Il dolore al testicolo è un sintomo che può interessare soggetti maschi di qualsiasi età; può essere particolarmente intenso o, al contrario, molto lieve (spesso più che di dolore, si tratta soltanto di un senso di fastidio).
Talvolta il dolore al testicolo insorge in maniera improvvisa ed è molto acuto; in altre occasioni, invece, il dolore si manifesta in modo graduale e può essere continuo oppure intermittente. Queste diverse manifestazioni e intensità del dolore dipendono dalle cause sottostanti che possono essere le più disparate.
Il dolore al testicolo non è una cosa da sottovalutare, soprattutto se non si è del tutto sicuri della sua causa (per esempio, un colpo subito durante un gioco di squadra, la classica pallonata “sotto la cintura”).
Dolore al testicolo – Destro e sinistro
Il dolore testicolare può interessare entrambi i testicoli, solo il testicolo destro o solo il testicolo sinistro.
Il dolore al testicolo sinistro è più comune del dolore al testicolo destro; ciò è dovuto alla differenza anatomica fra i due testicoli che rende il testicolo sinistro maggiormente incline all’insorgenza di condizioni patologiche che causano dolore (per esempio, la torsione testicolare e il varicocele sono due patologie che tendenzialmente interessano il testicolo sinistro).
Dolore al testicolo – Cause
Le cause di dolore al testicolo possono essere davvero molte; di seguito vediamo quelle più comuni.
Traumi durante l’attività fisica – Durante lo svolgimento di un’attività fisica di qualsiasi genere (sportiva o no che sia), può capitare di subire un trauma al testicolo; anche se il trauma non è particolarmente violento il dolore avvertito può essere particolarmente acuto; di norma, se non vi sono complicazioni particolari (un trauma particolarmente violento può, per esempio, causare ematocele testicolare, ovvero una raccolta anomala di sangue nella tunica vaginale che contiene i testicoli) il dolore cessa nel giro di pochi minuti senza gravi ripercussioni.
Varicocele – Si definisce varicocele una dilatazione varicosa patologica e irreversibile delle vene reflue del testicolo; non sempre tale condizione è sintomatica; quando lo è, i due sintomi maggiormente riferiti da coloro che ne sono affetti sono una fastidiosa sensazione di pesantezza nella zona testicolare e un modesto dolore al testicolo. Queste due manifestazioni hanno la tendenza ad accentuarsi qualora il soggetto mantenga per lungo tempo la stazione eretta nonché dopo intensi sforzi fisici. Solitamente è il testicolo sinistro a essere interessato da questo problema.
Idatide di Morgagni – Si tratta di una piccola formazione vescicolare dalla forma rotondeggiante che può trovarsi sull’epididimo sull’estremità anteriore del testicolo; è nota anche come appendix testis (appendice del testicolo); non ha alcun significato patologico, ma, soprattutto alla palpazione, può essere causa di dolore.
Idrocele – Si tratta di una condizione patologica caratterizzata da una raccolta di liquido all’interno della sacca sierosa che circonda il testicolo o lungo il funicolo spermatico. Il dolore al testicolo è spesso di lieve entità se non addirittura assente.
Tumore al testicolo – Il tumore è testicolo è caratterizzato dalla presenza di un nodulo duro generalmente indolente; purtuttavia, in alcuni casi il soggetto avverte un dolore sordo (più raro quello acuto) all’inguine o nella parte bassa dell’addome.
Torsione del funicolo spermatico – Nota anche come torsione testicolare, una condizione particolarmente grave e pericolosa, una vera e propria emergenza chirurgica; una sua sottovalutazione o addirittura la trascuratezza dell’evento può portare a conseguenze irreversibili e degenerare in atrofia testicolare. Il dolore al testicolo scatenato da questa condizione è particolarmente acuto.
