Eruttazione è il termine che definisce l’espulsione dell’aria in eccesso presente nello stomaco; l’espulsione di aria, talvolta maleodorante, può essere accompagnata da un caratteristico rumore più o meno intenso.
Eruttazione – Cause
L’eruttazione rappresenta, entro certi limiti, il riflesso naturale all’ingestione di aria che avviene quando si mangia, si beve o si fuma; le cause però possono essere anche più gravi e fra esse vale la pena ricordare le seguenti:
- acalasia esofagea (una patologia caratterizzata da disturbi della peristalsi esofagea e dall’incapacità di rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore).
- angina instabile
- colecistite
- colite
- dispepsia
- ernia iatale
- gastrite
- giardiasi
- infezione da Helicobacter pylori
- malattia da reflusso gastroesofageo
- tumore allo stomaco
- ulcera duodenale
- ulcera gastrica.
Rimedi
In molti casi, il fatto di eruttare spesso è legato a cattive abitudini alimentari, in particolar modo al mangiare frettolosamente e senza masticare bene; in questo caso sarà sufficiente cambiare abitudini e il problema dovrebbe drasticamente ridimensionarsi; può essere sicuramente d’aiuto ridurre il consumo di bevande gassate.
Se invece l’eruttazione è legata alla presenza di una determinata patologia, è solo attraverso la risoluzione di quest’ultima che si avrà un miglioramento della situazione.

L’eruttazione rappresenta, entro certi limiti, il riflesso naturale all’ingestione di aria che avviene quando si mangia, si beve o si fuma; le cause però possono essere anche più gravi, specialmente se il problema assume carattere di cronicità.
Eruttazione continua – Cosa fare?
Se l’eruttazione è continua ed è associata a disturbi quali dolori addominali, diarrea e altri disturbi della defecazione, sangue nelle feci, calo di peso non giustificato dal proprio regime alimentare, dolori al petto ecc. è opportuno richiedere un parere medico.