interno dell’orecchio medio e al conseguente insorgere di un processo infettivo (otite).
Le cause della perforazione del timpano
Come già accennato nella prima parte dell’articolo, le cause del timpano perforato possono essere le più disparate; essa può avvenire sia per danni diretti o indiretti alla membrana. Di seguito un elenco delle cause più comuni:
Eventi traumatici diretti – La perforazione della membrana timpanica può avvenire a causa di un trauma diretto all’orecchio più o meno violento: utilizzo scorretto dei bastoncini di cotone (cotton-fioc); schiaffi; trauma cranico, tuffi in acqua, penetrazione di un corpo estraneo ecc.
Rumori particolarmente intensi – La rottura del timpano può essere causata anche da rumori intensi e improvvisi (per esempio un’esplosione); in questo particolare caso, la riduzione dell’udito può essere addirittura totale e potrebbero fare anche comparire persistenti e fastidiosi ronzii (acufeni).
Barotrauma – Si tratta di una causa comune di timpano perforato; il termine definisce un trauma causato da un repentino cambiamento della pressione atmosferica; i tipici casi sono rappresentati dalle variazioni pressorie che si verificano durante un viaggio aereo oppure nel corso di un’immersione subacquea. In questi casi la lacerazione si verifica per l’eccessiva tensione cui è sottoposta la membrana in seguito alla variazione di pressione. L’essere affetti da sinusite o da raffreddore aumenta il rischio che in tali circostanze si verifichi un danneggiamento della membrana.
Infezioni a carico dell’orecchio medio – Un timpano perforato può aprire la strada a un processo infettivo, ma può anche verificarsi l’esatto opposto, tant’è che le infezioni a carico dell’orecchio medico sono riconosciute come una delle cause più frequenti di lacerazione della membrana timpanica; il tipico caso è rappresentato dalle otiti medie, processi patologici che possono causare un accumulo di fluidi all’interno dell’orecchio; nel caso in cui le trombe di Eustachio siano chiuse a causa dell’infiammazione, si può avere un reflusso di secrezioni infette fino all’orecchio medio; questo materiale, ristagnando in sede, esercita una pressione più o meno marcata sul timpano e può arrivare a perforarlo.
Segni e sintomi di timpano perforato
I segni e sintomi più comuni legati a una perforazione del timpano sono:
- dolore all’orecchio (generalmente piuttosto intenso che tende però a scemare piuttosto rapidamente)
- ipoacusia (la perdita dell’udito può essere più o meno grave; nella peggiore delle ipotesi si può arrivare alla sordità completa)
- tinnito (ronzio persistente)
- vertigini e capogiri.
In alcuni casi si possono avere anche piccole perdite di sangue dall’orecchio (le perdite ematiche si verificano in genere nel caso di lacerazioni piuttosto estese).
Alcuni soggetti possono accusare mal di stomaco, nausea e vomito.
Diagnosi della perforazione del timpano
Se si sospetta una lesione a carico del timpano, è necessario programmare una visita specialistica. L’otorinolaringoiatra effettuerà quindi un esame otoscopico ovvero controllerà, tramite uno strumento detto otoscopio, la parte interna dell’orecchio per verificare se si è verificata o no una lacerazione. Non sempre è facile individuare una lesione timpanica; in alcuni casi, infatti, può esservi presenza di materiale purulento e la visione della zona può non essere agevole.
Un test audiologico è utile per rendersi conto dell’entità dell’ipoacusia.
Nel caso in cui il timpano perforato sia associato a una frattura ossea, vengono di norma richieste altre indagini (per esempio una TAC).
Il timpano peforato nei bambini
Nei bambini la perforazione del timpano è abbastanza diffusa perché la tromba di Eustachio (il canale che collega la gola e le cavità nasali all’orecchio) è più stretta e più corta che negli adulti; inoltre, è in posizione orizzontale. Per gli agenti patogeni presenti nella gola o nel naso quando il bambino è raffreddato è più facile risalire il canale e raggiungere l’orecchio medio. Se l’otite è particolarmente forte o non viene curata, si può arrivare alla rottura della membrana timpanica.
Nel caso di un bambino molto piccolo, non in grado di spiegare chiaramente i sintomi, il genitore potrà notare irritabilità, difficoltà a dormire, scarso appetito, pianto, mano sull’orecchio accompagnata dal gesto di tirare il lobo. Se l’otite progredisce si può arrivare alla perforazione del timpano, accompagnata da altri sintomi e segni: febbre alta, assenza di risposta a rumori intensi, problemi di equilibrio.
Ovviamente l’intervento del pediatra è fondamentale; la soluzione del problema di solito si ha in una o due settimane.
Terapia del timpano perforato
Una volta che lo specialista avrà inquadrato la portata della lesione, sarà in grado di stabilire la strategia di intervento più opportuna.
Nella grande maggioranza dei casi, le lesioni di piccola entità guariscono in modo spontaneo. Può comunque essere utile un bendaggio dell’orecchio per prevenire la possibilità di infezioni.
Se la lesione è importante, sarà necessaria l’applicazione di apposite bende in silicone sul timpano; queste hanno un duplice scopo: accelerare il processo di guarigione e proteggere la zona dalla proliferazione di microrganismi patogeni.
Nel caso in cui la perforazione del timpano sia conseguente a un’infezione (che sia dell’orecchio medio o no), sarà necessario intervenire farmacologicamente (nel caso di un’infezione batterica, per esempio, il medico prescriverà l’antibiotico che ritiene più opportuno).
Nalla maggior parte dei casi un timpano perforato da una piccola lesione guarisce spontaneamente.Se le indagini cliniche hanno rivelato anche un danneggiamento osseo sarà necessario intervenire con una timpanoplastica (intervento chirurgico di ricostruzione del timpano).
La timpanoplastica può essere presa in considerazione anche nel caso in cui determinate lesioni, anche di piccole dimensioni, non guariscano spontaneamente nel giro di 6 mesi.
La perforazione del timpano può avere come complicanza una condizione nota come colesteatoma (raccolta di cellule epiteliali in prossimità del timpano o dei tre ossicini) la quale richiede un trattamento chirurgico.