Le labbra gonfie (gonfiore labiale o, più tecnicamente, edema labiale) sono un disturbo caratterizzato dall’allargamento di uno o entrambe le labbra, allargamento causato dall’accumulo di liquidi al loro interno oppure da un processo infiammatorio a carico del tessuto labiale.
Sono molte le condizioni più o meno gravi che possono essere causa di labbra gonfie e, a seconda dei casi, possono essere presenti diversi altri sintomi e segni.
Labbra gonfie – Cause
Le labbra gonfie sono spesso il risultato di una reazione allergica più o meno severa; in alcuni casi tale reazione è dovuta all’assunzione di farmaci (per esempio penicillina o codeina) o alimenti (fra gli allergeni di origine alimentare più comuni ricordiamo la cioccolata, i crostacei e i molluschi, il grano, il latte, le noci, le uova e i semi della soia).
Anche allergie diverse da quelle alimentari (si pensi agli allergeni di origine animale o ai pollini) possono, fra le altre cose, causare gonfiore delle labbra.
Le labbra gonfie possono essere legate a lesioni, traumi o irritazioni (incidenti, colluttazioni, chirurgia orale o labiale, grave scottatura solare, contatto con alimenti particolarmente caldi e piccanti, dispositivi dentali).
Altre cause di labbra gonfie sono rappresentate dalle infezioni batteriche, virali o fungine.
Fra le patologie più severe che possono essere causa di labbra gonfie si devono ricordare i tumori labiali, la cheilite (una patologia infiammatoria delle labbra di cui esistono varie forme), la sindrome di Melkersson-Rosenthal (un disturbo neurologico piuttosto raro), l’angioedema ereditario, l’herpes simplex ecc.
Le labbra gonfie sono poi spesso una delle tante conseguenze di insufficienza renale o insufficienza cardiaca.
Altre condizioni che possono causare edema labiale sono l’obesità, la preeclampsia, la gravidanza e uno stato di grave malnutrizione.
Segni e sintomi associati
A seconda dell’evento scatenante, le labbra gonfie possono essere associate a numerosi segni e sintomi quali, per esempio, cambiamento del colore delle labbra, febbre, brividi, sensazione di svenimento, screpolatura delle labbra ecc.
Se si sospetta che il gonfiore labiale possa essere legato a una reazione anafilattica è necessario contattare immediatamente il 118 oppure recarsi al più vicino Pronto Soccorso; ricordiamo che le principali manifestazione di uno shock anafilattico sono: alterazioni dello stato comportamentale, difficoltà nella respirazione, ipotensione, cute arrossata con bolle evidenti come nell’orticaria, gonfiore alle caviglie e ai polsi, prurito, bruciore, vertigini, cefalea, vomito.
Labbra gonfie: accertamenti diagnostici e terapia
Se la causa del gonfiore non è immediatamente spiegabile (per esempio un trauma diretto) può essere opportuno indagare il problema con il proprio medico curante che dovrà cercare di ricostruire la situazione (quando è iniziato il gonfiore? Il problema è intermittente o è stato occasionale? Quali medicinali o alimenti si sono assunti prima che si notasse il gonfiore?).
La terapia passa ovviamente dalla risoluzione del problema sottostante; in caso di labbra gonfie dovute a un evento traumatico può essere d’aiuto la crioterapia (ghiaccio); nel caso di gonfiore labiale conseguente a una reazione allergica possono essere d’aiuto gli antistaminici; se invece il problema è legato a un processo infettivo il medico potrà decidere di prescrive, a seconda del tipo di infezione, farmaci antibiotici, antivirali o antimicotici.

Le labbra gonfie (gonfiore labiale o, più tecnicamente, edema labiale) sono un disturbo caratterizzato dall’allargamento di uno o entrambe le labbra, allargamento causato dall’accumulo di liquidi al loro interno oppure da un processo infiammatorio a carico del tessuto labiale.
Per alleviare gli stati infiammatori possono essere d’aiuto i FANS.
Quando il problema è invece legato a condizioni patologiche molto gravi quali tumori, disturbi neurologici, angioedema ecc. sono necessarie consulenze specialistiche.
Per quanto concerne il gonfiore labiale conseguente a uno shock anafilattico rimandiamo all’articolo specifico nel quale si indicano, tra le altre cose, anche le modalità di intervento.