• HOME
  • SALUTE E BENESSERE
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Medicina
    • Specialità mediche
    • Ricerca scientifica
  • Sintomi
  • Farmaci
  • Esami
  • Benessere
  • albanesi.it

Vaccinazioni

Le vaccinazioni sono somministrazioni di particolari preparazioni (i vaccini) che hanno lo scopo di indurre l’organismo a produrre anticorpi protettivi conferendo al soggetto una resistenza specifica contro una determinata patologia infettiva. I loro scopi possono essere profilattici (si parla in questo caso di vaccinoprofilassi) oppure terapeutici (vaccinoterapia).

Chi è interessato alla valutazione della convenienza di vaccinarsi, può andare direttamente alla fine dell’articolo (Approfondimenti) nei quali si trovano i dati che dimostrano inequivocabilmente che “vaccinarsi conviene”.

Le vaccinoprofilassi sono vaccinazioni che creano uno stato immunitario nei confronti di una o più patologie; i vaccini inoculati a scopo profilattico agiscono inducendo il sistema immunitario a rispondere in modo adeguato a uno specifico agente patogeno.

Le vaccinoterapie invece sono vaccinazioni che vengono praticate quando la patologia è già in atto; il loro scopo è quello di potenziare gli anticorpi già presenti nell’organismo attaccato da un determinato agente patogeno.

Vaccinazioni: immunità innata e immunità adattativa

Per comprendere meglio come funzionano, è opportuna una breve spiegazione relativa alla risposta che il sistema immunitario (un complesso insieme di organi, tessuti e cellule circolanti che intervengono in difesa dell’organismo) mette in atto contro gli agenti infettivi. Di fatto, la risposta immunitaria dell’essere umano si esplica attraverso due modalità di difesa: l’immunità innata e l’immunità adattativa.

L’immunità innata, come è facile intuire dalla terminologia, è presente fin dalla nascita ed è la prima risposta immunitaria che l’organismo mette in atto nel caso di un processo infettivo; è una risposta molto rapida a differenza di quella adattativa che ha tempi di reazione molto più lunghi; l’immunità innata ha però una specificità molto limitata al contrario dell’immunità adattativa che è caratterizzata da una notevolissima specificità (l’immunità adattativa viene anche detta immunità specifica) e dalla cosiddetta memoria immunologica (l’organismo “ricorda” un precedente contatto con un determinato antigene e reagisce in modo più pronto e intenso a un secondo contatto).

I meccanismi che caratterizzano l’immunità adattativa sono comparsi nell’evoluzione in organismi di una certa complessità e sono proprio questi meccanismi (per esempio gli anticorpi e i linfociti T) che vengono attivati dalle vaccinazioni. Le vaccinazioni illustrano perfettamente la grande specificità che caratterizza l’immunità adattativa: il vaccino contro un determinato virus (per esempio quello dell’epatite B) nulla può contro il virus dell’epatite A e viceversa. La scoperta che attraverso un determinato intervento umano (le vaccinazioni, appunto) si era in grado di attivare il sistema immunitario contro determinati attacchi ha avuto un impatto sensazionale sulla salute dell’uomo contribuendo a debellare patologie pericolosissime come, per esempio, il vaiolo.

vaccinazioni

In Italia, fu Luigi Sacco (1769-1836) a diffondere la vaccinazione contro il vaiolo. Alle truppe americane sbarcate in Europa fu praticata la prima vaccinazione antinfluenzale di massa.

Le vaccinazioni di tipo profilattico agiscono simulando un primo contatto con determinati microrganismi infettivi “preparando” l’organismo a una reazione efficiente nel caso in cui esso incontri effettivamente i microrganismi in questione; sfruttano quindi la più caratterizzante proprietà della risposta adattativa, la già citata memoria immunologica.

In alcuni casi la memoria va “aiutata” ed è per questo motivo che dopo la prima vaccinazione vengono effettuati i cosiddetti richiami, ovvero si ripete una o più volte, a seconda dei casi, una determinata somministrazione vaccinale a una certa distanza di tempo.

