La sordità improvvisa è una perdita completa o molto marcata dell’udito che compare in un lasso di tempo molto breve, generalmente nell’arco di dodici ore, anche se può divenire evidente al paziente in un periodo più lungo, da uno a tre giorni. Si tratta di un’emergenza medica, in altre parole se ci si rende conto di aver perso la capacità di udire i suoni occorre recarsi immediatamente al Pronto Soccorso, perché trascurare la cosa potrebbe causare danni permanenti all’udito. La sordità improvvisa è ugualmente frequente tra uomini e donne.
Sordità improvvisa: segni e sintomi
Il primo sintomo chiaramente si basa sulla sensazione soggettiva della persona di non riuscire più a sentire. La perdita dell’udito non sempre è completa, ma può essere molto marcata. Per esempio, si fatica a sentire il suono del motore a scoppio dell’auto, non si comprendono le parole di chi ci sta parlando o si fatica a sentire le voci al telefono. Inoltre la sordità può essere monolaterale o bilaterale, cioè interessare solo uno o entrambe le orecchie. I sintomi della sordità improvvisa spesso si avvertono al risveglio, altre volte durante la giornata, preceduti da rumori insoliti, acufeni, vertigini o senso di nausea.
La sordità improvvisa: cause
Le cause di sordità improvvisa possono essere molte, e in realtà non sono state tutte ben identificate. Nel caso di sordità improvvisa idiopatica, infatti, le cause sono sconosciute. Per avere una valutazione oggettiva della situazione, il medico sottopone il paziente a un’audiometria. Se, in mancanza di altre cause identificate, si rileva una perdita uditiva di almeno 30 dB su tre frequenze adiacenti, si può parlare di sordità improvvisa idiopatica. La letteratura medica odierna concorda nell’attribuire una possibile causa a infezioni virali della coclea. Le infezioni virali hanno come effetto la distruzione delle cellule cigliate e l’atrofizzazione dei tessuti.
Altre cause possono essere molto più banali, come un tappo di cerume oppure forme di dermatite del condotto uditivo. In quest’ultimo caso, la cute del condotto uditivo si arrossa, si desquama e si gonfia, ostacolando la trasmissione dei suoni. Per questo motivo, le forme di dermatite o il tappo di cerume che possono dare origine a sordità improvvisa o ipoacusia (cioè si sente ancora qualcosa, ma molto meno rispetto il giorno prima) ricadono nel caso di patologie trasmissive, che interessano l’orecchio esterno e quello medio. I casi più gravi invece sono quelli che comportano problemi nell’orecchio medio e interno, e riguardano non solo l’orecchio, ma anche l’apparato nervoso, fino alla trasmissione al cervello. Queste patologie sono dette percettive e le cause possono essere diverse: dalla semplice infezione che riguarda l’orecchio medio o interno, a problemi neurologici, fino ai tumori. Riassumendo, le cause della sordità improvvisa possono essere classificate come segue:
- di natura infettiva: infezioni batteriche o virali possono compromettere la capacità uditiva. Anche se la compromissione è di solito progressiva, il paziente spesso si accorge della perdita dell’udito solo quando è molto marcata e non ci sente più. Oltre al caso d’infezioni dell’orecchio, si può avere la sordità improvvisa come effetto secondario o complicanza di malattie infettive come parotite, rosolia, morbillo, infezioni da herpes zoster o meningiti.
- Di natura autoimmune: sordità percettive bilaterali possono essere dovute a malattie autoimmuni che interessano la coclea. In casi rari l’insorgenza della sordità può essere improvvisa.
- Di natura traumatica: una delle membrane labirintiche dell’orecchio si rompe a causa di una variazione di pressione troppo forte e improvvisa. Alla base di ciò ci può essere un violento sforzo fisico o immersioni/emersioni dall’acqua condotte in modo improprio.
- Di natura vascolare: in pazienti a rischio di malattie trombo-emboliche, un’ischemia che interessa la coclea può dare origine a sordità improvvisa. L’ischemia può essere causa anche di una sordità permanente, perché basta 60-90 secondi di assenza di ossigeno alla coclea per danneggiare irrimediabilmente l’udito.
- Di natura tumorale: la presenza di un neurinoma a carico del nervo acustico. generalmente è scoperta in seguito a una sordità improvvisa.
Altre cause possono essere dovute a complicanze di operazioni a carico dell’orecchio, l’assunzione di farmaci ototossici, o iniziale sviluppo della sindrome di Ménière.
Sordità improvvisa: cosa fare
Se si sospetta di essere vittima di un episodio di sordità improvvisa, occorre recarsi immediatamente al pronto soccorso. L’intervento immediato può prevenire danni permanenti e complicazioni. L’esame audiometrico è effettuato di norma, assieme a un esame timpanometrico.
Sordità improvvisa: trattamenti
I trattamenti derivano ovviamente dalla causa identificata come scatenante: se la sordità improvvisa è sintomatica, eliminando la causa si ottiene il recupero (quindi con una terapia causale). Per esempio, se si tratta d’infezioni batteriche, la terapia d’elezione è l’assunzione di antibiotici. Se il problema è dovuto a difficoltà di trasmissione a causa di qualcosa che blocca il canale uditivo, si può procedere a estrarlo, ripristinando la funzionalità uditiva: è questo il caso classico del cerume nell’orecchio o da essudati dovuti a dermatite. Quest’operazione dev’essere fatta dal medico, evitando il fai-da-te, che sarebbe inutile e anche pericoloso. Se le cause sono altre, occorre innanzi tutto capire la natura della sordità improvvisa e intervenire, nell’ambito del possibile. Se la causa è il neurinoma, il trattamento è chirurgico.
L’efficacia dei trattamenti è tanto maggiore quanto è tempestivo l’intervento: per questo motivo si consiglia di non aspettare più di 12-24 ore per farsi visitare dal medico specialista.

La sordità improvvisa è un’emergenza medica
Conseguenze a lungo termine
Le sordità improvvise di leggere entità, in altre parole in cui non si perde completamente la capacità di sentire i suoni, ma si ha solo ipoacusia, possono in linea di principio avere un recupero anche spontaneo. Tuttavia, è sempre bene consultare urgentemente il medico, per evitare le conseguenze più gravi che possono portare al caso estremo della sordità permanente. Un recupero tardivo da un’infezione può comportare a lungo termine comunque un deficit sensoriale, generalmente dell’ordine di pochi dB. Nel caso il recupero dalla sordità improvvisa abbia lasciato come conseguenza un’ipoacusia, l’uso di apparecchi acustici può migliorare sensibilmente la capacità uditiva riportandola addirittura a livelli normali e migliori della situazione precedente l’episodio di sordità improvvisa.