La torsione testicolare designa un quadro clinico allarmante e pericoloso: si tratta di un’urgenza di competenza urologica – chirurgica a tutti gli effetti. Quando il disturbo viene trascurato, non curato o sottovalutato, le conseguenze possono essere irreversibili, sino a degenerare in atrofia del testicolo. Più comunemente è il testicolo sinistro a essere interessato da questa condizione patologica.
Didimite – La didimite (anche orchite) è un processo infiammatorio a carico di uno di entrambi i testicoli; può essere dovuta a infezioni virali o batteriche; nella gran parte dei casi è spesso una complicanza della parotite (patologia nota popolarmente con il termine orecchioni). Fra i vari sintomi e segni della patologia, il dolore è generalmente presente.
Epididimite – Un processo infiammatorio a carico dell’epididimo, un dotto lungo e sottile che congiunge ognuno dei due testicoli al proprio dotto deferente. Come nel caso della didimite, anche nel caso di epididimite, il dolore al testicolo viene quasi sempre riferito.
Ernia inguinale – Anche l’ernia inguinale, una condizione patologica che colpisce in prevalenza i soggetti di sesso maschile, può dar luogo a dolore testicolare.
Testicolo retrattile – Si tratta di un’anomalia della mobilità testicolare nota anche come “testicolo in ascensore”; in sé la condizione non è causa di dolore al testicolo, ma può dar luogo a episodi di sub-torsione del funicolo spermatico che possono invece essere particolarmente dolorosi.
Fibrosi perineurale – Si tratta di una condizione di intrappolamento dei nervi che arrivano al testicolo che può causare dolore testicolare cronico; in genere è l’esito di interventi chirurgici sullo scroto (per vasectomia, varicocele, idrocele ecc.).
Altre condizioni patologiche che possono dar luogo a dolore al testicolo sono la prostatite cronica, le coliche renali causate da calcoli uretrali e le patologie a carico della colonna lombo-sacrale.
In alcuni casi il dolore al testicolo è idiopatico, ovvero non ha una causa nota.
Diagnosi
In caso di dolore al testicolo è ovviamente necessaria per prima cosa un’accurata indagine medica (modalità di insorgenza, intensità e durata del dolore, segni e sintomi associati).
Necessario ovviamente l’esame fisico dell’apparato urogenitale.
Possono rivelarsi utili ai fini diagnostici esami quali analisi delle urine, urinocoltura e spermiocoltura.
Di notevole utilità potrà essere l’esecuzione di un ecocolordoppler scrotale.
Se oltre al dolore al testicolo il paziente riferisce anche lombalgia o dolore all’anca è possibile che il medico richieda esami strumentali quali radiografie, TAC o risonanza magnetica della colonna vertebrale.

Il dolore al testicolo sinistro è più comune del dolore al testicolo destro; ciò è dovuto alla differenza anatomica fra i due testicoli che rende il testicolo sinistro maggiormente incline all’insorgenza di condizioni patologiche che provocano dolore.
Dolore al testicolo – Come si cura
La cura del dolore al testicolo è ovviamente legata alla causa che lo provoca; nel caso in cui si sospetti la presenza di una patologia infiammatoria e infettiva, sarà d’aiuto la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS) e di antibiotici.
Se gli esami colturali negativi e si sospetti che il dolore sia neuropatico (ovvero che tragga origine dal sistema nervoso centrale e/o da quello periferico) si possono utilizzare quei farmaci antidepressivi che sono anche in grado di inibire il rilascio dei mediatori del dolore (per esempio, la nortriptilina).
Se il dolore è dovuto a torsione del funicolo spermatico, come già accennato, è necessario intervenire chirurgicamente nel più breve tempo possibile.
La chirurgia può rappresentare la soluzione anche nel caso di varicocele, idrocele, ernia inguinale e testicolo retrattile.
Per quanto riguarda il tumore al testicolo, le modalità terapeutiche standard sono la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia; la scelta dell’approccio terapeutico è funzione della tipologia e della stadiazione del tumore.