I vaccini

Un vaccino è una preparazione costituita da un agente patogeno ucciso o attenuato oppure da alcuni loro antigeni importanti o anche da sostanze che determinati microrganismi producono e che vengono opportunamente trattate per privarle della loro tossicità (un tipico esempio è il tossoide tetanico – o anatossina tetanica – che viene ricavato dalla tossina tetanica).

Le sostanze che lo costituiscono quindi sono antigeni che vengono usati al fine di stimolare il sistema immunitario, specialmente quello adattativo simulando un processo infettivo. Di norma un vaccino contiene anche acqua sterilizzata o una soluzione fisiologica. In alcuni casi i vaccini possono contenere, seppure in quantità molto piccole, altre sostanze quali, per esempio, adiuvanti, stabilizzanti, conservanti e antibiotici.

Ovviamente, prima di poter immettere sul mercato un vaccino è necessario compiere opportuni test per verificarne qualità e sicurezza.

Sostanzialmente esistono tre categorie di vaccini:

  • vivi attenutati
  • inattivati
  • a subunità.

I vivi attenuati vengono ottenuti da microrganismi vivi, ma resi incapaci di provocare la patologia.

Gli inattivati vengono prodotti utilizzando microrganismi uccisi tramite esposizione a fonti di calore oppure utilizzando opportune sostanze chimiche.

Quelli a subunità vengono invece prodotti usando molecole appartenenti all’agente infettivo, questi particolari vaccini sono incapaci di provocare la patologia (le molecole utilizzate rappresentano solo una parte dell’organismo patogeno), ma sono in grado di stimolare il meccanismo immunitario.

Le vaccinazioni in Italia

Nel nostro Paese le vaccinazioni disponibili sono numerose; ricordiamo, infatti, quelli per la prevenzione di colera, difterite, encefalite da zecche, encefalite giapponese, epatite A, epatite B, febbre gialla, influenza, malattia da Haemophilus influenzae di tipo B (Hib), malattia da rotavirus, morbillo, paratifo, parotite, pertosse, poliomielite, rabbia, rosolia, tetano, tifo, tubercolosi e varicella. Sono inoltre disponibili vaccini che svolgono una funzione protettiva contro patologie provocate da specifiche tipologie di microrganismi infettanti (alcuni gruppi specifici di meningococco, alcuni sierotipi specifici di pneumococco e alcuni tipi di papilloma virus).

Fino a maggio 2017 le vaccinazioni obbligatorie nel nostro Paese erano 4:

  • antidifterica
  • antipoliomielitica
  • antitetanica
  • antiepatite virale B.

Con il decreto legge dello stesso mese, sono state rese obbligatorie altre 8, vale a dire:

  • antipertosse
  • anti-Haemophilus influenzae tipo B
  • antimeningococcica B
  • antimeningococcica C
  • antimorbillo
  • antirosolia
  • antiparotite
  • antivaricella.

In un secondo momento quelli obbligatori sono diventati 10 (non sono obbligarie l’antimeningococcica B e l’antimenigococcia C).

Sono esonerati dall’obbligo 2018:

  • i bambini che hanno già contratto la malattia e ne sono pertanto immuni;
  • i bambini che si trovano in determinate condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.

Approfondimenti

  • Nell’infanzia
  • I dati AIFA sui vaccini
  • Vaccini: il decalogo antibufale
  • Vaccino per il Papilloma Virus Umano (HPV)
  • Vaccino per la meningite
  • Antitetanica (vaccinazione contro il tetano)
Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


NOVITÀ 2023

La teoria della personalità

Conoscere e interagire con gli altri significa capire la loro personalità. Ci si può riuscire intuitivamente, ma spesso il risultato è mediocre. Questo testo è fondamentale per imparare a conoscere la personalità delle persone con cui ci relazioniamo, e migliorare la qualità della vita negli affetti e nel lavoro. Una buona teoria della personalità arriva persino a rispondere positivamente a un’importante domanda: esiste una personalità ideale nel cammino verso la felicità? Il testo diventa quindi anche uno strumento per conoscere sé stessi e migliorare la propria personalità eliminando i difetti che possono avvelenare la nostra vita. la teoria della personalità

L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate (fra le quali Medicina, Farmacologia, Psicologia, Genetica, Microbiologia, Scienza della nutrizione ecc.).

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati